Juve, beffa all’ultimo secondo
Una beffa clamorosa, maturata all’ultimo secondo. La sfida contro il Catania si mette benissimo nel primo tempo, con la doppietta di Del Piero e anche nella ripresa i siciliani non sembrano in grado di riprendere la partita. Eppure, dopo la rete di Gomez e un finale convulso, all’ultimo secondo Lodi, da calcio piazzato, condanna i bianconeri ad un pareggio amarissimo.
Le fasi iniziali sono di studio, con il Catania che non si limita a coprire, ma cerca anche soluzioni offensive e ci prova al 5’ con il destro di Gomez dal limite, deviato in angolo da Bonucci. Ben più pericolosa la Juve due minuti dopo, con Marchisio che riceve in area e scarica il sinistro nell’angolino, ma Andujar è attento e devia in corner.
Gli etnei si fanno ancora vedere in avanti al 10’, ma Maxi Lopez, servito da un pregevole colpo di tacco di Gomez, è in fuorigioco e Bergonzi fischia ben prima che la sua conclusione colpisca il palo esterno.
Poco dopo, Felipe Melo pesca Grosso sulla sinistra. La percussione del terzino sembra vincente, ma dopo un contrasto in area, si perde sul fondo.
Con il passare dei minuti la Juve prende campo, la manovra si fa più continua e gli sforzi vengono premiati al 18’, quando Bergonzi, sugli sviluppi di un angolo battuto da Del Piero, ravvisa un fallo di mani di Alvarez in area. E’ calcio di rigore, che lo stesso Del Piero trasforma con la consueta freddezza (1-0).
Dopo il vantaggio la Juve controlla la gara. L’iniziativa per alcuni tratti è in mano al Catania, ma la squadra di Simeone fa fatica a passare la tre-quarti, mentre i bianconeri danno l’impressione di poter essere pericolosi in contropiede. E al 38’ in effetti, proprio colpiscono proprio grazie ad una ripartenza: bella combinazione Matri-Krasic sulla destra, con il serbo imprendibile per i difensori etnei. Milos arriva fin sulla linea di fondo e mette in mezzo per Del Piero, che riesce a deviare e, complice un rimpallo, mette in rete (2-0).
La reazione del Catania al doppio svantaggio è immediata, ma la conclusione di Gomez si stampa sulla traversa. Del Piero continua a trascinare i suoi, al 43’ impegna Andujar su calcio piazzato, costringendolo ad una non semplice deviazione in angolo,e regala al pubblico l’ultima emozione del primo tempo.
La ripresa inizia con una sostituzione per parte: Sorensen prende il posto di Motta e Bergessio quello di Izco. Il Catania prova a farsi vedere in avanti al 5’ con un colpo di testa di Maxi Lopex su calcio d’angolo, ma non crea problemi alla difesa bianconera, mentre poco dopo è Grosso a rispondere con una splendida azione personale sulla sinistra, terminata con un traversone insidioso, bloccato però da Andujar. Il portiere dei siciliani è ancora attento al 10’, quando esce su Matri liberato in area da un colpo di tacco di Del Piero. Il capitano ci prova ancora un minuto più tardi con un sinistro dal limite, di poco a lato.
Al 14’ Simeone opera il suo secondo cambio, mandando in campo Lodi e togliendo Ledesma, mentre Del Neri al 22’ sostituisce Matri con Toni. Il Catania si rende pericoloso un minuto dopo: sugli sviluppi di un corner, proprio Toni libera l’area di testa, sul pallone arriva Gomez che calcia al volo. La conclusione è insidiosa, ma Buffon riesce a deviare.
Al 30’ tutto l’Olimpico si alza in piedi per applaudire Alessandro Del Piero, richiamato in panchina da Del Neri per fare posto a Pepe. E l’applauso continua per sottolineare la discesa di Krasic un minuto più tardi e il colpo di testa di Toni, bloccato da Andujar con un volo plastico.
La gara sembra ormai segnata, ma a meno didieci minuti dal termine il Catania accorcia le distanze: fuga di Bergessio sulla sinistra e traversone per Gomez che arriva dalla parte opposta e mette in rete da pochi passi, superando con un piatto destro l’incolpevole Buffon (2-1).
La Juve avrebbe l’occasione di chiudere nuovamente l’incontro al 38’ con un contropiede condotto da Krasic che approfitta di un liscio di Carboni e si invola palla al piede. Lo seguono Toni e Pepe e l’assist è per quest’ultimo che però si allarga troppo al momento di entrare in area, permettendo il recupero della difesa siciliana.
Simeone prova il tutto per tutto, togliendo Alvarez e inserendo Schelotto e il Catania alza il ritmo. In questo modo però si espone al contropiede bianconero: Felipe Melo parte palla al piede al 43’, fa fuori due avversari e mette in mezzo dalla destra, ma Krasic, accorso dalla parte opposta, non riesce a deviare verso la porta.
Le ultime fasi sono giocate su ritmi elevati, ma sono molto confuse e la Juve sembra poter tenere il Catania a distanza. E invece, all’ultimo secondo, Lodi batte un calcio di punizione da una ventina di metri e indovina l’angolino alla destra di Buffon. E’ il gol del 2-2. Il gol della beffa.
JUVENTUS-CATANIA 2-2
RETI: 19’ p.t., 38’ p.t. Del Piero, 36’ Gomez 48’ s.t. Lodi
JUVENTUS
Buffon; Motta (1’ s.t. Sorensen), Bonucci, Barzagli, Grosso; Krasic, Aquilani, Melo, Marchisio; Del Piero (30’ s.t. Pepe), Matri.
A disposizione: Storari, Traore, Salihamidzic, Giandonato.
Allenatore: Del Neri
CATANIA
Andujar; Alvarez (42’ s.t. Schelotto), Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni, Ledesma (14’ s.t. Lodi); Gomez, Ricchiuti, Izco ( 1’ s.t. Bergessio); Maxi Lopez.
A disposizione:Campagnolo, Terlizzi, Marchese, Pesce.
Allenatore: Simeone
ARBITRO: Bergonzi di Genova
AMMONITI: 1’ p.t. Motta, 32’ p.t. Spolli, 42’ p.t. Silvestre. 45’ p.t Ledesma, 18’ s.t. Grosso, 45’ s.t. Carboni, 48’ s.t. Felipe Melo
SPETTATORI: 23.411
INCASSO: 494.275 Euro.
Fonte: Juventus Members
Oltre al goal, Lodi si prende un altro merito: "Ho detto io all'arbitro di aggiungere 1 minuto di recupero..."
Francesco Lodi, autore del goal che è valso il pareggio al Catania sul campo della Juventus, ha spiegato: "Il recupero? Ho fatto notare all'arbitro che era entrata la barella..."
Una straordinaria punizione che ha battuto Gigi Buffon ha regalato al Catania un punto importantissimo nella corsa salvezza. Dopo le vittorie raccolte nel pomeriggio da Sampdoria, Cesena e Parma, i rossazzurri non potevano permettersi di uscire dall'Olimpico a mani vuote e, grazie al goal di Lodi, sono riusciti a fare risultato.
La Juve non ha digerito il goal del pareggio, frutto - secondo i bianconeri - di una punizione inesistente e di un eccessivo recupero. "Ero lontano, non ho visto bene", ha chiosato Simeone. Lodi, invece, è stato più esplicito. "L’arbitro prima ha dato 3 minuti e mezzo, poi ha aggiunto un minuto perché gli ho fatto notare l’ingresso della barella. Poi c’è stato il fallo di mano di Melo. Dunque i 5 minuti ci possono stare".
I bianconeri saranno d'accordo?
fnte: goal.com
Del Piero: «Juve, c'è molta amarezza per il pareggio»
Il capitano bianconero evita polemiche per la sostituzione: «Del Neri ha fatto quello che doveva fare, ha messo uomini freschi, non c'è niente da dire, non ha colpe. Passeremo una brutta Pasqua ma in un certo senso ce lo siamo meritati. Contratto? Non chiederò condizioni tecniche, non ne ho mai chieste nella mia carriera, non ne ho mai sentito l'esigenza»
TORINO, 24 aprile - Del Piero non può nascondere l'amarezza per il risultato maturato dopo la sua doppietta che aveva lanciato la Juve verso una vittoria preziosa. Il capitano della Juve però, cerca di non fare polemiche. «Il mister ha fatto quello che doveva, ha messo uomini freschi, non c'è niente da dire, non ha colpe» dice il numero dieci. «Sono felice per i miei gol ma oggi restano numeri - aggiunge Del Piero - siamo molto abbattuti. Dobbiamo riprenderci subito, sarebbe sbagliatissimo pensare che il campionato sia finito. Si riparte con poche parole ma con cattiveria e attenzione maggiori. Oggi siamo spossati, snervati, arrabbiati, amareggiati, delusi; avevamo cominciato un percorso, magari in ritardo, ma una vittoria stasera avrebbe portato più entusiasmo. Abbiamo commesso errori ma, qualsiasi siano gli episodi, se sei in vantaggio di due gol devi portare a casa la vittoria. Passeremo una brutta Pasqua ma in un certo senso ce lo siamo meritati».
EUROPA - Del Piero non vuole pensare a una Juve fuori anche dall'Europa League. «Ma tutto è aperto e potrebbe capitare anche questo. Non dobbiamo fare calcoli ma pensare a ottenere il massimo nelle ultime partite. Ci sono tanti fattori che dipendono più dagli altri che da noi».
CONTRATTO - La chiusura è sul contratto: «Ho già espresso il mio parere, con la società ci vedremo. Non chiederò condizioni tecniche, non ne ho mai chieste nella mia carriera, non ne ho mai sentito l'esigenza».
fonte: Tuttosport
Barzagli: «Juve, ce la siamo cercata»
Il difensore bianconero non cerca alibi: «Avremmo dovuto gestire meglio la gara negli ultimi venti minuti. È vero, l’arbitro ha dato molto recupero, ma anche noi abbiamo commesso i nostri errori»
TORINO, 24 aprile - Barzagli non cerca alibi per il pareggio arrivato all'ultimo secondo: «È stata una mazzata». Protestare per il gol arrivato a tempo scaduto e per un fallo che non c'era non serve: «Ce lo siamo cercati, perché avremmo dovuto gestire meglio la gara negli ultimi venti minuti. È vero, l’arbitro ha dato molto recupero, ma anche noi abbiamo commesso i nostri errori. Peccato perché eravamo tornati padroni del nostro destino e saremmo potuti andare a Roma a giocarci la partita contro la Lazio con la possibilità di andare a due punti da loro, e invece ci siamo fatti sfuggire questa opportunità».
fonte: Tuttosport
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