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Juve, Toni è pronto: «E se segno alla Fiorentina esulto»

Il bomber a Firenze per la prima volta: «Amo la città e rispetto i tifosi, ma un gol...»

TORINO, 15 aprile - Era l’idolo, l’eroe, il bomber implacabile, l’uomo dei record, lo spunto onomastico per l’ormai mitico striscione “ Toni e Furmini”: Luca Toni a Firenze era qualcosa più di un semplice attaccante. E’ per questo che non può essere normale il suo primo ritorno da avversario ( da quando ha lasciato la Fiorentina al Franchi ha giocato solo una volta con la nazionale, 30 maggio 2008 Italia- Belgio 3- 1, fischi non pervenuti). La Fiorentina l’ha già incontrata due volte: una con la maglia del Bayern Monaco nel girone eliminatorio di Champions League 2008/ 09 ( 3- 0, il 21 ottobre 2008 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, in campo per 57’) e con il Genoa in serie A ( 1- 1 a Marassi, il 22 settembre scorso, in campo per 90’). E anche in quelle occasioni si era emozionato.

RISPETTO VERO « E’ vero, non è una partita come tutte le altre perché lì ho fatto due anni stupendi, durante i quali ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, giocherò anche contro tanti amici, sarà bello affrontarli. Se segno? Esulto, perché esultare non vuol dire mancare di rispetto verso i tuoi ex tifosi. Penso che fare gol sia la cosa più bella che un giocatore possa fare, è chiaro che esulterò perché credo sia una cosa giusta, non credo che esultare sia una mancanza di rispetto, perché altrimenti il gol non lo faresti neanche » , pensieri e parole consegnate ai microfoni di Sky prima della sfida contro il Genoa, ricordando il suo periodo fiorentino prima della sfida di Marassi.

fonte: Tuttosport

Sinceramente non era questo il giocatore che sognavo che arrivasse a Gennaio, ma devo dire che è un uomo che sa parlare, non fa polemiche e si è abbassato lo stipendio. Se a questo si aggiunge che fa anche gol, di meglio era difficile trovare.

a parte che non mi sfiora minimamente.....ma devo dire che lo ammiro è stato sincero.....

La Juve e' odiata da tutti. Ma da juventina dico che la Fiorentina come squadra e tifoseria, mi e' coompletamente indifferente.Gente come quella, che ancora canta negli stadi cori contro i morti dell' Heysel,con il silenzio compiacente delle autorita' locali, e di fiorentini illustri, non e' degna nemmeno di essere presa in considerazione.

Antivigilia dedicata alla tattica

VINOVO, 15 aprile - A due giorni dalla sfida di Firenze, Luigi Del Neri olia i meccanismi della squadra che domenica affronterà i viola all’Artemio Franchi.

Dopo il riscaldamento e alcuni esercizi di tecnica, il gruppo ha infatti lavorato sulla tattica, spostandosi sul campo 3, solitamente destinato agli allenamenti della Primavera.

Marchisio e Pepe hanno smaltito la contusioni rimediate rispettivamente al piede destro e alla schiena e hanno sostenuto tutta la seduta con i compagni.

In campo anche Giorgio Chiellini e, per la prima volta dopo l’infortunio patito a metà marzo, Vincenzo Iaquinta. Entrambi hanno lavorato in differenziato, proseguendo nei rispettivi programmi di recupero.

fonte: newsuventus

TONI A SKY: "Firenze è decisiva. Se facciamo risultato possiamo dire la nostra fino alla fine. Montolivo pronto per una grande. Spero di restare alla Juve"

A due giorni dalla grande sfida tra Fiorentina e Juventus, in casa bianconera ha preso la parola il grande ex, Luca Toni, intervistato in esclusiva da Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:

Luca, torni a Firenze da avversario...
"Sicuramente è un bell'effetto tornare al 'Franchi'. Finalmente ci torno. Gioco contro una società nella quale ho passato due anni stupendi, dove ho fatto tanti gol, quindi è chiaro che tornandoci con la maglia della Juve troverò un ambiente molto ostile".

Pronto anche ai fischi?
"Non so quello che succederà. E' normale però che ci saranno tanti fischi".

A Firenze c'è un gruppo molto forte dal punto di vista sportivo, ma anche un grande gruppo di amici. Di quella squadra ti ricordi anche questo. Cosa ti è rimasto, che ricordi hai?
"Ma è chiaro: come ho detto prima, sono stati due anni stupendi, dove sono riuscito a vincere la scarpa d'oro. Quindi è stato per me un anno importantissimo; è stato forse l'anno dove sono stato meglio fisicamente, perchè non ho avuto mai problemi fisici e sono riuscito a giocare tutto il campionato. Sono stato molto forte, ma anche perchè dietro avevo una squadra che giocava molto per me. Ed era anche il segreto di quella Fiorentina, un gruppo bello, stavamo spesso assieme".

Se c'è da tirare un rigore e tocca a Luca Toni?
"Lo tiro (sorride, ndr)".

Nessun dubbio?
"Chiaro, dipende se me lo fanno tirare".

Quindi dipende più dai tuoi compagni di squadra...
"Esatto, dipende più dai miei compagni".

C'era in quella squadra, e c'è ancora, Riccardo Montolivo. Un giocatore che si dice sia pronto per una grande. E' pronto anche per la Juventus secondo te?
"Montolivo è cresciuto tanto. Già quando c'ero io si vedeva che aveva grosse qualità. Adesso ha preso più fiducia nei propri mezzi, è diventato anche un giocatore importante per la Nazionale, quindi è pronto per una grande squadra. Poi bisogna vedere cosa vorrà fare lui della propria carriera".

Firenze è davvero l'ultima tappa per provare a sperare ancora nella Champions?
"Sicuramente è decisiva, perchè con un risultato positivo arriverebbe tanto entusiasmo, dunque, dopo, secondo me possiamo dire la nostra fino alla fine".

L'errore da non commettere assolutamente nella partita di domenica?
"Sarà una partita difficile, perchè penso che per loro sia l'ultima partita importante. Daranno il massimo e noi dovremo essere bravi a cercare di sbagliare il meno possibile e alla prima occasione cercare di fare gol".

Del Piero, Toni, ma anche Di Vaio, Di Michele, Di Natale, Raul e Giggs: tutti giocatori di una certa età che però si stanno comportando ancora molto bene. La vostra generazione non ha proprio voglia di smettere di correre, di giocare e di vincere...
"Perchè abbiamo tutti una grande voglia di giocare e di far bene. Non conta tanto l'età, conta come uno sta fisicamente e dalla voglia. Tutti i giocatori che hai detto adesso, se si sono messi ancora in gioco è perchè hanno una grande voglia. E sicuramente hanno anche delle grandi caratteristiche".

Gilardino ha preso il tuo posto alla Fiorentina. Non è che magari si rischia di rivivere la stessa situazione qui a alla Juventus?
"Gila è un grande attaccante e la Fiorentina aveva fatto un grande acquisto perchè è giovane e ha fatto tantissimi gol. Io non so com'è la sua situazione, deciderà lui. Però è chiaro, è sicuramente un attaccante che quando ce l'hai garantisce sempre tanti gol".

Come si vede Luca Toni il prossimo anno?
"Come mi vedo? Innanzitutto spero di essere ancora qui alla Juve e cercare di aiutare la mia squadra per cercare di raggiungere i traguardi più importanti".

Ci sono anche traguardi fuori dal campo sportivo?
"Vediamo, non lo so quello che succederà il prossimo anno".

Un pronostico: come finisce Fiorentina-Juventus?
"Beh, penso di essere un po' di parte per chiedermi un pronostico, però spero che la Juve faccia una grande partita e che faccia un gran risultato".

C'è anche la sfida tra Barça e Real Madrid. Per chi fai il tifo?
"Barcellona perchè innanzitutto l'allenatore del Barcellona è un mio amico. Ho giocato con Guardiola a Brescia e abbiamo un bellissimo rapporto, perchè lui non era con la famiglia e quindi eravamo spesso assieme. Ci sentiamo ancora e gli auguro di vincere ancora tutto".

E' davvero l'allenatore del presente e del futuro?
"E' un allenatore che è partito da poco, ma ha già vinto come uno che allena da vent'anni. Anche quando era giocatore si vedeva che era portato per far l'allenatore. E penso sia veramente un grande, perchè vincere come sta vincendo, con questa facilità, vuol dire che sei veramente bravo"

fone: Tuttojuve

Seduta tattica per i bianconeri. Pepe e Marchisio in gruppo. Riecco Iaquinta. Si va verso la conferma del 4-2-3-1

Stamattina la Juventus ha svolto il penultimo allenamento prima della partenza per Firenze, dove domenica pomeriggio alle 15 affronterà la squadra di Mihajlovic. Una sfida che mister Delneri sta preparando nei dettagli.
SEDUTA TATTICA - Dopo il test amichevole sostenuto ieri contro la Primavera, oggi il tecnico bianconero ha lavorato prevalentemente sulla tattica, provando uomini e schemi in vista della delicata sfida gara all'Artemio Franchi. Dopo il riscaldamento e alcuni esercizi di tecnica, il gruppo si è spostato sul campo 3, quello solitamente destinato agli allenamenti della Primavera ed anche quello più lontano dalla postazione dei giornalisti.
MARCHISIO E PEPE IN GRUPPO - Marchisio e Pepe hanno smaltito la contusioni rimediate rispettivamente al piede destro e alla schiena e hanno sostenuto tutta la seduta con i compagni.
DEL PIERO E DE CEGLIE VERSO ABILI E ARRUOLABILI - Regolarmente In gruppo Del Piero e De Ceglie, ormai pronti per rientrare.
CHIELLINI A PARTE, SI RIVEDE IAQUINTA - In campo anche Giorgio Chiellini e, per la prima volta dopo l’infortunio patito a metà marzo, Vincenzo Iaquinta. Entrambi hanno lavorato in differenziato, proseguendo nei rispettivi programmi di recupero.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA - Delneri ha provato diverse soluzioni. I dubbi in vista della gara con la Fiorentina riguardano soprattutto il modulo. Secondo Sky Sport, l'allenatore bianconero potrebbe riproporre il 4-2-3-1 - che in realtà è un 4-4-1-1 mascherato -, con cui la Juventus ha iniziato le partite contro Genoa e Roma: quindi Alessandro Matri unica punta, supportato da Pepe, Krasic e Marchisio. Il Capitano, Alessandro Del Piero, tornerà nella lista dei convocati, ma dovrebbe partire dalla panchina. Possibile esclusione anche per Luca Toni, a meno che Delneri non opti alla fine per il caro, vecchio, 4-4-2.

fonte: Tuttojuve

AMARCORD - Fiore-Juve, dallo scudetto '82 al caso Baggio

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Domenica in scena la sfida fra due squadra, la cui rivalità risale ai primi anni '80, con il titolo deciso all'ultima giornata. Fece clamore il trasferimento del Divin Codino nel 1990, che provocò una sommossa popolare a Firenze.

Fonte: Tuttojuve

Finisce 0-1 con gol vittoria di Martinez al 90'.

se dicevi, con gol di Buffon eri più credibile, te lo giuro sarà dura, forza ragazzi (ragazzi=branco di fighette )