Juve pronta all'assalto Champions: Matri unica punta
È praticamente deciso: a Firenze sarà Alessandro Matri l'unica punta, con un centrocampo offensivo alle sue spalle e Felipe Melo a fare il frangiflutti davanti alla linea difensiva. È l'indicazione che filtra da Vinovo per una Juventus che si gioca l'ultima carta della speranza Champions nella difficile trasferta toscana. Del Neri ha pensato una squadra solida a centrocampo, per non rimanere in inferiorità numerica di fronte a quello viola, quasi speculare (albero di Natale) all'avversario. Ma Aquilani e compagni dovranno anche cercare spazi e giocate, tra le linee avversarie, per rifornire il centravanti e comunque tenere palla il più possibile, pronti a colpire al momento giusto. Rimarrà il solo Melo a protezione della difesa, mentre gli altri quattro - Krasic, Aquilani, Marchisio e Pepe - saranno liberi di inventare. La posizione del brasiliano potrebbe rivelarsi una soluzione anche per il futuro, se verrà confermato o non si troveranno soluzioni di mercato più vantaggiose: non è e non sarà mai un difensore puro, ma in interdizione finora ha fatto le cose migliori. I veloci trequartisti della Fiorentina (Santana e Mutu su tutti) saranno un test probante per l'ex viola, che si porta addosso l'etichetta di sopravvalutato perchè il ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino, riuscì a venderlo alla Juventus per la bellezza di 25 milioni.
LE AVVERSARIE DIRETTE - Annunciata da giorni la presenza di Gigi Buffon in porta. È una sorta di tregua (sportiva) con Marco Storari: Del Neri ha deciso di ripartire dalla gerarchia, ben sapendo che l'ultimo dei problemi bianconeri in questo momento è quello del portiere. La giornata calcistica non promette nulla di buono per i torinesi, perché se è vero che l'Udinese (senza Sanchez e probabilmente Di Natale) ha il pronostico avverso a Napoli, la Lazio a Catania, contro un avversario quasi salvo, e la Roma in casa, con il "pazzo" Palermo, sono favorite. Serve dunque l'impresa, per rimediare alla quantità industriale di punti persi dalla Juve con avversari collocati nella parte destra della classifica: sono finora 24, a partire dal Bologna in giù. Una o due giornate storte le hanno avute tutti (vedi Milan a Cesena o Napoli con il Chievo), ma la squadra di Del Neri ha ampiamente superato la soglia fisiologica del negativo.
ENTUSIASMO E VOGLIA - Oggi sono tornati entusiasmo e consapevolezza, ma la difesa non potrà permettersi le distrazioni di Lecce, tanto per fare un riferimento a una chiara opportunità (dopo aver battuto l'Inter) buttata al vento per avvicinarsi al vertice. Sullo sfondo, le voci di mercato continuano incessanti. Quelle che riguardano eventuali intrecci tra bianconeri e viola, sono legate a tre nomi: Gilardino, Montolivo e Vargas. Il centravanti è un vecchio pallino di Beppe Marotta, convinto però di aver trovato in Matri l'attaccante che cercava. In contropartita, i viola sono interessati a Sissoko e, in seconda battuta ma senza entusiasmo, ad Amauri. Per Montolivo la Fiorentina chiede soprattutto soldi. Vargas era l'oggetto del desiderio bianconero due anni fa, ma Corvino sparò 20 milioni. In caso si riducano a 10-12, se ne potrebbe riparlare.
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