Photogallery: Juventus-Genoa 3-2
fonte: newsjuventus
Juve a tutto cuore
Tutto si potrà dire della Juventus, ma non che non abbia un carattere d’acciaio. Contro il Genoa va sotto per due volte, la prima per altro dopo uno sfortunato autogol, per due volte recupera e trova ancora la forza di portare una casa una vittoria preziosa e meritatissima.
All’Olimpico le emozioni vanno in scena all’ora di pranzo, sotto un sole torrido, appena mitigato
da una brezza leggera. Del Neri tiene fede a quanto detto durante la conferenza stampa di vigilia e manda in campo una formazione che ricalca per dieci undicesimi quella scesa in campo a Roma, con l’unica differenza di Traore al posto dello squalificato Grosso. Ballardini deve fare a meno di Criscito squalificato e degli infortunati Veloso, Kucka, Destro e Rafinha, ma recupera Palacio che parte però dalla panchina. La coppia d’attacco è composta da Paloschi e Floro Flores.
La Juventus prende subito l’iniziativa, mentre il Genoa si chiude nel tentativo di non concedere spazi. Al 2’ arriva la prima conclusione della gara, con una girata di testa di Pepe, su cross di Krasic, alta sopra la traversa.
La gara è equilibrata e giocata su ritmi non particolarmente elevati e e il vantaggio del Genoa, al 7’, sorprende un po’ tutti: Antonelli cerca dal limite dell’area di servire al centro Paloschi, ma il suo tentativo di traversone è involontariamente deviato da Bonucci alle spalle dell’incolpevole Storari (0-1).
La Juve prova a reagire, ma è ancora il Genoa a rendersi pericoloso con un’incursione del solito Antonelli, il cui cross non trova Paloschi pronto alla deviazione da pochi metri.
Del Neri, nel tentativo di non dare punti di riferimento agli avversari, cambia spesso di posizione Krasic, Pepe e Marchisio, che agiscono alle spalle di Matri, ma i rossoblu, forti del vantaggio, mantengono con ordine le distanze tra i reparti ed è difficile trovare varchi utili. Ci prova allora Melo dai trenta metri, con un destro teso ma centrale, neutralizzato da Eduardo.
Stessa sorte per la conclusione di Pepe al 24’, direttamente da calcio di punizione.
Il Genoa torna a farsi vedere in avanti pochi minuti dopo, con la girata di Paloschi su assist di Rossi, abbondantemente a lato. Bella al 31’ l’iniziativa di Krasic sulla destra, ma il suo cross per Pepe è deviato in angolo.
La Juve insiste, cerca il gioco sulle fasce e sono molti i palloni che piovono in area, ma con la difesa rossoblu schierata e almeno otto uomini fissi a presidiare i sedici metri, arrivare alla conclusione è difficilissimo.
La soluzione potrebbe arrivare da palla inattiva e al 39’ i bianconeri vanno vicinissimi al pareggio: cross di Krasic dalla bandierina, sponda aerea di Matri e colpo di testa di Bonucci da distanza ravvicinata. Eduardo però è piazzato e riesce a deviare.
Altra occasione ghiotta al 43’: il cross questa volta è di Motta e la deviazione di testa e di Pepe, che arriva in corsa e anticipa il diretto marcatore, ma mette sull’esterno della rete.
La ripresa inizia con gli stessi ventidue del primo tempo ed è subito il Genoa a rendersi pericoloso, con Mesto che entra in area dalla sinistra e costringe Storari alla deviazione in angolo. La risposta bianconera è veemente e si concretizza con un potente destro di Pepe dal limite, alzato sopra la traversa da Eduardo.
E’ il prologo del pareggio, e ancora una volta ci mette lo zampino la sorte, questa volta favorevole ai bianconeri: al 5’ Aquilani scodella in mezzo un pallone invitante, sul quale arriva Pepe che gira di testa. La conclusione è deviata da Rossi e il pallone si insacca nello stesso angolino in cui era terminato dopo il tocco di Bonucci del primo tempo (1-1).
La partita si vivacizza e i bianconeri sfiorano il raddoppio con Krasic che, dopo uno scambio con Matri, batte di destro da posizione centrale, trovando però la risposta di Eduardo. Sul capovolgimento di fronte tocca a Storari intervenire sul destro di Floro Flores.
L’attaccante genoano è decisivo al 12’: su cross di Mesto, il centravanti rossoblu è appostato a centro area e con un destro angolato batte Storari (1-2).
Del Neri cambia al 17’: fuori Motta e Melo, dentro Sorensen e Toni e l’ex Bayern è fondamentale nel gol del pareggio, con la sponda sul cross di Pepe che permette a Matri di controllare in area, saltare Milanetto e superare Eduardo scagliando il pallone nell’angolo alla sinistra del portiere (2-2).
Altra combinazione Pepe-Toni al 22’, ma questa volta la girata dell’attaccante è bloccata dal portiere rossoblu.
Anche Ballardini opera due cambi, inserendo Chico e Palacio al posto di Antonelli e Paloschi, ma è la Juve che continua a fare la partita e a rendersi pericolosa con Pepe e Toni che questa volta dialogano da calcio d’angolo: cross dell’esterno e deviazione aerea della punta che attraversa tutto lo specchio della porta senza che Krasic, appostato sul secondo palo riesca ad arrivare all’appuntamento con il pallone.
Nel Genoa si mette in luce Palacio al 27’, ma il suo destro a giro termina a lato.
Ancora Pepe protagonista poco dopo, con una combinazione con Matri e un destro insidioso che Eduardo devia fortunosamente in angolo.
Al 33’ Del Neri sostituisce Pepe con Martinez e due minuti dopo Ballardini manda in campo Jelenic per Milanetto. Al 37’ la Juve trova il meritato vantaggio: Toni riceve palla in are, resiste a una carica e supera Eduardo con un tocco di esterno (3-2)
Il Genoa tenta una timida reazione e al 45’ è pericoloso con Floro Flores al 45’, la cui girata al volo, su assist di Kaladze, termina fuori di poco.
Per la Juve risponde Matri che spara però alto su un traversone di Aquilani, appena deviato da Eduardo.
A due minuti dal termine i bianconeri potrebbero chiudere la gara: Toni lancia Matri in contropiede, segue l’azione e riceve il pallone al limite, ma spara a lato, con Eduardo ormai battuto.
E’ l’ultimo brivido. Guida fischia la fine e la Juve può festeggiare la terza vittoria consecutiva, dopo quelle contro Brescia e Roma. Una vittoria che vale moltissimo per la rincorsa all’Europa.
JUVENTUS-GENOA 3-2
RETI: 7’ p.t. Bonucci (aut.), 5’ s.t. Pepe, 12’ s.t. Floro Flores, 18’ s.t. Matri, 37’ s.t. Toni
JUVENTUS
Storari; Motta (17’ s.t. Sorensen), Bonucci, Barzagli, Traore; Aquilani, Felipe Melo (17’ s.t.Toni), Marchisio; Krasic, Matri, Pepe (33’ s.t. Martinez).
A disposizione: Manninger, Grygera, Salihamidzic, Giandonato.
Allenatore: Del Neri
GENOA
Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Konko, Milanetto (35’ s.t. Jelenic), Antonelli (18’ Chico); Paloschi (23’ s.t. Palacio), Floro Flores.
A disposizione: Scarpi, Doninelli, Jankovic, Boselli.
Allenatore: Ballardini
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
AMMONITI: 8’ s.t. Motta, 12’ s.t. Bonucci, 32’ s.t. Dainelli, 43’ s.t. Storari
SPETTATORI: 23.137
INCASSO: 556.190 Euro
fnte: Juventus.com