| CESENA-JUVENTUS 2-2
Buffon 5.5; Motta 4, Bonucci 5, Chiellini 4, Traoré 4; Krasic 5.5 (Grygera 5.5), Aquilani 5.5, Marchisio 5, Pepe 6; Matri 7.5 (Iaquinta 4), Del Piero 7 (Martinez 4).
Non riusciamo a vincere nemmeno quando siamo in vantaggio di due gol. Non ci riusciamo perché la nostra tenuta difensiva non esiste, non riusciamo a vincere perché ormai dobbiamo guardare in faccia dei problemi che mai ci saremmo pensati di avere. La Juventus ha un grosso problema che si chiama Chiellini. Quello che un tempo era uno dei difensori più affidabili del nostro campionato, ora fa acqua da tutte le parti. La Juventus ha un altro grosso problema che si chiama Buffon. Non è la prima volta che si presenta un giocatore davanti al nostro portiere il quale, a maggior ragione perché siamo avanti di due gol, dovrebbe temporeggiare invece di rischiare un altro rosso. Rosso che poi viene affibiato a Motta quasi come compensazione di un errore. L'ex numero uno più forte del mondo si riscatta parzialmente con un paio di interventi prodigiosi, ma ormai la frittata era fumante. La Juventus ha poi il problema allenatore, che riesce a togliere un grandissimo Del Piero per inserire un giocatore inutile come Martinez, il quale riesce solo a regalare al Cesena la punizione da cui scaturisce il pareggio. Tra il primo e il secondo tempo, tra l'altro, Delneri aveva dimostrato di aver paura anche della sua ombra mandando sotto la doccia Krasic per coprirsi con Grygera. Poi c'è un centrocampo troppo leggero con Aquilani, che almeno ha i piedi buoni, e Marchisio, altro elemento da mettere pesantemente in discussione. Poi c'è un Traoré da rispedire al più presto al mittente. Per fortuna, oltre al capitano, c'è anche un Matri che vede la porta in maniera impressionante, ma a quanto pare non basta. C'è inoltre un Pepe sempre molto generoso. A fine campionato è necessario che salti qualche testa, andando a pescare anche fra i nomi illustri. Che ormai, infatti, hanno solo più il nome.
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