3° ARGOMENTO - Le scelte di Delneri, Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri del mister

« Older   Newer »
  Share  
MK27ale
view post Posted on 28/3/2011, 21:13     +1   -1




Appena ho sentito l'annuncio dell'arrivo di Del Neri sulla panchina della Juve non ero molto convinto della scelta. Ho sempre pensato che Del Neri fosse un buon allenatore per squadre modeste come la sua ex, la Sampdoria, il Palermo, il Cagliari e via dicendo. La prima parte della stagione è stata molto soddisfacente ma purtroppo a Gennaio c'è stato il tracollo. Non avrei mai pensato che questa stagione andasse come quella dell'anno scorso. Fuori dalla lotta scudetto, fuori dalla lotta per il 4° posto. Ce la giochiamo per l'Europa League, ma mai avrei pensato di fare un'altra annata come quella dell'anno scorso. La colpa è sia dell'allenatore che dei giocatori. Riconfermarlo anche per l'anno prossimo sarebbe sbagliato.


Nome: Alessio Muzzioli
Nickname: MK27ale
Professione: Studente
Età: 15

Edited by MK27ale - 30/3/2011, 00:17
 
Top
view post Posted on 29/3/2011, 12:33     +1   -1

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Member
Posts:
249
Reputazione:
0

Status:


Delneri NON è un allenatore da Juventus... O almeno non da JUVENTUS.
Mi spiego:è un buon allenatore che nel suo piccolo ha dato tanto a molte squadre di medio-bassa classifica e ha avuto la fortuna (grazie però a buoni giocatori) di portare lo scorso anno la Samp in Champions. Questo però non fa di lui un allenatore da Champions.
Sarebbe andato bene per questa Juventus (che non è LA Juventus) probabilmente se fosse stato un po' più umile in certe occasioni e di polso in altre, invece ha fatto esattamente l'opposto, contribuendo, assieme agli infortuni che di certo non possono essere ascritti totalmente a colpe sue (ancora non capisco perché insistano con Vinovo, che da quando hanno cominciato ad allenarsi lì sono decuplicati gli infortuni), a non dare una vera identità, ma soprattutto carattere alla squadra... Non è un buon motivatore e lo si vede da come i ragazzi reagiscono quando le cose vanno male: i "vecchi" non hanno più quella grinta da rimonta che hanno sempre dimostrato prima del 2006, mentre i "nuovi" non sono mai entrati nella mentalità vincente delle squadre di Lippi e Capello. Io speravo che la Juventus avesse passato un bruttissimo momento con la fase Maifredi, ma che ormai fosse dimenticata e superata... Invece gli ultimi 4 allenatori, escluso Dechamps (grosso errore non fargli provare la prima stagione al rientro in A), sono riusciti nell'impresa di farlo quasi rimpiangere. Certo, il materiale umano è importante e quest'anno tra tutta la rosa non si arriva a 8 o 9 giocatori da Juventus, figuriamoci 11 più le riserve... Ma dove non c'è tecnica deve sopperire il carattere e solo l'allenatore può infonderlo... Delneri, a quanto pare, no!

Nome: Riccardo Casali
Nickname: RiP
Età: 35 anni
Professione: Scrittore/Sceneggiatore e Grafico
 
Top
magicosandro67
view post Posted on 1/4/2011, 12:01     +1   -1




Io muovo soltanto un paio di critiche verso un tecnico che fino a Natale aveva retto botta contro ogni previsione.Poi da quella sciagurata gara dell'Epifania qualcosa si è rotto (e non soltanto Quagliarella),molti non si sono dimostrati giocatori da Juve e di conseguenza il tecnico è entrato in confusione.
Ma bisogna iniziare da fine agosto.Perchè rinunicare a Diego quando lo scorso campionato meraviglioso hai giocato con una punta vera (Pazzini) ed un fantasista (Cassano)?
Non poteva farlo anche in questa stagione senza snaturarsi con il suo 4-4-2?
Via Diego ok, ma allora Giovinco?Si poteva tenerlo senza spendere denaro su Pepe o Martinez o addirittua su entrambi e prendere Bastos che con Krasic dall'altra parte forniva quelll'esplosività vitale ad un modulo cosi' caro al tecnico friulano.
E poi imputo al tecnico quella fossilizzazione sul modulo che io odio tanto.Non ho mai amato tecnici integralisti alla Sacchi per dirla tutta, ma sono sempre stato attratto da tecnici capaci di snaturarsi a seconda dell'avversario e naturalmente di esibire quella freddezza soprattutto durante la gara.Cosa che il tecnico di Aquilea non ha saputo fare per niente.
Se poi ci mettiamo i soliti infortuni in serie la frittata è fatta.
Ma questo è un altro seppur fondamentale discorso che la dirigenza dovrà una volta per tutte risolvere;a prescindere dal tecnico che siederà sulla panchina la prossima stagione.
Poi se togliamo queste due evidenti a mio avviso grossissime lacune, il resto è cosa nota.Alla Juve ci vuole un tecnico altisonante e non una scommessa come lo è stata Ferrara o come questa di Del Neri.Un tecnico che sappia muoversi dentro lo spogliatoio tra prime donne (Buffon e Chiellini) e intoccabili santità (Del Piero) un tecnico alla Capello tanto per far dei nomi.Un tecnico come Van Gaal o anche Benitez,gente che ha già fatto una certa esperienza in fatto di campioni e campionissimi.Allenatori in grado di non perdersi ai primi infortuni e sopratuttto duttili tatticamente,cosa che non si è vista da parte del pur bravo mister ex doriano.

NOME:Sandro
ETA':43
NICK:Magico Sandro67
PROFESSIONE:Operaio
 
Top
zeusjuventino
view post Posted on 7/4/2011, 13:34     +1   -1




Con tutto il rispetto ke ho per la persona Del Neri , dico ke come allenatore è molto limitato , non puoi pensare di giocare col 4 4 2 tutte le partite a prescindere contro chi giochi , le partite vanno lette e preparate in base a tante cose e su questo penso ke Del Neri sia molto limitato. Quindi per me è bocciato ma tanto tutti i Juventini lo sapevano gia dal primo giorno . Spero non facciano l'errore di riconfermarlo

Nome Armando
Nick zeusjuventino
eta 31 :1229773541.gif:

professione : benzinaio

Edited by zeusjuventino - 8/4/2011, 01:19
 
Top
Ryoda Ushitora
view post Posted on 7/4/2011, 17:55     +1   -1




Quando l'estate scorsa venni a sapere che Delneri sarebbe diventato il nuovo allenatore della Juventus, non feci certamente i salti di gioia. Personalmente ritengo allenatore un buon allenatore che ha fatto ottime cose in squadre come Chievo, Atalanta e Sampdoria, incapace di ripetersi però in piazze più importanti e blasonate come Oporto e Roma.
Devo confessare che fino a Natale la squadra da lui guidata non mi è dispiaciuta e credevo che Delneri fosse in grado di tenere compatto lo spogliatoio. Poi, a partire dalla gara interna contro il Parma a gennaio, le cose cominciarono ad andar male. Infortuni e cali di rendimento di giocatori fino ad allora determinanti come Quagliarella, Krasic e Aquilani, oltre che l'ostinazione di Delneri a mantenere inalterato il suo 4-4-2 nonostante la carenza di uomini adatti, a mio avviso hanno causato la perdita di controllo dello spogliatoio da parte del mister, il quale invece di mostrare le sue capacità proprio nei momenti di difficoltà come sono capaci allenatori dotati di mentalità vincente (come Capello e Lippi, per intenderci), è naufragato come un capitano con la sua nave durante una tempesta in mare aperto.
Anche se un po' mi dispiacerebbe perché ritengo Delneri un buon allenatore e anche una buonissima persona (ho molto apprezzato il suo intervento relativo a "Calcipoli" dopo la sconfitta a Palermo, che cito testualmente: "Calciopoli è stata cinque anni fa... se c'è stata!), credo sia meglio che a giugno lasci la panchina della Juventus. La nostra squadra ha bisogno di allenatori dotati di mentalità vincente ed esperienza in campo internazionale, capaci di tirar fuori il meglio dai loro giocatori e di farsi rispettare dagli stessi.
In conclusione, Delneri non è l'allenatore giusto per la Juventus che noi tifosi conosciamo!

Nome: Dario
Nickname: Ryoda Ushitora
Professione: studente universitario
Età: 23 anni
 
Top
Viktor Gutierrez
view post Posted on 9/4/2011, 17:40     +1   -1




Personalmente non vedo Mister Delneri come la causa della caduta della squadra nella seconda parte di stagione, perchè ritengo che sia un allenatore molto capace nello svolgere la sua professione anche se è stato "colpevole" di trovarsi protagonista in un momento difficile a livello societario per la nostra Juventus.
Estate 2010: si parte con i presupposti giusti, si parla di tanto budget, allenatori noti a livello internazionale, Marotta già saldo in dirigenza.
La musica cambia, si vuole spendere poco stando attenti in modo preciso ai soldi in uscita e a quelli in entrata. Quando arriva l'ufficialità di Delneri sono molto contento, riconosco la sua capacità di portare al successo in ambiti differenti squadre come Samp o Chievo e capisco che è l'uomo motivato per riportare in alto la nostra Juve.
Purtroppo i risultati non sono stati certo dalla sua parte, ma non so in quanta percentuale possano essere le sue colpe. Alcuni acquisti rivelatisi fantasmi, infortuni su infortuni (nonostante le speranze nel "guru dei muscoli" De Bellis), rendimento che cala ma a volte anche scelte non proprio comprensibili da parte del mister.
Non mi sento di dare addosso a mister Gigi, ma sono consapevole che per un nostro salto di qualità per tornare come ai grandi tempi serva (insieme ad un serio intervento economico della società) un grande tecnico a livello internazionale che sappia guidarci attraverso tutte le pressioni a cui la nostra Juve è oramai abituata.

Nome: Paolo
Nickname: Viktor Gutierrez
Età: 21
Professione: Studente universitario
 
Top
alessandro magno b.c.
view post Posted on 9/4/2011, 22:12     +1   -1




Del Neri non è una cima ma non è nemmeno un inetto, ha un problema evidente a cambiare modulo ma essendo un uomo di campo sa gestire abbastanza bene uno spogliatoio infatti a differenza di Ferrara è riuscito a riportare una scelta disiplina e un certo ordine. Il problema alla juventus non è l'allenatore e lo dimostra chi allena le squadre che ci sranno davanti . In questo momento in ordine Allegri , Mazzari, Leonardo , Guidolin , Reja , Montella . Allora è evidente che anche gli altri non è che han queste cime.
Il problema alla Juventus è la dirigenza . Questi voglion fare le nozze con i fichi secchi . Non c'è nessun Fabio Capello o Marcello Lippi che ti possa far diventare Pepe un fenomeno. Pepe ad esempio è uno che in una squadra di campioni farebbe un figurone , perchè metterebbe al servizio la sua corsa e i suoi polmoni per gente dai piedi buoni. Oggi che è chiamato a fare lui quello dai piedi buoni, non lo puo fare perchè non li ha.
E'un caso che segnano sempre krasic Matri e Delpiero? e quando c'era Quagliarella? Non lo è. E' che questi son quelli che han un po piu di classe degli altri. Il problema è che la dirigenza ha comprato giocatori da Sampdoria sperando che questi facessero un campionato da Juve. Ora finchè è filato tutto liscio han fatto un campionato piu o meno da Juve quando i nodi son venuti al pettine han fatto un campionato da quello che sono, cioè da settimo posto . Il campo non mente . A parte quando gioca l'Inter.


Croce Benedetto
38 anni
Commerciante
 
Top
muni79
view post Posted on 16/4/2011, 10:31     +1   -1




Del Neri io non penso che sia l'uomo giusto per la Juventus (ma c'è da dire che anche quando arrivò Lippi pensavo la stessa cosa) ma Marotta e la Società non è che l'abbiano poi aiutato così tanto diciamocelo.
Una rosa non all'altezza della situazione e i tanti infortuni non sono certo stati d'aiuto al mister che però in certe partite a mio parere ha forse insistito troppo sul modulo non cambiando sempre in corsa (o cambiando troppo tardi) situazioni tattiche o giocatori così come ormai dovrebbe fare un allenatore cosiddetto "moderno" per essere vincente.
Le falle più grandi del suo modulo sono la prevedibilità, e soprattuttola la poca copertura difensiva sulle fasce delle ali determinante per poter adottare il suo amato 4-4-2, ma in questo le colpe a mio parere sono da imputare più a Marotta e Paratici che non gli hanno messo a disposizione dei terzini all'altezza della situazione.
Lo spoglatoio a differenza di Ferrara ha dimostrato di saperlo tenere unito anche nei momenti più sconfortanti, mettendoci sempre la faccia in prima persona, ha dimostrato di saper tenere testa e di vincere con le grandi, ma non è riuscito a dare le giuste motivazioni alla squadra con le cosiddette "piccole" perdendo così punti pesanti che adesso ci mancano per entrare nell'Euopa che conta.
Per la prossima stagione io preferirei vedere un altro allenatore che sia un vincente o quantomeno ne abbia la "stoffa", ma in primis è la Società che deve essere "vincente" decidendo di investire ed in modo puntuale sui giocatori giusti e anche sui giovani per il futuro.
Nessuno vuole Messi o C. Ronaldo, ma vuole giocatori da Juve che devono sudare, correre, dare l'anima per meritarsi la maglia bianconera e seguire tutte le direttive del mister chiunque esso sia, anche Delneri se venisse riconfermato ma questo per me dovrebbe avvenire solo in caso di raggiungimento finale del 4° posto, ovvero nell'Europa che conta.

nick: muni79
età: 31
professione: commerciante
 
Top
eldavidinho94
view post Posted on 19/4/2011, 16:15     +1   -1




Io sono sempre stato dalla parte dell’allenatore, in generale. In questi anni di difficoltà, ho sempre sostenuto Ferrara, Zaccheroni e ora Delneri (Ranieri l’ho sostenuto sino a metà del secondo anno, poi quando è entrato in conflitto con i senatori non mi è più andato a genio per i suoi comportamenti poco coerenti e molto dispettosi nei confronti dei giocatori) ritenendo che spesso le colpe fossero dei giocatori, appagati oppure non all’altezza della situazione. Tuttavia, ho l’impressione che gli allenatori che arrivino alla Juve non siano ancora ‘completi’ e vengano qui da noi a completare la loro crescita professionale. Ranieri, a parte il Chelsea, non aveva mai allenato squadre di vertice, Ferrara, per quanto carismatico fosse (come dimenticare la partita vinta contro l’Inter a Torino per 2-1 con gol di Marchisio ed espulsione di Mou…), non è mai riuscito ad imprimere alla squadra uno schema di gioco e quindi il suo carattere è stato messo in ombra proprio da questo aspetto, Zaccheroni ha trovato già una situazione disastrata nonostante fosse, tra i tre, quello più preparato. Delneri quest’anno ha avuto tutto il tempo di dare un’identità di gioco alla propria squadra e, anche secondo me, era l’allenatore adatto dal quale ripartire. A me mister Delneri piace per le sue scelte coerenti e in estate l’avrei scelto anch’io per il fatto che, finalmente, avrei rivisto sulla panchina della Juve un cultore del 442. Tuttavia, gli interpreti scelti per questo modulo non si sono rivelati adatti e i tanti infortuni (si, ancora loro) hanno messo in difficoltà seriamente l’allenatore. Delneri, inoltre, ha messo in mostra una caparbietà nel continuare sulla strada intrapresa in estate che ci ha fatto perdere per strada punti importanti. La bella novità però si è avuta in primavera con i vari cambi di moduli che hanno portato la Juve ad esprimere un gioco migliore o per lo meno più decente e questi meriti vanno all’allenatore che è stato capace di crescere, quindi di migliorarsi e di recuperare anche uno spogliatoio che, in effetti, non gli è mai stato ostile. Sin quando c’è stato Quagliarella, il 4-4-2 ha funzionato molto bene anche grazie allo spostamento di Marchisio sull’out di sinistra quasi come mezzala (invenzione del mister, questa) e la sscoperta di Sorensen, poi, ha reso la Juve del fine 2010 molto bella e concreta. A Gennaio qualcosa si è rotto ed il mister ha dovuto ricorrere ai rimedi. Prima il 4-3-3 di Cagliari per un maggior numero di linee di passaggio utili a centrocampo con Aquilani e Marchisio più avanzati, poi il 4-3-1-2 nei minuti finali, passando per il 4-2-4 con le torri Matri e Toni, il 4-4-1-1 per avere una copertura migliore in fase di non possesso con Del Piero a fare da raccordo con centrocampo e attacco, il 4-3-2-1 e il rivoluzionario
4-2-3-1 utile per i contropiedi e per avere molti giocatori nei pressi della palla. Di moduli, come vedete, ne ha provati tanti con esperimenti riusciti ed altri meno. Questa Juve, così perfettibile, è la Juve di Delneri, soltanto la sua. È lui che l’ha plasmata ed è lui che deve provare, il prossimo anno, a migliorarla. Io per la prossima stagione darei un’altra possibilità ad un allenatore che ha voglia di continuare a crescere con la propria squadra, a patto che ci sia l’innesto di qualche campione, e questo allenatore si chiama Delneri. Spesso i mali della squadra non provengono dall’allenatore che è uno solo contro tutti ma dai giocatori stessi. L’allenatore, secondo me, è solo lo specchio della squadra. Sono i giocatori che, di solito, fanno grande un allenatore e sono giunto a questa conclusione dopo aver visto scendere in campo tanti, tanti allenatori.
Nome: Peschechera Davide
Nickname: eldavidinho94
Età: 17
Professione: studente liceale
 
Top
23 replies since 23/2/2011, 01:10   559 views
  Share