4° ARGOMENTO - La triade e i suoi successi, Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri dei tre uomini che hanno “guidato” la squadra sino a pochi anni fa

« Older   Newer »
  Share  
cavaliere bianconero
view post Posted on 15/4/2011, 16:43     +1   -1




Juventus 91; Milan 88; Inter 76! No, non sto iniziando un saggio che voglia dimostrare l'inesistenza di Calciopoli, a quello ci pensano i Tribunali, come avrebbero dovuto fare già nel 2006. Parlarne ancora, adesso, mi pare superfluo, anche perché la gente, purtroppo, per fede o per ignoranza, se convinta a non capire è libera di non farlo.
Mi riferisco invece all'ultima vera stagione targata Juventus. L'ultima, in cui la Domenica, seduto sul divano accanto a quel gran tifoso quale era mio padre, apprezzavamo le giocate di grandi campioni, che nel tempo hanno fatto diventare la Juventus la Squadra più titolata, e direi soprattutto Amata, al mondo.
Beh, in realtà, quando la Triade si è costituita io avevo solo 2 anni. Era il 1994, Luciano Moggi, già famoso per il lavoro svolto in altre famose squadre italiane, tra cui addirittura il Toro, passava alla Juventus come DG e si univa all'AD Giraudo ed al VP Bettega.
12 anni di vittorie, 12 in cui essere Juventino voleva dire essere Vincente, riuscendo in maniera umile e soprattutto senza spese folli a vincere, Incantando, non tanto con la fantasia, ma con i Gol! Mai un colpo di mercato ad inizio stagione, poi però, quando li vendeva, Luciano, beh lì poi si facevano i miliardi. Non per niente fino all'anno scorso, la vendita di Zidane rimaneva la più ricca di sempre nel calcio mondiale.
Della triade e di Luciano Moggi ricorderò per sempre, non solo le squadre meravigliose che riusciva a creare, ma più che altro il Carisma, che tutt'ora ha conservato; quello che gli ha permesso di portare alla Juventus Fabio Cannavaro, scambiandolo per Carini, perchè considerato troppo vecchio, quello attraverso cui, insieme a tanta esperienza, ha portato alla Juve gente come Zidane o Camoranesi per nulla.
Lui si che è stato uno che di calcio ne ha sempre capito. Ma come si suol dire: 'Il Calcio è bastardo', il calcio ti frega o meglio, le 'persone' che lo compongono lo fanno, per andare incontro ai propri interessi.
Ed è per questo che il calcio italiano è in una crisi profonda e sono sicuro che finchè nel calcio non ritroveremo uomini, veri intenditori, come Moggi, il calcio Italiano vivrà nell'oscurità che pian piano ci sta portando al di fuori dell'Europa.
Io pero' vittorie come quelle del 5 Maggio, come quelle umilianti all'Inter, al Milan, al Real, a tutte le grandi, sempre con Umiltà, Coraggio, Spirito di Squadra, Serietà e Grinta, che ci ha sempre caratterizzati, non le dimenticherò mai.

'Oggi mi è stata uccisa l'anima' (cit. Luciano Moggi, 2006). Sono certo che quel giorno, l'anima di tutti gli Juventini, Sportivi e del Calcio stesso abbia fatto la stessa fine.


Nome: Enrico
Nickname: Cavaliere Bianconero
Professione: Studente all'Università di Medicina e Chirurgia di Palermo
Età: 19 anni

Spero sia chiaro il tono utilizzato, ossia di un dialogo, spero vada bene
 
Top
eldavidinho94
view post Posted on 19/4/2011, 22:01     +1   -1




La Triade rappresenta l’ultimo ricordo bello e vincente dell’ultimo decennio. Una squadra, praticamente, infallibile davanti agli obiettivi sportivi, impassibile davanti agli avversari e tremendamente vincente sul campo. Metteva paura sul mercato ed era questa la cosa più divertente. A volte, lasciava tutti a bocca aperta con acquisti impensabili: Ibrahimovic, RE di tutte le squadre più forti d’Italia (Juve, Milan ed Inter) ne è la prova vivente. E pensare che Moggi e Giraudo hanno incrociato i loro trascorsi al Torino, squadra da sempre rivale alla Juventus e si fecero notare per le loro qualità manageriali e dirigenziali. Giraudo era, sulla carta, AD della Juventus, nella realtà il plenipotenziario di Umberto Agnelli. Nei 12 anni passati alla Juventus, la sua gestione economico-finanziaria è stata pressocchè impeccabile ed ha consentito alla Juventus di chiudere sempre i bilanci in utile, nonostante i problemi della Fiat. Nonostante le note vicende di Calciopoli, la mano di Giraudo in questa Juve è ancora evidente vista l’ascesa di Andrea, da sempre pupillo della Triade ed il progetto stadio pronto ma mai andato in porto, del quale i tifosi gli devono essere riconoscenti invece di credere che la nuova dirigenza (con Blanc in primis) sia fautrice di questa creatura. A dimostrare la sua bravura anche nella valorizzazione del marchio-Juve vi è pure l’accordo milionario siglato nel 2005, con la società petrolifera Tamoil che rese la Juventu la squadra più pagata al mondo per uno sponsor sulla maglia da gioco. Come si può non rimanere affascinati ed impressionati da gente che valorizza così una squadra di calcio, obiettivo relativamente ‘minimo’? Ritengo che Giraudo sia stato la vera colonna portante della Triade proprio per le sue qualità e perché è stato lui “l’uomo di Agnelli”, l’uomo in più della Juve negli anni in cui ha praticamente padroneggiato in tutti gli affari.
La Triade è riuscita a ricostruire sulle ceneri delle precedenti gestioni di Montezemolo e Boniperti un impero. Ai giocatori presi da Boniperti (Peruzzi, Kohler, Del Piero, Di Livio, Conte, Baggio, Ravanelli, Vialli ecc.) i tre integrarono campioni indiscussi che avrebbero continuato a rendere la Juventus padrona In italia ed in Europa. Campioni del calibro di Zidane, Buffon, Nedved, Cannavaro, Jugovic, Boksic, Davids, Thuram, Zambrotta, Deschamps, molti dei quali sarebbero stati protagonisti del biennio vincente di Capello.
“Lucianone” Moggi è e resterà sempre il nostro Direttore. Lo ricorderemo tutti così affettuosamente perché ci ha fatto vincere tanto e spesso ci ha messo la faccia. Caratteristica sua e di tutta la triade è stata l’antipatia, quell’antipatia necessaria per farsi temere dagli avversari.
Roberto Bettega, che era vicedirettore generale, era forse la persona meno esposta a questioni di mercato, ci metteva poco la faccia perché spesso era mandato all’estero per compiere lavori o siglare accordi segreti non noti al grande pubblico. Tuttavia, nonostante potesse sembrare il più juventino dei tre, questa cosa non possiamo sostenerla con certezza.
Il momento più felice della loro gestione è stata la beffa interista del 5 Maggio, senza ombra di dubbio. Il loro merito, sino ad oggi, è stato quello di esser riusciti a rivoluzionare il mondo del calcio sotto l’aspetto manageriale, investendo pochissimo (per via delle ristrette possibilità da parte della proprietà della Juve d’investire ingenti somme di denaro sul mercato) ma acquistando potenziali campioni individuati da pochissimi osservatori. Hanno saputo fare di necessità virtù. Il momento più triste non può che essere quello dello scandalo di Calciopoli che potrebbe non restituirci più una Juve bella, antipatica e vincente. La loro colpa è quella di esser stati troppo invidiati dagli addetti ai lavori e di aver operato incontrastati.
Moggi e Giraudo: due manager di questo livello che ci invidiano in tutto il mondo oggi sono considerati la feccia del mondo sportivo e gestionale italiano per i noti eventi di Calciopoli. Un danno per tutto il calcio italiano. Credo in un loro ritorno nel mondo del calcio e spero che possano farlo tornando alla Juventus. Sicuramente, nella triste vicenda di Calciopoli, non sono soli perché gli juventini (ristrettamente quelli frequentanti il web) sono al loro fianco e cercano d’aiutarli nella missione di ricerca della verità perché la verità non è quella che ci è stata raccontata in TV e sui giornali.
'Oggi mi è stata uccisa l'anima' (cit. di Luciano Moggi, estate 2006). La Triade, in fondo, non era poi così asettica. Amava la Juventus.

Nome: Peschechera Davide
Nickname: eldavidinho94
Età: 17
Professione: studente liceale
 
Top
16 replies since 23/2/2011, 01:10   693 views
  Share