| Calciopoli purtroppo non è stata un sogno, è stata un grande complotto ordito ai danni della Juve e alle spalle della stessa da dirigenti sportivi e da componenti della stessa Juventus. Calciopoli nasce in casa nostra con l’ascesa degli Elkann che scalzano l’ultimo degli Agnelli, Andrea, e continua al di là delle nostre mura. Il processo sportivo fatto in fretta e furia in quell’orribile e inverosimile estate del 2006 è la prima di tante certezze che con il passare del tempo prendono corpo nella mia mente. Calciopoli è stato un grosso cortocircuito per imprimere una netta svolta a quel calcio che andava prendendo sempre più corpo bianconero a fasce e sembianze da zebra. La sentenza d’appello che emise Sandulli in quel processo fu l’ultimo atto di un processo organizzato a tavolino, che non prese in considerazione tutte le intercettazioni ma solo quelle riguardanti Moggi e la Juventus, senza possibilità per gli imputati di difendersi. Tante squadre la fecero franca essendo componenti, i loro dirigenti, della mafia calcistica che non prevedeva nel proprio giro la squadra di Moggi, quello BRAVO che non lascia alcun modo di vicnere agli altri. Precedenti penali e sportivi di processi fatti in 3 mesi, in Italia, non credo ci siano. La rinuncia al Tar di Cobolli Gigli e la poco strenue difesa dell’avv. Zaccone furono, infine, il culmine di una farsa che, sappiamo tutti, non riporterà più la Juve ad essere quella che è stata in più di un secolo di storia: la squadra più vincente e scudettata d’Italia, la più seguita e amata dai tifosi. Se oggi siamo arrivati a questo punto, la colpa è anche dei mezzi d’informazione di massa che, su Calciopoli, mi permetto di dire che non hanno svolto il loro lavoro. O meglio, lo hanno fatto ma non nel rispetto di tutti. Soprattutto “La Gazzetta dello Sport” non ha mai riportato fedelmente le notizie dei processi o le stesse intercettazioni, cavalcando l’onda del sentimento popolare e assumendo i contorni dei giustizialisti invece che quelli di coloro che avrebbero dovuto informate la gente “super parte”, al di sopra delle parti. Va ricordato che gran parte di quella squadra che fu mandata in Serie B perché aveva truccato il corso dei campionati riportò, in Germania, il titolo mondiale con 6 giocatori bianconeri nella squadra titolare che, in finale, affrontò la Francia di Thuram e Trezeguet, altri due bianconeri. La storia insegna e riconosce i meriti al di là dei pareri degli umani.
Nome: Peschechera Davide Nickname: eldavidinho94 Età: 17 Professione: studente liceale
|