8° ARGOMENTO - Un simbolo bianconero: Pavel Nedved, Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri della bandiera ceca

Ci sono stati tanti giocatori che ho visto passare nella Juventus negli ultimi anni. Ma pochi rimarranno per me indelebili: Alessandro Del Piero, Gigi Buffon, David Trezeguet, Mauro Camoranesi, Alessandro Birindelli e, appunto, Pavel Nedved!
Un campione in tutto, davvero!
Forte fisicamente, tecnicamente, caparbio, deciso, determinato, lottatore, e soprattutto, grande uomo.
Un uomo leale, che ha deciso di rimanere con noi in serie B.
Molti diranno che l'ha fatto perchè ormai era vecchio, peccato che ogni volta che il suo rinnovo veniva messo in discussione per colpa di Raiola (unico tassello negativo della sua carriera, ma in fondo, nessuno è perfetto) c'era sempre la fila di acquirenti fuori dalla sede della Juventus. E l'Inter ha sempre cercato di portarcelo via. Ma lui gli ha sempre detto di no! Ed anche per questo veniva odiato.
Lo odiavano perchè era forte e non potevano averlo.
E dove loro lo odiavano noi lo amavamo, e godevamo.
Per me è stato un grande dolore quel giorno di Juve-Lazio 2-0 vederlo abbandonare il calcio. Ogni volta che ci penso, mi commuovo.
Organizzai una minifesta a casa mia, invintando un amico Laziale.
Due tifosi delle sue due squadre che ha avuto in Italia. Ed è stata commozione per entrambi.
Avrebbe potuto giocare ancora per due anni, visto che correva di più di molti giocatori più giovani. Per me ha smesso troppo presto, ma rispetto la sua scelta. Hai lasciato un ricordo indelebile nei nostri cuori, e non lo dimenticheremo, furia! Come non dimenticherò quella volta che ci siamo incontrati a Vinovo, giorno del tuo 35° compleanno. Io ti ho fatto gli auguri, tu l'autografo. Io ho fatto troppo poco per te, tu invece hai fatto tantissimo. Grazie Pavel!

Nome: Valerio Brandi
Nickname: JuventiniSiDiventa14
Professione: studente, membro della trasmissione Signora Mia
Età: 20

Pavel Nedved è mio fratello. Pavel Nedved è come Del Piero, Camoranesi, Trezeguet e Buffon è uno di quei 5 samurai che è scesa con noi all'inferno dei -30.
Loro nel mio cuore saranno imprescindibili e insuperabili.
C'ero allo stadio all'addio di Pavel Nedved ed è stato qualcosa di Epico. Oggi Pavel è l'unica ragione per cui io do ancora qualche credito ad Andrea Agnelli. Io so che lui non farebbe mai del male alla Juve.
Da pcohi giorni si è disputata la partita di beneficienza per raccogliere fondi per la cura della SLA e chi ha visto, ha visto quanto è ancora eccezionale Pavel Nedved. Spero che resti sempre con noi. Onore a questo immenso campione e uomo eccezionale.

Croce Benedetto
38 anni
Commerciante

Pavel Nedved è il giocatore che tutti i tifosi sognano di avere nella loro squadra.
E' il calciatore di qualità, di quantità, ricco di classe e generosità al tempo stesso.
Con i suoi gol, con la sua instancabile corsa e con il suo immenso cuore ha stregato tutti i tifosi juventini ed è entrato di diritto nell'Olimpo Bianconero, nella storia ultracentenaria della Vecchia Signora.
Dopo tutto quello che ha dato in campo da quest'anno che è entrato meritatamente in Società, fortemente voluto da Andrea Agnelli, ha anche la possibilità di continuare a farci vincere ancora così come ha fatto da calciatore.
Giocatore riservato e diligente nonchè calciatore maniacale negli allenamenti, instancabile e insaziabile è esattamente il prototipo del Campione senza grilli per la testa.
Amatissimo da tutti i tifosi ed invidiato dagli avversari si è distinto sempre per la sua correttezza nei confronti della Società ed anche dei tifosi meritandosi anche per questo la chiamata in Società di quest'anno.
Di ricordi belli Pavel ne suscita in me tantissimi, ma dovendo scegliere ne scelgo due molto emozionanti, la sua commozione durante il giro d'onore nella sua ultima gara, nella partita che ha visto l'ultima apparizione della "zazzera bionda" in bianconero e cito anche il suo pianto di disperazione per l'ammonizione presa costatagli la finale con il Milan in Champions League.
E' stato un onore poter avere nella mia squadra un giocatore così e ancora quando lo vedo riecheggia sempre nella mia mente questo coro: "Pavel Pavel Nedved Nedved"

Nick: muni79
Età: 31
Professione: Commerciante

Giocatore indiscusso, ci ha regalato grandissime emozioni, ha risolto da solo tante partite, ma quando penso a Pavel la prima cosa che mi torna in mente è la sua espressione quando fu ammonito in quella semifinale. E' un ingiustizia vera è propria, non si può negare a un giocatore forte o scarso che sia, negare di poter giocare la finale di una champions league pe un cartellino giallo inutile , questa regola va rivista non possono accadere queste cose. Chiaramente nel nostro caso la cosa è stata decisiva, Nedved era nel suo punto di forma piu alto della sua carriera come faccio a non pensare che quella finale sarebbe finita diversamente, visto che nelle partite precedenti era sempre stato decisivo con le sue prestazioni e con i suoi goal. Questo è il rimpianto piu grande che ho di Nedved ma mai il pallone d'oro fu più meritato del suo.

Nedved per sempre un guerriero


NOME ARMANDO CHARTIER
ETA 31
PROFESSIONE BENZINAIO

Edited by zebrone84 - 15/4/2011, 12:18