Speciale Goal.com - Rebus attacco per la Juventus! Del Piero, Iaquinta, Martinez, Toni: è caccia al partner-goal di Matri...
Il neo-arrivato subito punto fermo, chi al suo fianco?
La doppietta rifilata al Cagliari ha ridato fiducia ad Alessandro Matri, arrivato alla Juventus con parecchio clamore e sul quale, dopo la prestazione opaca a Palermo, erano già emersi i primi dubbi. L'attaccante di Sant'Angelo Lodigiano ha ritrovato la fiducia ed anche chi criticava l'eccessivo esborso economico da parte del club bianconero è stato messo a tacere. Adesso spetterà a lui dimostrare il proprio valore e riuscire a risollevare le sorti di una squadra che, negli ultimi mesi, è parsa irriconoscibile.
Nell'attacco bianconero, è lui l'unico ad essere certo di una maglia da titolare: è lotta a quattro per assicurarsi il posto al suo fianco tra Del Piero, Iaquinta, Martinez e Toni.
Alessandro Del PieroIl Capitano della Juventus è sempre una garanzia. A dispetto dell'età, tra campionati e coppe, ha già raccolto 33 presenze, scendendo dunque in campo in quasi tutte le gare disputate dalla Juventus. Non gli si può certo chiedere la continuità di un 20enne, ma la sua tecnica e la sua capacità di fornire l'ultimo passaggio, messe a disposizione di un uomo d'area di rigore come Alessandro Matri può essere fondamentale.
PERCHE' SI • Del Piero ha caratteristiche che si sposano alla perfezione con quelle di Matri e, inoltre, sarebbe fondamentale per i calci piazzati, dato che la Juve non abbonda di giocatori con tali caratteristiche.
PERCHE' NO • Per concludere al meglio questa stagione, "Pinturicchio" potrebbe rappresentare una buona soluzione, ma una squadra che vuole lavorare in prospettiva non può continuare ad affidarsi ad un calciatore che a novembre compirà 37 anni.
Vincenzo IaquintaAlle prese con diversi infortuni, quest'anno l'attaccante calabrese è riuscito a disputare appena 14 gare di campionato. Quando chiamato in causa è stato, come sempre, utile e talvolta decisivo, ma i continui 'stop' che ne stanno contraddistinguendo l'esperienza in bianconera si stanno rivelando un grosso limite.
PERCHE' SI • La sua velocità, unita a quella di Krasic e Matri, potrebbe trasformare la Juventus in una squadra capace di sfruttare i ribaltamenti di fronte e i lanci di Aquilani e Bonucci.
PERCHE' NO • Iaquinta ha spesso dimostrato di soffrire giocando nel 4-4-2, specie se accanto ad una punta simile a lui per caratteristiche.
Jorge MartinezArrivato dal Catania in cambio di 12 milioni di euro, "El Malaka" non è ancora riuscito a dimostrare nemmeno la metà di quanto fatto vedere ai piedi dell'Etna. Zero reti all'attivo ed appena 14 gettoni raccolti, molti dei quali spezzoni, nelle varie competizioni che hanno vista impegnata la Juventus. Tuttavia, prima del grave infortunio, sembrava essere tornato su buoni livelli e dargli un po' di spazio con continuità potrebbe risultare un ottimo investimento.
PERCHE' SI • Tecnica e imprevedibilità potrebbero rivelarsi molto utili al servizio di Matri.
PERCHE' NO • Del Neri lo reputa un esterno di centrocampo e negli ultimi mesi non è stato praticamente mai usato come seconda punta. Inoltre, anche a Catania, ha reso molto di più come esterno di un tridente che come attaccante puro.
Luca ToniAnche per lui la trasferta di Cagliari è coincisa con il ritorno al goal: una frustata di testa, da fuori area, che gli ha permesso di sbloccarsi in maglia bianconera. Non è ancora al meglio della condizione, ma - così come dimostrato lo scorso anno a Roma - ha una voglia matta di giocare e fare goal: proprio quello che serve alla Juventus.
PERCHE' SI • La Juve fatica a fare i cosiddetti goal 'semplici', quelli nei quali l'attaccante deve solo spingere la palla in rete. Toni è un maestro nel sapersi liberare e stendere i portieri e la sua presenza in area di rigore potrebbe dare anche più libertà a Matri, costringendo i difensori a doversi dividere tra i due centravanti.
PERCHE' NO • La presenza in campo di Toni al fianco di Matri, costringerebbe l'ex cagliaritano ad un ruolo di seconda punta e, soprattutto, renderebbe prevedibile il gioco della Juventus, la cui unica - o quasi - soluzione offensiva rimarrebbe quella di liberare gli esterni sulle fasce e mettere in mezzo palloni giocabili per i due attaccanti. Alla lunga, la prevedibilità potrebbe diventare un limite enorme.
fonte: goal.com
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