Tirreno-Adriatico 2011: vince Cadel Evans., L'australiano ha preceduto nella classifica finale l'olandese Robert Gesenk e gli italiani Michele Scarponi, Ivan Basso e Vincenzo Nibali.

Tirreno - Adriatico 2011

Ecco l'elenco dei partenti della Tirreno-Adriatico

Dopo la classica riunione tecnica della vigilia è stata rilasciata la lista ufficiale dei corridori che prenderanno il via alle Tirreno-Adriatico. Nessuna novità rispetto a quanto annunciato con il dorsale numero 1 che va al vincitore uscente Stefano Garzelli mentre il campione del mondo Thor Hushovd avrà il 161. Vedi qui la lista completa che si potrà anche consultare semplicemente aprendo la pagina di una delle tappe della corsa.

Intanto è stato reso noto anche l'ordine di partenza delle squadre nella prova a cronometro di domani: la prima a prendere il via alle 14.55 sarà la Rabobank per chiudere alle 15.52 con l'Acqua & Sapone:

14.55 Rabobank
14.58 HTC-Highroad
15.01 Quick Step
15.04 Saxo Bank-SunGard
15.07 Movistar
15.10 Vacansoleil
15.13 RadioShack
15.16 AG2R La Mondiale
15.19 BMC Racing Team
15.22 Euskaltel-Euskadi
15.25 Garmin-Cervélo
15.28 Astana
15.31 Lampre-ISD
15.34 Omega Pharma-Lotto
15.37 Sky ProCycling
15.40 Katusha Team
15.43 Farnese Vini-Neri Sottoli
15.46 Liquigas-Cannondale
15.49 Leopard Trek
15.52 Acqua & Sapone

Starting list

Tirreno-Adriatico al via

Basso e Garzelli favoriti

Mer, 09/03/2011
16.8 km
Partenza: Marina di Carrara ore 14.55 circa (prima squadra)
Arrivo: Marina di Carrara ore 15.52 circa (ultima squadra)


Scatta con una cronosquadre a Marina di Carrara, la Corsa dei Due Mari che vede al via 20 squadre e 160 corridori. A parte Contador, schierata tutta l'élite del ciclismo da Gilbert a Nibali , da Cunego a Evans.

MARINA DI CARRARA, 9 marzo 2011 - Diciamolo con orgoglio: in questa Tirreno-Adriatico non manca proprio nessuno. Ai box è rimasto solo Contador, che dopo la fine (temporanea, in attesa di un eventuale ricorso al Tas) dei suoi guai ha scelto un percorso diverso, tutto spagnolo. La Corsa dei Due Mari, gemellata anche quest’anno con la Guardia Costiera, diventa così la gara a tappe più prestigiosa della primavera. Venti squadre e 160 corridori affrontano da oggi a martedì un tracciato rivoluzionato rispetto alle ultime edizioni. La corsa della Gazzetta parte con una velocissima cronosquadre di 16,8 km (media prevista 55 orari) sul lungomare di Marina di Carrara, per finire a San Benedetto del Tronto non in volata, con l’ultima prova generale dei velocisti prima della Milano-Sanremo di sabato 19 marzo, ma stavolta con una piattissima crono individuale di 9,3 km. Due occasioni per gli sprinter, domani a Indicatore e giovedì a Perugia. Tre giorni caldi: sabato a Chieti (arrivo in salita con tre strappi oltre il 14% negli ultimi 2 km), domenica a Castelraimondo (dislivello di oltre 3000 metri) e lunedì con il traguardo in apnea nel salotto buono di Macerata. In più, le frazioni consecutive di sabato e domenica sono entrambe di 240 chilometri, e questo potrebbe restare sulle gambe. Il tempo si annuncia bello, anche se freddo.

i protagonisti — Partiamo da chi lotterà per la classifica. Garzelli ha il numero 1 dopo aver vinto per meno di 1", nel 2010, su Scarponi, già a segno al Sardegna. Il più in palla è sicuramente Ivan Basso, mai così forte in questo periodo dell’anno. Già oggi, dopo la cronosquadre, potrebbe vestire la maglia azzurra di leader, dedicata a Franco Ballerini. Nibali, alla seconda gara del 2011 dopo il Sardegna, sarà un’ottima pedina di appoggio. Tre outsider di lusso sono Cunego, Evans e il tricolore Visconti. Fabian Cancellara deve stringere i denti, ma vederlo primo a San Benedetto non sarebbe una sorpresa. Mentre tra i più votati c’è l’olandese Robert Gesink, primo al Tour dell’Oman: forte in salita, non male a crono, scattista sugli strappi. Andy Schleck cercherà una prestazione più dignitosa dello scorso anno. Esuberante la partecipazione di cacciatori di classiche e velocisti: Gilbert, Cancellara, Boonen, il campione del mondo Hushovd, Cunego, Pozzato,Ballan, Visconti, Kolobnev, Joaquin Rodriguez, Flecha, Boasson Hagen. In volata, scontro stellare tra Cavendish, Petacchi (in crescita dopo i malanni di gennaio, anche se non fa uno sprint dalla Vuelta 2010), Boonen, Farrar, Freire, Hushovd, Greipel, Bennati, Renshaw,Boom, Guarnieri, Davis. Non dimentichiamo gli abbuoni ai traguardi volanti (3", 2", 1") e all’arrivo (10", 6", 4", crono escluse): a qualcuno potrebbero far gola, ma stavolta non sembrano decisivi come in passato.

fonte: cicloweb e gazzetta