Yuna_90 |
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| Dopo gli uccelli morti negli Stati Uniti e la moria di volatili in Svezia, il fenomeno inquietante dilaga in tutto il mondo. Anche in Italia si è verificata una strage di tortore: oltre 400 cadaveri di uccelli sono stati ritrovati a Faenza, in provincia di Ravenna.
La tortora è una specie molto diffusa nella zona, i cadaveri dei piccoli uccelli sono stati rinvenuti nei pressi della strada statale.
Ignote le cause di questi misteriosi decessi di uccelli, i corpi senza vita dei volatili sono stati dati in consegna all'Istituto Zooprofilattico di Lugo. Saranno svolte le analisi di rito per stabilire le cause della morte.
In tutto il mondo ci si domanda cosa stia sterminando uccelli dall'Arkansas alla Svezia. Fenomeno che ha colpito prima i merli, in seguito anche i pesci tamburo.
Dalle prime autopsie si è rilevato che la morte dei volatili sopraggiunge a causa di emorragie interne. Alcuni studiosi hanno ipotizzato possa trattarsi di un nuovo tipo di malattia che colpisce gli uccelli, altri sostengono che la moria potrebbe essere causata da sbalzi di tensione elettrica sui cavi dove di solito questi sono appollaiati, altri ancora credono che le esplosioni dei fuochi d'artificio possano aver sterminato interi stormi di corvi e tortore.
In Italia, a condurre le analisi è il dottor Frasnelli, che sta eseguendo gli esami virologici standard per situazioni simili. L'indagine è rivolta a rilevare la presenza di malattie conosciute nei corpi delle tortore morte. Si sospetta che sia in corso un'epidemia virale, ma si tratterebbe di un fenomeno relegato al mondo animale e che non dovrebbe allarmare l'uomo.
L'inquietudine mondiale dipende dal fatto che alcuni giorni fa, in Arkansas sono stati ritrovati morti cinquemila merli. In seguito, altri cinquecento uccelli sono morti in Louisiana ed in Kentucky.
Gli appassionati di fantascienza parlano già della vendetta della natura contro le ingiustizie dell'uomo.
fonte:ciaopeople.com
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