Botti di Capodanno, quindicenne muore dopo 3 giorni di agonia., I genitori autorizzano l’espianto degli organi

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TerryTerry
view post Posted on 5/1/2011, 14:44     +1   -1




CASERTA — È stata un’imprudenza, quella di raccogliere un maledetto petardo inesploso, a costare la vita a un quindicenne di San Marco Trotta, frazione di San Felice a Cancello, un piccolo comune del Casertano. Ma la morte del giovane, grazie all’assenso dato dai suoi genitori, servirà, con l’espianto degli organi, a salvare altri sei bambini. Il ragazzino, il 31 dicembre, si trovava nella sua abitazione con la famiglia per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Alle prime ore del giorno successivo, l’alba del primo gennaio, ha raccolto un petardo da terra, che gli è però esploso tra mani. Pare che la deflagrazione abbia colpito, oltre al ragazzo, anche un blocco di cemento che si trovava nelle vicinanze. Alcune schegge di quest’ultimo hanno raggiunto alla testa l’adolescente, che ha perso anche l’occhio destro e tre dita di una mano. Il ragazzino è stato immediatamente soccorso dai suoi parenti e accompagnato all’ospedale di Maddaloni, da cui poi è stato trasferito in quello di Caserta. Qui è rimasto in prognosi riservata per tre lunghi giorni. Ieri infine, dopo il canonico periodo di osservazione, gli è stata decretata la morte celebrale.

I suoi genitori, benché comprensibilmente affranti, hanno dato il consenso, con un estremo atto d’amore, alla donazione dei suoi organi. Organi che ora serviranno a salvare altri sei bambini. Il bilancio dei botti» di Capodanno del 2010 stato drammatico in Campania, ancor più per la provincia di Caserta, di cui sono originarie le due vittime della regione. quindicenne di San Felice a Cancello, infatti, si va ad aggiungere a Carmine Cannillo, morto a 39 anni la notte del 31 dicembre per una pallottola vagante. L’uomo, manovale residente ad Orta di Atella, si trovava a Crispano, in provincia di Napoli, distante da Orta pochi chilometri. Aveva raggiunto la città napoletana con la famiglia per festeggiare l'arrivo del nuovo anno insieme ad un amico, ospite nella sua casa del Parco dei pini in via Limitone. Poco dopo la mezzanotte i due sono scesi nel cortile del condominio per assistere all’esplosione dei fuochi pirotecnici.

Cannillo, colpito da una pallottola vagante alla scapola sinistra, si è accasciato a terra. Soccorso, caricato su una macchina, è stato trasportato all’ospedale «San Giovanni di Dio» di Frattamaggiore. Lungo il percorso i soccorritori hanno incrociato un'ambulanza del «118» che ha caricato immediatamente l’uomo. All’ospedale di Frattamaggiore, però, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il trentanovenne così, a causa della follia di persone scellerate, ha lasciato soli una moglie e tre bambini. Dai rilievi investigativi è emerso che intorno al Parco dei Pini, dov’è avvenuta la tragedia, sono stati rinvenuti più di cento bossoli di diverso calibro, malgrado nella zona pare ci siano poche persone con un’arma legalmente detenuta.

Marilena Mincione

05 gennaio 2011

corrieredelmezzogiorno.corriere.it


Assurdo :musone::
 
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Pako_17_Juve
view post Posted on 6/1/2011, 18:58     +1   -1




RIP :(
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 6/1/2011, 20:09     +1   -1




Ogni Anno la Stessa Storia..
 
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Pako_17_Juve
view post Posted on 6/1/2011, 21:26     +1   -1




io non sparo mai ! nel mio giardino ci sono solo alberi di tutti i tipi e pini alti 30 e 40 metri ! mi fotto di paura che qualcosa cade e si incendia tutto ! perchè poi nasce un cerchio di fuoco attorno a me (ca**o non fatemi pensare) comunque non avevo letto del fatto del ragazzo sparato RIP pure a lui
 
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3 replies since 5/1/2011, 14:44   86 views
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