E' mistero sul decesso di Adrienne Martin, 27 anni, il cui cadavere è stato rinvenuto nell'abitazione del miliardario della birra August Busch IV, in Missouri. Per i media americani potrebbe essere stata un'overdose o un mix letale di farmaci e drogheST. LOUIS (Missouri) - E' mistero sulla morte di una giovane modella, trovata senza vita nella lussuosa abitazione di August Busch IV, 46 anni, chiacchierato rampollo della dinastia della Budweiser, tra le più famose birre al mondo. La donna, Adrienne Martin, aveva 27 anni e da un anno frequentava Busch. Secondo i media americani, potrebbe essere stata un'overdose a ucciderla o un qualche cocktail letale di farmaci e droghe, ma ci vorrà tempo per arrivare alla verità: il rapporto del medico legale è atteso non prima di un mese. Dalla casa nell'esclusivo sobborgo di Huntleigh, nelle vicinanze di Saint Louis, è partita una chiamata al 118 locale, ma quando i medici sono arrivati sul posto non c'era più nulla da fare.
Sul decesso è stata aperta un'inchiesta, anche se l'avvocato di Busch, Art Margulies, si è affrettato a dichiarare che non c'è nulla di sospetto sulla morte della giovane donna: "è un evento tragico", ha commentato, e Adrienne Martin era "una persona molto gentile". L'ex marito della modella, un medico, ha detto ad alcuni giornali locali che la Martin soffriva di un disturbo al cuore molto serio, potenzialmente mortale.
Non è la prima volta che l'erede della fortuna Budweiser - la birra simbolo dell'America - si ritrova coinvolto nella morte di una giovane donna: nel 1983, quando era studente all'Università di Tucson, in Arizona, ebbe un incidente stradale con la sua Corvette nel quale perse la vita la sua accompagnatrice 22enne, sbalzata dall'auto, mentre lui venne ritrovato ore dopo, in stato confusionale, dicendo di non ricordare nulla.
Ora August Busch IV, erede di una delle famiglie più importati d'America, è di nuovo al centro delle cronache. Playboy, appassionato di macchine veloci e amante del rischio, Busch IV è il pronipote di Adolphus Busch, che alla fine del 19esimo secolo emigrò in America dove fondò il maggiore birrificio del mondo. La dinastia ha conosciuto momenti di grande fortuna, ma non è stata risparmiata dalla tragedia. Nel 1934, il nonno. August Busch Senior, si uccise sparandosi con un revolver. Nel 1967, Peter Busch, il figlio di August Busch Junior, zio di August Busch IV, sparò a un amico, uccidendolo. Dalla pistola partì un colpo per errore, e lui si dichiarò colpevole di omicidio involontario.
