Studenti, scontri a Roma Cariche della polizia, A Roma marcia verso Montecitorio dov'è atteso il voto finale sulla riforma universitaria. Facoltà occupate a L'Aquila e in altre città

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muni79
view post Posted on 30/11/2010, 16:33     +1   -1




Studenti, scontri a Roma Cariche della polizia

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A Roma marcia verso Montecitorio dov'è atteso il voto finale sulla riforma universitaria.

Facoltà occupate a L'Aquila e in altre città



ROMA - "Fermatevi" e "lo chiederemo paralizzando il paese con le nostre iniziative". Con questo grido di battaglia studenti, ricercatori e dottorandi stanno dando vita in tutte le città italiane a cortei spontanei che hanno lo scopo di bloccare traffico e attività. Un giorno di caos per far sentire la loro voce e chiedere ancora una volta al Parlamento di bloccare l'approvazione del ddl Gelmini che oggi va in aula.

"In queste settimane -si legge in una nota dell'Udu, l'Unione degli universitari- centinaia d'iniziative di contestazione contro la Riforma dell'università si sono moltiplicate in giro per il paese, occupazioni delle facoltà, dei tetti, blocchi del traffico, cortei, occupazione dei principali monumenti del nostro paese. Iniziative che avevano una sola richiesta: bloccare il DDL e salvare l'università pubblica dalla sua morte".

Manifestazioni di protesta che ieri ne hanno organizzate in 19 paesi in oltre 90 atenei sparsi per l'Europa "Con questo disegno di legge -aggiunge l'Udu- il Governo vuole l'eutanasia del sistema universitario. Sistema, che noi per primi da anni diciamo che non va, ma questa riforma non è la medicina, ma il suo veleno mortale. Questa è una riforma che taglia il fondo per le borse di studio, introduce un'idea di merito finta, diminuisce drasticamente la rappresentanza studentesca elimina la figura del ricercatore e soprattutto taglia il finanziamento al fondo di finanziamento ordinario. Tagli che decreteranno la chiusura di molti atenei. Noi non difendiamo i baroni, ma li vogliono cacciare. Loro -concludono- stanno con lei, non con noi".

ROMA: SCONTRI E CARICHE IN VIA DEL CORSO - Scontri tra studenti e forze dell'ordine in via del Corso, a Roma. Poliziotti e carabinieri hanno caricato gli studenti che avevano assaltato due blindati. Gli studenti hanno lanciato pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine che hanno risposto con manganelli e lacrimogeni.

BOLOGNA, SCONTRI STUDENTI-POLIZIA IN STAZIONE - Tafferugli tra studenti, polizia a carabinieri davanti alla stazione, dove il corteo di manifestanti che aveva invaso l'A14 si era diretto dopo avere liberato l'autostrada, facendo un nuovo tentativo di ingresso nello scalo dopo quello, impedito con cariche delle forze dell'ordine, fallito durante la manifestazione del 25 novembre. Gli ingressi e le uscite della stazione sono stati chiusi per ragioni di sicurezza. A Parma analoga manifestazione ha interrotto la linea convenzionale (la Tav non è stata sfiorata) della linea Bologna-Milano per un'analoga manifestazione degli studenti.
Per evitare che i passeggeri che si trovavano in stazione rimanessero bloccati all'interno, le Fs, assieme alle forze dell'ordine, hanno iniziato ad organizzare un deflusso a piccoli gruppi scortati da personale di assistenza ai viaggiatori, attraverso una uscita decentrata che viene presidiata dalle forze dell'ordine. Si tratta ovviamente di una procedura difficoltosa, poiché l'uscita è abbastanza decentrata, e di complessa attuazione.

BOSSI,STUDENTI HANNO RAGIONI MA NO STRUMENTALIZZAZIONE - Gli studenti "in parte hanno anche qualche ragione ma non si devono fare strumentalizzare". Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi interpellato alla Camera sulle proteste degli studenti e dopo aver scosso in un primo tempo la testa. "La Lega - aggiunge infatti - non ha detto ai suoi giovani di andare in piazza". "L'importante - evidenza il leader della Lega - è che non si facciano trascinare troppo da qualche parte politica: già è avvenuto in passato. Poi abbiamo gente che non si prepara. Gli studenti dovrebbero innanzitutto studiare".

CORTEO BLOCCATO VICINO MONTECITORIO,LANCIO UOVA - Un fitto lancio di uova, verdura, petardi e carta igienica sta bersagliando i blindati che sbarrano il passo agli studenti giunti vicino a Montecitorio. Il corteo è arrivato in via in Aquiro ma è stato bloccato da due blindati delle forze dell'ordine. A quel punto il lancio di uova e altro e il grido di "Dimissioni" e "Via la polizia". Molti i petardi lanciati verso piazza Montecitorio.

MILANO: CHIUSE E RIAPERTE 3 STAZIONI DEL METRO' - Tre stazioni della metropolitana sono state chiuse, e riaperte dopo circa un'ora, a Milano, a causa della manifestazione studentesca di protesta contro il Ddl Gelmini. Si è trattato delle stazioni Duomo e Cordusio sulla Linea 1, e Missori sulla Linea 3, che sono state chiuse al pubblico dalle 11.30 alle 12.50. In tali stazioni i treni non hanno effettuato le fermate. Secondo quanto riferito dall'Atm, la chiusura è stata richiesta dalla Questura per motivi di ordine pubblico. Gli utenti, oltre ai disagi per il traffico e per i mezzi pubblici deviati in superficie, hanno così trovato sbarrati anche gli ingressi delle tre fermate.

STUDENTI GETTANO LETAME AD ASSESSORI - Nel corso della manifestazione in piazza De Ferrari a Genova, un gruppo di studenti ha rotto parte della tensostruttura dove l'emittente televisiva Class Cnbc stava conducendo delle interviste nell'ambito di un road show con il Monte dei Paschi di Siena ed ha gettato dei secchi di letame liquido addosso agli ospiti. I due assessori allo Sviluppo economico di Provincia e Comune di Genova Paolo Perfigli e Giovanni Vassallo (entrambe PD) sono stati colpiti in pieno dagli escrementi. Raggiunti in parte anche altri ospiti, tra questi rappresentanti di Confesercenti, di Cna, di Confartigianato e di Confindustria. L'emittente tv è stata costretta a sospendere la diretta, e ad interrompere i successivi servizi, ha spiegato il direttore di Class Cnbc Andrea Cabrini, che denuncia una cattiva gestione della piazza e la mancanza di sicurezza. Le immagini di quanto avvenuto vengono ora trasmesse dal canale satellitare. Alla loro irruzione nella tensostruttura gli studenti hanno strattonato un cameraman dell'emittente gridando: "Non c'é differenza con quelli contro cui protestiamo".

REGGIO OCCUPATA, CORTEO A COSENZA - Continua l'occupazione dell'aula Magna quistelli dell'Università di Reggio Calabria, che è appena stata raggiunta da centinaia di studenti medi in corteo. A Cosenza il corteo degli studenti è partito da poco dall'Università della Calabria, mentre alle 13 è convocata un'assemblea all'Università di Catanzaro.

VENEZIA: STUDENTI VIA DAI BINARI,VERSO NORMALITA' - Hanno liberato i binari della stazione di Mestre (Venezia) i circa 500 studenti che l'hanno 'assediata' per protesta contro la riforma dell'Università. Lo rende noto Trenitalia che segnala come il traffico sia stato temporaneamente rallentato per l'occupazione anche della sede ferroviaria dei binari 1, 2 e 3, della stazione. Secondo Trenitalia il traffico ferroviario sta ritornando alla normalità con ritardi medi stimati in una decina di minuti.

L'AQUILA: FACCOLTA' OCCUPATE, SFIDANDO LA NEVE - Prosegue, da ieri, l'occupazione in tre facoltà dell'università dell'Aquila (Scienze, Ingegneria, Lettere e Filosofia); intanto gli studenti hanno elaborato e condiviso nelle ultime ore un documento per mettere in evidenza i punti di criticità del Ddl Gelmini in discussione alla Camera. La piattaforma, discussa nel polo scientifico di Coppito, definisce "inaccettabili" i contenuti del Ddl riguardo alla governance degli atenei e contesta i tagli, "l'ingresso dei privati nei Cda accademici" o il ricorso al prestito d'onore. Le assemblee denunciano anche la difficile situazione del diritto allo studio nel capoluogo abruzzese, che vive ancora le difficoltà del post terremoto. La notte ha visto anche momenti culturali e ricreativi, con concerti nella facoltà di Lettere - in scena anche il gruppo rap Zona Rossa Krew -, jam session e laboratori nelle altre due facoltà. Tante le adesioni, nonostante la neve caduta copiosa stanotte e le temperature rigide. Circa 500 persone sono transitate a Ingegneria, tanto da spingere i rappresentanti a limitare gli accessi ai soli studenti della facoltà. Per la città dell'Aquila, l'occupazione di facoltà universitarie rappresenta un evento straordinario: gli ultimi episodi, ad eccezione di qualche caso sporadico, risalgono a quindici anni fa.

NAPOLI: LANCIO SACCHETTI RIFIUTI ANCHE CONTRO SEDE REGIONE CAMPANIA - Uno striscione in testa al corteo degli universitari che stanno sfilando per le strade di Napoli é stato dedicato allo scomparso regista Mario Monicelli. "Caro Mario, la faremo 'sta rivoluzione', è stato scritto dai manifestanti. Un nuovo lancio di sacchetti di rifiuti è stato effettuato dagli studenti. In precedenza l'immondizia era stata buttata davanti all'ingresso del palazzo della Provincia di Napoli. Ora il lancio è avvenuto contro l'entrata della sede della Regione Campania, a Palazzo Santa Lucia.

TORINO: BLITZ STUDENTI IN UFFICI SEDE MIUR - Alcune decine di studenti che partecipavano al corteo contro la Riforma Gelmini per le vie di Torino si sono staccati e hanno effettuato un blitz negli uffici del Ministero del'istruzione università e ricerca (Miur), in via Pietro Micca. Dapprima hanno colpito il portone d'ingresso dell'edificio con un lancio di uova, poi lo hanno sfondato e sono saliti al secondo piano, dove hanno si trovano gli uffici, e hanno sfondato un altro portone rompendo una sbarra. Si sono fermati soltanto davanti ai vetri antiproiettile che proteggono i dipendenti del ministero. Subito dopo sono scesi e si sono ricongiunti al corteo. Sul posto sono presenti gli agenti della Digos che stanno facendo accertamenti e indagini.

GENOVA: BREVI SCONTRI TRA STUDENTI E FORZE ORDINE - Momenti di tensione, manganellate e brevi scontri con le forze dell'ordine davanti alla Prefettura di Genova durante la giornata di protesta organizzata dagli studenti medi e universitari. I manifestanti hanno gridato "dimissioni", "Berlusconi mafioso" e altri insulti al governo davanti alla prefettura e lanciato oggetti, uova e fumogeni contro poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Alcuni tra gli organizzatori hanno cercato di riportare la calma, bloccando i manifestanti più esagitati, mentre le forze dell'ordine tiravano qualche manganellata. Quindi il corteo proveniente da piazza Caricamento ha ripreso la strada andando verso piazza Corvetto. Tra gli slogan del corteo "Contro la crisi del padrone lotta di classe rivoluzione" e "sciopero generale".

Ad Ancona la prima notte di occupazione ha sollevato qualche problema per gli studenti dell'Università Politecnica delle Marche che 'presidiano' il tetto della Facoltà di Ingegneria. A causa del forte vento e del temporale notturno, una delle tende montate sul tetto - riferiscono i militanti della lista Gulliver - ha avuto un piccolo cedimento e ha costretto gli studenti ad andare via per ripararsi nell'aula sottostante, già precedentemente occupata, per trascorrere la notte. Ma già dalle 8 del mattino, i 'gulliverini' hanno iniziato ad organizzarsi per fare fronte al maltempo e organizzare per oggi diverse iniziative, come la diretta della seduta della Camera, un fotobook di tutti gli studenti che vengono "a farci visita" e l'apertura di gazebo per rafforzare il presidio anche nei momenti di pioggia o vento più intensi. Gli studenti hanno aderito anche all'iniziativa promossa dai ricercatori, che prevede un abbraccio simbolico al palazzo del Rettorato in Piazza Roma.

Fonte: libero.news
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 14/12/2010, 17:29     +1   -1




Ragazzi sono con voi.

Oggi si è registrata l'ennesima pagina nera della politica nostrana. Mi fanno quasi pena quei presunti onorevoli che si sono lasciati comprare da promesse dello psiconano.
Ma lui le manterrà, vi accontenterà, come ha fatto per tutti questi anni nei confronti degli italiani, non preoccupatevi!! : :occhiolino: :
SPOILER (click to view)
:wacko: :

 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 14/12/2010, 19:42     +1   -1






Profetico... :.allah :
 
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GAEPO
view post Posted on 19/12/2010, 14:47     +1   -1




No ma belli i fasciti che caricano i dimostranti, con gli sbirri che, come sempre, si girano dall'altra parte...che bel paese che è l'Italia... :uhhh:
 
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¬KìnG™
view post Posted on 19/12/2010, 14:49     +1   -1




Paese dal quale voglio scappare il più presto possibile.
 
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4 replies since 30/11/2010, 16:33   53 views
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