CITAZIONE (MattyRibasDaCunha @ 2/12/2010, 17:41)
CITAZIONE (Matte#91 @ 2/12/2010, 16:54)
ma come mai non avevamo sponsor Balocco sulla maglia?
Si in Effetti Me lo ero Chiesto Pure io anche perchè in Polonia vietavano la pubblicità alla Bet Clic mica a Balocco
Bonucci è DELUSO per la sconfitta polacca, e si unisce al coro: "Siamo stati SCIUPONI, ma la partita è stata IRREGOLARE"
"Ora sotto col posticipo di Catania".
Il giorno dopo il pareggio di Poznan, per la Juventus è il momento di recriminare per ciò che non è stato. Soprattutto per un cammino nel girone, caratterizzato da cinque pareggi su altrettante gare. Per arrivare alla sfida di ieri, nella tormenta ghiacciata, pareggiata dopo una prova generosa ma con troppe occasioni sbagliate.
Il dispiacere in seno allo spogliatoio è grande. A dispetto delle voci che parlavano di "eliminazione gradita": “E’ un enorme dispiacere uscire dall’Europa League in questo modo anche se forse le motivazioni di questa esclusione non sono da ricercare esclusivamente in questa gara.
Il grande rammarico è comunque quello di aver dovuto giocare una partita così determinante in condizioni assolutamente proibitive nelle quali tra l’altro la nostra squadra, più tecnica e di sicuro meno abituata a quel clima, è stata senz’altro penalizzata”.
L'ex barese si unisce al coro che parla di partita non regolare, forse anche a causa dei "trucchi" polacchi: “Una partita quella con il Lech Poznan, sicuramente falsata e che era indiscutibilmente il caso di rimandare, nella quale abbiamo però sicuramente dimostrato grande impegno creando numerose occasioni che però per sfortuna non si sono purtroppo tramutate in gol. Ma non è il caso di cercare alibi”.
Delusione incassata, si volta pagina. C'è un Catania che aspetta al "Cibali": “Dobbiamo prendere atto di quanto accaduto, farne tesoro per il futuro e spostare immediatamente la concentrazione sul campionato. Domenica sera ci aspetta una trasferta insidiosa contro il Catania che, soprattutto in casa, ha sempre dimostrato di essere all’altezza della situazione”.
Fonte: goal.com
La Juve esce dall'Europa League nel gelo di Poznan. Del Piero invisibile, si salva solo Krasic
Manninger 6
Il portiere austriaco non è piazzato benissimo sul gol dei polacchi ma si riscatta con un paio di interventi degni di nota. Per il resto della serata non fa altro che prendere freddo.
Camilleri 6
Certo non la serata migliore per debuttare per il giovane ragazzo siciliano. Dopo qualche piccola incertezza all'inizio, il giovane Enzo, con il passare dei minuti acquista sicurezza e ad inizio ripresa con un paio di diagonali salva la Juventus dal raddoppio dei polacchi. Positivo.
Bonucci 5.5
Non una gran serata quella di Bonucci che per tutta la partita prova a trovare gli attaccanti con dei lanci lunghi, ma sempre senza fortuna e precisione. In fase difensiva sbaglia poco ma è anche vero, che soprattutto nella ripresa, i polacchi combinano veramente poco.
Chiellini 5
Partita da incubo per il difensore della nazionale. Si fa anticipare sull'angolo che porta al gol dei polacchi, sbaglia tanti tocchi facili e alcune sue incertezze mettono in porta gli avversari, che fortunatamente mancano il bersaglio. Serata storta.
Traorè 6
Arriva il debutto da titolare per il terzino francese di proprietà dell'Arsenal, dopo la mezz'ora giocata in campionato contro la Roma. La prestazione è sufficiente, in fase di copertura compie un lavoro ordinato e senza sbavature, in avanti, invece, spinge troppo poco per le sue caratteristiche. Il campo certamente non lo aiuta ma lui è comunque un pò troppo timido.
Krasic 7
Il migliore in campo nel gelo di Poznan. Sulla fascia destra, come al solito, fa quello che vuole. Corre per tutta la partita e da lui nascono tutte le situazioni pericolose create dalla Juve. Realizza anche l'assist per il gol del pareggio di Iaquinta. Instancabile.
Marchisio 6
Il principino bianconero torna in mezzo al campo ma non è Aquilani e si vede. Marchisio è estremamente duttile ma non è un regista classico, si sbatte per la squadra, recupera tanti palloni e non demorde mai, ma non riesce a dare quelle geometrie che in una serata del genere aiuterebbero non poco.
Sissoko 4.5
Orrenda la partita del maliano. In mezzo alla bufera è estremamente in difficoltà, corre a vuoto, sbaglia moltissimi passaggi e non riesce a contribuire alla causa neanche in fase di contenimento. Esce nella ripresa per lasciare il posto a Melo.
Melo s.v.
Pepe 5
Protagonista contro la Fiorentina, invisibile contro il Lech. Nel giro di pochi giorni c'è da ribaltare i giudizi. Stasera Pepe combina poco e non è quasi mai nel vivo della manovra, prova qualche sgroppata delle sue ma non riesce mai ad incidere. Anche lui esce nella ripresa.
Lanzafame 5.5
Prende il posto di Pepe per cercare un pò più di spinta ma anche Lanzafame incide poco. Le condizioni del campo, soprattutto nel finale sono inguardabili, ma lui combina poco e si isola troppo, senza mai rendersi pericoloso.
Del Piero 5
Una prestazione opaca per il capitano. Non riesce mai a sfruttare le sue giocate, il campo lo rallenta molto e spesso tiene troppo il pallone, quando sarebbe decisamente saggio smistarlo sull'esterno. Anche sui calci piazzati ha la tendenza ad essere troppo morbido e poco preciso.
Iaquinta 6
Fino all'84' è anche lui molto poco presente, gli arrivano pochi palloni giocabili e quei pochi che arrivano non riesce a controllarli in modo adeguato. Nel finale si fa trovare pronto sull'assist di Krasic e sigla la rete del pareggio, riscattando così una prestazione opaca.
Libertazzi 5.5
Entra nel finale per provare il tutto per tutto, ha una palla d'oro per trovare il gol vittoria ma colpisce troppo piano e spreca. Speriamo che per il bomber della primavera arrivino partite migliori. Certamente le responsabilità della mancata qualificazione non ricadono su di lui, visto che la squadra avrebbe dovuto pensarci prima.
Fonte: tuttojuve
I commenti dei giocatori del Lech dopo la partita
La partita di ieri sera in Polonia contro il Lech ha confermato, ancora una volta, che la squadra bianconera sembra non essere più all’altezza delle competizioni europee, nemmeno di quelle secondarie come l’Europa League. Purtroppo, questo è un dato di fatto del quale bisogna prenderne atto: la Juventus non vince un titolo continentale da 14 anni. Ma quello che più preoccupa i milioni di tifosi della Vecchia Signora di tutto il mondo, è che la squadra non riesce più ad imporsi in questi tornei, nemmeno sulle squadre di medio-basso livello, uscendo addirittura prematuramente. Il sito ufficiale del Lech Poznan, esalta con gloria l’impresa eroica dei propri giocatori, artefici di una qualificazione storica ai sedicesimi di Europa League. Il portiere, Chris Kotorowski, analizza il match ed elogia l’intera squadra: "Le condizioni climatiche erano molto difficili….Ci aspettavamo il freddo, ma non pensavamo che le cose continuassero a peggiorare con la neve. Dopo gli errori che ho commesso all’andata a Torino, penso di non averne commessi stasera. La squadra è rimasta calma e concentrata. L’importante era passare il turno e ci siamo riusciti".
Il centrocampista Semir Stilic, si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "Dopo il sorteggio, pochi cedevano che potessimo farcela nel "girone della morte". In casa abbiamo vinto due partite e pareggiata una e questo ci ha permesso di qualificarci".
Il centrocampista Slawomir Peszko, enfatizza la vittoria del gruppo: "La vittoria è di tutta la squadra, non dei singoli". Poi confessa: "In questo momento, credo di essere l’unico tifoso della Juve ad avere il diritto di essere felice".
L’attaccante lettone, Artjoms Rudnevs, invece, sembra non credere alla sua grande impresa: "Quando sono venuto a giocare nel Lech, non pensavo potessi giocare partite così memorabili. Ho segnato in totale quattro gol alla Juve, ma credo che sia più importante la qualificazione della squadra". Laconico, invece, è il commento del centrocampista Igor Djurdjevic: "Abbiamo zittito tutti coloro che, al momento del sorteggio, non avevano creduto minimamente sulla nostra squadra. Abbiamo ottenuto un grande successo e passato al turno successivo, proprio come due anni fa. Il Lech è l’onore del calcio polacco".
Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, speriamo almeno che l’eliminazione da questo torneo possa giovare alla compagine di Del Neri. Ci saranno più tempo e più uomini a disposizione per pensare al campionato e alla Coppa Italia. L’importante, però, è che la Juve rialzi subito la testa e regali ai propri tifosi una stagione piena di soddisfazioni.
Fonte: Tuttojuve