[Topic unico] Lech Poznan-Juventus 1-1., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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muni79
view post Posted on 2/12/2010, 17:59     +1   -1




CITAZIONE (MattyRibasDaCunha @ 2/12/2010, 17:41) 
CITAZIONE (Matte#91 @ 2/12/2010, 16:54) 
ma come mai non avevamo sponsor Balocco sulla maglia?

Si in Effetti Me lo ero Chiesto Pure io

anche perchè in Polonia vietavano la pubblicità alla Bet Clic mica a Balocco



Bonucci è DELUSO per la sconfitta polacca, e si unisce al coro: "Siamo stati SCIUPONI, ma la partita è stata IRREGOLARE"

"Ora sotto col posticipo di Catania".



Il giorno dopo il pareggio di Poznan, per la Juventus è il momento di recriminare per ciò che non è stato. Soprattutto per un cammino nel girone, caratterizzato da cinque pareggi su altrettante gare. Per arrivare alla sfida di ieri, nella tormenta ghiacciata, pareggiata dopo una prova generosa ma con troppe occasioni sbagliate.

Il dispiacere in seno allo spogliatoio è grande. A dispetto delle voci che parlavano di "eliminazione gradita": “E’ un enorme dispiacere uscire dall’Europa League in questo modo anche se forse le motivazioni di questa esclusione non sono da ricercare esclusivamente in questa gara.
Il grande rammarico è comunque quello di aver dovuto giocare una partita così determinante in condizioni assolutamente proibitive nelle quali tra l’altro la nostra squadra, più tecnica e di sicuro meno abituata a quel clima, è stata senz’altro penalizzata”.
L'ex barese si unisce al coro che parla di partita non regolare, forse anche a causa dei "trucchi" polacchi: “Una partita quella con il Lech Poznan, sicuramente falsata e che era indiscutibilmente il caso di rimandare, nella quale abbiamo però sicuramente dimostrato grande impegno creando numerose occasioni che però per sfortuna non si sono purtroppo tramutate in gol. Ma non è il caso di cercare alibi”.

Delusione incassata, si volta pagina. C'è un Catania che aspetta al "Cibali": “Dobbiamo prendere atto di quanto accaduto, farne tesoro per il futuro e spostare immediatamente la concentrazione sul campionato. Domenica sera ci aspetta una trasferta insidiosa contro il Catania che, soprattutto in casa, ha sempre dimostrato di essere all’altezza della situazione”.

Fonte: goal.com



La Juve esce dall'Europa League nel gelo di Poznan. Del Piero invisibile, si salva solo Krasic



Manninger 6

Il portiere austriaco non è piazzato benissimo sul gol dei polacchi ma si riscatta con un paio di interventi degni di nota. Per il resto della serata non fa altro che prendere freddo.

Camilleri 6

Certo non la serata migliore per debuttare per il giovane ragazzo siciliano. Dopo qualche piccola incertezza all'inizio, il giovane Enzo, con il passare dei minuti acquista sicurezza e ad inizio ripresa con un paio di diagonali salva la Juventus dal raddoppio dei polacchi. Positivo.

Bonucci 5.5

Non una gran serata quella di Bonucci che per tutta la partita prova a trovare gli attaccanti con dei lanci lunghi, ma sempre senza fortuna e precisione. In fase difensiva sbaglia poco ma è anche vero, che soprattutto nella ripresa, i polacchi combinano veramente poco.

Chiellini 5

Partita da incubo per il difensore della nazionale. Si fa anticipare sull'angolo che porta al gol dei polacchi, sbaglia tanti tocchi facili e alcune sue incertezze mettono in porta gli avversari, che fortunatamente mancano il bersaglio. Serata storta.

Traorè 6

Arriva il debutto da titolare per il terzino francese di proprietà dell'Arsenal, dopo la mezz'ora giocata in campionato contro la Roma. La prestazione è sufficiente, in fase di copertura compie un lavoro ordinato e senza sbavature, in avanti, invece, spinge troppo poco per le sue caratteristiche. Il campo certamente non lo aiuta ma lui è comunque un pò troppo timido.

Krasic 7

Il migliore in campo nel gelo di Poznan. Sulla fascia destra, come al solito, fa quello che vuole. Corre per tutta la partita e da lui nascono tutte le situazioni pericolose create dalla Juve. Realizza anche l'assist per il gol del pareggio di Iaquinta. Instancabile.

Marchisio 6

Il principino bianconero torna in mezzo al campo ma non è Aquilani e si vede. Marchisio è estremamente duttile ma non è un regista classico, si sbatte per la squadra, recupera tanti palloni e non demorde mai, ma non riesce a dare quelle geometrie che in una serata del genere aiuterebbero non poco.

Sissoko 4.5

Orrenda la partita del maliano. In mezzo alla bufera è estremamente in difficoltà, corre a vuoto, sbaglia moltissimi passaggi e non riesce a contribuire alla causa neanche in fase di contenimento. Esce nella ripresa per lasciare il posto a Melo.

Melo s.v.

Pepe 5

Protagonista contro la Fiorentina, invisibile contro il Lech. Nel giro di pochi giorni c'è da ribaltare i giudizi. Stasera Pepe combina poco e non è quasi mai nel vivo della manovra, prova qualche sgroppata delle sue ma non riesce mai ad incidere. Anche lui esce nella ripresa.

Lanzafame 5.5

Prende il posto di Pepe per cercare un pò più di spinta ma anche Lanzafame incide poco. Le condizioni del campo, soprattutto nel finale sono inguardabili, ma lui combina poco e si isola troppo, senza mai rendersi pericoloso.

Del Piero 5

Una prestazione opaca per il capitano. Non riesce mai a sfruttare le sue giocate, il campo lo rallenta molto e spesso tiene troppo il pallone, quando sarebbe decisamente saggio smistarlo sull'esterno. Anche sui calci piazzati ha la tendenza ad essere troppo morbido e poco preciso.

Iaquinta 6

Fino all'84' è anche lui molto poco presente, gli arrivano pochi palloni giocabili e quei pochi che arrivano non riesce a controllarli in modo adeguato. Nel finale si fa trovare pronto sull'assist di Krasic e sigla la rete del pareggio, riscattando così una prestazione opaca.

Libertazzi 5.5

Entra nel finale per provare il tutto per tutto, ha una palla d'oro per trovare il gol vittoria ma colpisce troppo piano e spreca. Speriamo che per il bomber della primavera arrivino partite migliori. Certamente le responsabilità della mancata qualificazione non ricadono su di lui, visto che la squadra avrebbe dovuto pensarci prima.

Fonte: tuttojuve



I commenti dei giocatori del Lech dopo la partita



La partita di ieri sera in Polonia contro il Lech ha confermato, ancora una volta, che la squadra bianconera sembra non essere più all’altezza delle competizioni europee, nemmeno di quelle secondarie come l’Europa League. Purtroppo, questo è un dato di fatto del quale bisogna prenderne atto: la Juventus non vince un titolo continentale da 14 anni. Ma quello che più preoccupa i milioni di tifosi della Vecchia Signora di tutto il mondo, è che la squadra non riesce più ad imporsi in questi tornei, nemmeno sulle squadre di medio-basso livello, uscendo addirittura prematuramente. Il sito ufficiale del Lech Poznan, esalta con gloria l’impresa eroica dei propri giocatori, artefici di una qualificazione storica ai sedicesimi di Europa League. Il portiere, Chris Kotorowski, analizza il match ed elogia l’intera squadra: "Le condizioni climatiche erano molto difficili….Ci aspettavamo il freddo, ma non pensavamo che le cose continuassero a peggiorare con la neve. Dopo gli errori che ho commesso all’andata a Torino, penso di non averne commessi stasera. La squadra è rimasta calma e concentrata. L’importante era passare il turno e ci siamo riusciti".
Il centrocampista Semir Stilic, si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "Dopo il sorteggio, pochi cedevano che potessimo farcela nel "girone della morte". In casa abbiamo vinto due partite e pareggiata una e questo ci ha permesso di qualificarci".
Il centrocampista Slawomir Peszko, enfatizza la vittoria del gruppo: "La vittoria è di tutta la squadra, non dei singoli". Poi confessa: "In questo momento, credo di essere l’unico tifoso della Juve ad avere il diritto di essere felice".
L’attaccante lettone, Artjoms Rudnevs, invece, sembra non credere alla sua grande impresa: "Quando sono venuto a giocare nel Lech, non pensavo potessi giocare partite così memorabili. Ho segnato in totale quattro gol alla Juve, ma credo che sia più importante la qualificazione della squadra". Laconico, invece, è il commento del centrocampista Igor Djurdjevic: "Abbiamo zittito tutti coloro che, al momento del sorteggio, non avevano creduto minimamente sulla nostra squadra. Abbiamo ottenuto un grande successo e passato al turno successivo, proprio come due anni fa. Il Lech è l’onore del calcio polacco".
Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, speriamo almeno che l’eliminazione da questo torneo possa giovare alla compagine di Del Neri. Ci saranno più tempo e più uomini a disposizione per pensare al campionato e alla Coppa Italia. L’importante, però, è che la Juve rialzi subito la testa e regali ai propri tifosi una stagione piena di soddisfazioni.

Fonte: Tuttojuve
 
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zebrato nel cuore
view post Posted on 2/12/2010, 18:18     +1   -1




UNA VERGOGNA,CAMILLERI TITOLARE!!!
 
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alejuventino
view post Posted on 2/12/2010, 18:22     +1   -1




Indecente giocare con quel tempo :sisi:
 
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muni79
view post Posted on 2/12/2010, 18:25     +1   -1




Marotta, altro duro sfogo a Sky: "Terreno completamente diverso da ieri ad oggi, assurdo"

Non si placa la rabbia dell'direttore generale bianconero.



Dopo un primo sfogo eccone un altro, ancor più duro e deciso da parte di Beppe Marotta nei confronti dell'arbitro Texeira e della gestione del terreno di gioco con nel mirino in modo implicito gli addetti al terreno del Lech Poznan. Dall'ottima tenuta di ieri alla lastra di ghiaccio di stasera, Marotta non ci sta e rincara la dose: "Campo irregolare? Assolutamente si, non si poteva giocare in queste condizioni ma la nostra protesta nei confronti del delegato Uefa e dell'arbitro era riguardante non le condizioni climatiche ma il campo che da ieri ad oggi è cambiato in modo sconvolgente ed innaturale. Terreno che ieri era molle mentre oggi sembrava cemento, in ventiquattro ore è cambiato completamente il campo. Il delegato non si è pronunciato mentre l'arbitro spagnolo mi ha pronunciato più volte che si poteva giocare, anche nell'intervallo sono sceso a parlargli ma mi ha ribadito le stesse frasi"

Fonte: Tuttojuve
 
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muni79
view post Posted on 2/12/2010, 18:43     +1   -1




DELNERI: "Ci dispiace, ma i tifosi sanno che siamo forti e in campionato possiamo giocarcela. Camilleri e Traorè mi sono piaciuti"

Prima di lasciare lo stadio Miejski, Gigi Delneri, ha analizzato a fondo ai microfoni di Mediaset Premium la prestazione della sua Juventus, eliminata dall'Europa League dopo l'1-1 contro il Lech Poznan. Ecco l'intervista integrale al tecnico bianconero, trascritta da TuttoJuve.com:



Lo ha detto anche Marotta: forse con un campo in condizioni diverse sarebbe finita in un'altra maniera...
"Ma noi potevamo fare gol lo stesso. Abbiamo sbagliato molti gol davanti alla porta, quindi quando si sbaglia poi si paga. E' un campo dove dovevamo giocare anche se non eravamo d'accordo, perchè non era un campo praticabile; non si vedevano neanche le righe, non si sapeva se c'era un calcio di punizione o un calcio di rigore nel finale. Non si vedeva niente. Però noi dovevamo sfruttare meglio le situazioni che ci siamo creati: nel primo tempo abbiamo avuto quattro-cinque palle gol, nella ripresa altre due-tre clamorose, quindi è chiaro che quando sbagli tanti gol alla fine, o per sfortuna o per abilità avversaria, paghi dazio".

Cosa significa uscire dall'Europa League?
"Non siamo usciti oggi, siamo usciti nelle partite precedenti. Non significa niente, significa fare il proprio dovere, come abbiamo fatto stasera, in piena serenità, perchè secondo me la squadra oggi ha giocato una grande partita, su un campo impraticabile, ha prodotto palle gol a bizzeffe, ha concesso niente al Lech. Purtroppo le partite vanno così, ma non significa niente. Significa ricominciare a pensare al campionato, significa non avere più trasferte infrasettimanali. Dispiace molto, ma il calcio è questo. Devo dire che meritavamo ampiamente di vincere questa partita, per come ho visto io la partita".

Come ha giudicato la prestazione di Traorè? Era all'esordio ed è sembrato tra i più positivi...
"Anche Camilleri, che ha 18 anni e ha fatto un'ottima gara. Mi sono piaciuti, hanno concesso poco. Era una difesa inedita. Vuol dire che puntiamo molto anche su questi giocatori per il futuro della Juventus".

Quanto crescono i rimpianti per le partite precedenti? Nel primo tempo non si era mai vista una Juventus così brillante, pimpante, con le gambe veloci.
"Crescono i rimpianti, ma cresce anche la fiducia in questa squadra, con queste prestazioni. Purtroppo nel calcio bisogna anche saper accettare certe volti questi verdetti, che magari non si meritavano sul campo. però la crescita di questa squadra, la sua voglia, le sue qualità, sono innegabili. Siamo cresciuti, anche oggi abbiamo dimostrato che non è solo il campionato a dire che la Juventus è cresciuta, è anche l'Europa League. Noi abbiamo sbagliato prima, oggi abbiamo avuto questa partita, che è stata peraltro molto sfortunata. I ragazzi ci hanno messo tutto, cuore, abilità, palle gol, quasi calcio di rigore, poi il calcio è spietato e certe volte non ti dà quello che meriti".

Nel giorno dell'eliminazione la squadra ha mostrato una sua identità di gioco. Anche senza tanti titolari ha dato dimostrazione che è veramente una squadra che ha un gioco e questo penso sia la cosa più positiva, nel giorno forse più amaro da quando lei è arrivato...
"Assolutamente sì. Le do ragione. E' amaro perchè oggi siamo usciti, giustamente, perchè prima magari potevamo riuscire a far di più, ma eravamo in costruzione, abbiamo avuto grandi problemi. Adesso la squadra è cresciuta molto, è consapevole, e io penso che sia una squadra adatta per fare un campionato importante e per rimettersi in corsa nel prossimo anno per entrare di diritto in una Champions importante, che possa portare le soddisfazioni che i tifosi meritano e che la società merita. Noi siamo su questa onda, siamo tranquilli e sereni. Ci dispiace molto per i nostri tifosi, però avranno visto la partita e avranno assaporato benissimo che la squadra è forte e può giocarsi benissimo le chance in campionato ed entrare in Europa dalla porta principale".

Come chiude, come legge questa esperienza? La Juve esce senza aver mai vinto o senza aver mai perso? Come preferisce leggerla?
"Senza aver mai vinto, però meritando di vincere qualche partita, come quella di questa sera. Il calcio però è anche abbastanza strano, dove si prende un gol dal Lech al 94' su un tiro da quasi 90 metri. E oggi noi abbiamo avuto cinque-sei palle gol, calci di rigore più che palle gol, e purtroppo il calcio è questo. Siamo usciti perchè non siamo riusciti a vincere, quindi oggi vedo un bicchiere mezzo vuoto, non mezzo pieno".

Fonte: Tuttojuve
 
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muni79
view post Posted on 2/12/2010, 19:58     +1   -1




Felipe Melo ci scherza su: "Per giocare lì dovevi essere Babbo Natale”


Felipe Melo torna a parlare della partita di ieri, giocata in condizioni al limite del possibile e del pensabile. I toni utilizzati dal mediano bianconero per sintetizzare l'esperienza vissuta, sono tra il serio e il faceto: “Col vento c'era ancora più freddo, almeno -27°C. C'era uno strato di neve di parecchi centimetri, il piede ci affondava e non era semplice giocare a calcio. Negli spogliatoi, dopo la partita, mi sono sentito male, mi sentivo stringere il torace. Ero molto nervoso e preoccupato, non avevo mai visto né sentito niente di simile. Per giocare a calcio lì dovevi essere Babbo Natale”.


Fonte: tuttojuve
 
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view post Posted on 2/12/2010, 21:02     +1   -1
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Hai ragione felipe...
Era da sospendere.
 
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J a s o n ™
view post Posted on 2/12/2010, 22:07     +1   -1




Della partita e del risultato non voglio parlare perchè ieri non si è giocato a calcio e di commenti da fare sulla partita non ce ne sono a parere mio..certo che passare non sarebbe stato male ma ci siamo rovinati nelle prime partite del girone quando ancora non eravamo una squadra come lo siamo ora.
L'unico commento che mi viene da fare riguarda i nostri tifosi che, nonostante il freddo, la neve e il gran viaggio che si sono fatti, erano la a tifare i ragazzi..onore a loro..
 
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Natsuki Kuga
view post Posted on 3/12/2010, 03:19     +1   -1




ora i napoletani e tanti altri dicono che noi non sappiamo giocare,che siamo una squadra di serie D (parole di mia sorella) e che senza gli aiutini abbiamo fatto 0 in europa,volevo vedere il napoli a giocare in un campo simile,io mi sarei lamentato con l'arbitro,è scandaloso tutto ciò,è scandaloso le condizioni di un campo del genere,hanno sospeso la partita di bologna,ma questa è 100 volte PEGGIO. VERGOGNA.
 
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alejuventino
view post Posted on 5/12/2010, 10:00     +1   -1




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:haha: :haha:
 
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view post Posted on 5/12/2010, 11:19     +1   -1

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CITAZIONE (alejuventino @ 5/12/2010, 10:00) 

:sefz:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 5/12/2010, 13:39     +1   -1




CITAZIONE (alejuventino @ 5/12/2010, 10:00) 

:ghgh:
 
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326 replies since 27/11/2010, 12:42   3736 views
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