principiopaolino1974 |
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| CITAZIONE (ferrarista nato @ 26/11/2010, 15:55) Prima di tutto le faccio i complimenti per il libro che senz'altro al più presto avrò modo di acquistarlo e leggerlo... A tal proposito avrei una curiosità. Sappiamo tutti che il processo calciopoli di cui tanto e troppo se n'è parlato non è mai arrivato in conclusione, e tantomeno nè la Juve ne membri collegati a essi sono mai stati definiti colpevoli. Sulla base di quanto detto, lei come su cosa si basa per esprimere idee e commenti a proposito di questa pagina brutta del calcio? Mi spiego meglio si basa su dei dati concreti oppure più che altro si lascia influenzare dal suo tifo verso la squadra in questione? Spero di essere stato chiaro in domanda aspetto risposta...  Grazie per i complimenti e per la domanda molto pertinente. Devo dirti la verità: quando sono uscite le prime intercettazioni, cui tutti i media hanno dato un risalto abnorme, ho subito avuto delle pessime sensazioni. Proprio per il bombardamento mediatico, sembrava impossibile pensare a un Moggi non colpevole. Ebbene, poi mi sono documentato. Tanto per iniziare, basta leggere la sentenza di condanna per restare allibiti: "Abbiamo debellato un sistema, anche se fatto solo di contatti goliardici e atipici, che sarebbe stato più opportuno non ci fossero". In un'intervista successiva alla sentenza, poi, Sandulli (presidente della Corte di Giustizia) ha dichiarato: "Non ci sono illeciti, il campionato non è stato falsato". Poi sono venute fuori le "nuove" intercettazioni: francamente non vedo differenze tra queste ultime e quelle di Moggi. Vogliamo poi parlare delle dichiarazioni dell'ex assistente Coppola ("Mi hanno chiesto di ammorbidire il referto di Inter-Venezia, sono andato dai carabinieri che però non mi hanno ascoltato")? Insomma, io sarò anche troppo gobbo, ma ormai i fatti parlano da soli. CITAZIONE (Mekta @ 26/11/2010, 16:03) questo libro si trova in francese ??? Il libro è uscito da poco e quindi non si è ancora pensato alla traduzione in altre lingue. Non è detto, però, che questo non si verifichi in futuro. Au revoir! |
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