Fini: "Berlusconi si dimetta o Fli lascia il governo"

Fini chiede a Berlusconi di aprire la crisi: "Abbia il coraggio di rassegnare le dimissioni e salire al Quirinale. Nuova agenda, nuovo programma", dice ancora il leader Fli che lo invita a evitare "logiche mercantili per le quali tutto si risolverebbe con l'Udc che accoglie l'appello ai moderati e si sostituisce chi se ne va con chi entra o si fa tutto insieme se nessuno se ne va e qualcun altro arriva". E Fini osserva che "se non arriverà questo colpo d'ala i nostri al governo non resteranno un minuto di più"

La Repubblica

Ma figurati se quello si dimette, gli serve stare al governo. Ha una paura fottuta dei tribunali.
Vorrei capire, comunque, cos'ha intenzione di fare Fini.

Edited by 90210™ - 7/11/2010, 14:21

Non credo abbia una reale scelta. Ormai Fini si è esposto pubblicamente con un ultimatum, quindi se Berlusconi andasse avanti cadrebbe in Parlamento perchè verrebbe meno la fiducia di Fli.


Per me l'obiettivo di Fini è il governo tecnico. Nel discorso ha chiesto una nuova legge elettorale, ha detto che non vuole nuove elezioni e soprattutto ha parlato di dimissioni, ma non ha detto cosa ci sarà dopo (quindi esclude, di fatto, l'ipotesi di un Berlusconi-bis).

E' altamente improbabile che Berlusconi si dimetta... quindi Fini si prepari ad uscire dal Governo...

Ho sentito ora per bene il discorso, non avevo capito che aveva chiesto esclusivamente le dimissioni di Berlusconi.
Comunque l'errore più grande che abbia fatto è stato tirare fuori la vicenda della casa di Montecarlo, Fini gliela sta facendo pagare per bene. Tra l'altro se lo stanno inculand* da tutte le parti.
Il fatto è che Berlusconi la può tirare per le lunghe e ad arrivare a nuove elezioni. E purtroppo, per la stupidità che regna nel nostro paese, potrebbe essere anche rieletto.

E di conseguenza Berlusconi si prepari ad essere sfiduciato in Parlamento.


Sulla stupidità condivido, ma non è lui a decidere se andare o meno a nuove elezioni.

Ovviamente.

Lo so, bisogna vedere se si riesce a trovare una nuova maggioranza, nel caso non ottenesse la fiducia. Difficile che non la si trovi, perchè Tremonti e Bossi mi sembra che non aspettino altro che pugnalarlo alla spalle. Ha comunque una piccola scappatoia, nel caso non si trovasse la maggioranza, si tornerebbe nuovamente alle elezioni. E mi lascia un poco perplesso, perchè voglio che il banana non abbia vie di fuga Voglio che sia processato.

Comunque fino a Marzo le eventuali elezioni non ci saranno perchè non scatterebbero i 24 mesi della nuova legislatura e quindi non scatterebbero le pensioni per i nuovi parlamentari. Figuriamoci se non vorranno rubare fino alla fine.

A Bossi basta assicurare l'approvazione dei decreti sul federalismo e sarebbe anche disposto a togliere la fiducia domattina. Se elezioni ci saranno, avverrà non prima di maggio.

Comunque Fini mi fa ride, 15 anni a fare il portaborse a Berlusconi, od ora, d'improvviso si sveglia e si accorge che non e' d'accordo col capo?
Comunque sul perche' Papi vinca le elezioni, oltreche' sulla stupidita' dell'elettorato, una parolina la spenderei sull'inconsistenza della sinistra, cioe' questi non fanno nulla, nulla, per provare quantomeno a correre...


Federalismo qui, federalismo la, poi straripa un fiume in veneto e tutti a chiedere l'aiuto dello stato, alla faccia del federalismo.

Beh,forse ci siamo...

Inizia la campagna elettorale...

Immigrazione, Fli vota con l'opposizione: governo battuto

Governo battuto nell'Aula della Camera ad un emendamento dei Radicali ad una mozione sulla cooperazione tra Italia e Libia. Fli e Udc hanno votato a favore dell'emendamento, su cui il governo aveva espresso parere contrario. L'emendamento è passato con 274 sì e 261 no. L'emendamento si riferisce alla mozione di maggioranza sulle iniziative volte alla revisione del trattato di amicizia, partneriato e cooperazione Italia-Libia, e verte in materia di immigrazione. In base al testo approvato, il governo viene impegnato "a sollecitare con forza le autorità di Tripoli affinché ratifichino la Convenzione Onu sui rifugiati e riaprano l'ufficio dell'Unhcr a Tripoli quale premessa per continuare le politiche dei respingimenti dei migranti in Libia". A favore del testo hanno votato, oltre al Pd e all'Idv, l'Udc e Fli, che non ha cambiato idea dopo i ripetuti appelli del sottosegretario Alfredo Mantica e di esponenti del Pdl ad allinearsi con il governo. Dopo il voto, tutti i deputati del Pdl e della Lega si sono alzati in piedi tributando un ironico applauso ai colleghi di Fli, cui hanno urlato "Bravi, bravi"!. Il leghista Gianpaolo Dozzo aveva detto prima del voto che l'atteggiamento assunto da Fli su questo emendamento era "una prova di sganciamento" dei finiani dalla maggioranza.

CICCHITTO, DA DEPUTATI FLI VOTO IRRESPONSABILE - "E' un voto irresponsabile che rischia di incentivare la immigrazione clandestina. Questo voto è avvenuto anche per la responsabilità determinante dei parlamentari del FLI". E' quanto afferma in una nota il presidente del Pdl, Fabrizio Cicchitto, in merito alla votazione sul trattato di amicizia tra Italia e Libia che ha visto uscire sconfitto il governo alla Camera.

LA RUSSA, FLI VUOLE RITORNO BARCONI? E'BOOMERANG - "A livello politico non credo che Fli anche come messaggio voglia dire di essere d'accordo con il ritorno dei barconi: se è così è un boomerang per una forza di centrodestra". Così il ministro della Difesa Ignazio La Russa replica ai cronisti che in Transatlantico alla Camera gli chiedono di commentare quanto accaduto in aula dove la maggioranza è stata battuta su un emendamento dell'opposizione nel voto del trattato Italia-Libia. "Noi - garantisce comunque La Russa - insisteremo per i respingimenti".

CASINI, UN VOTO A GIORNO LEVA IL MEDICO DI TORNO - "Un voto al giorno leva il medico di torno". Così il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini, ha commentato il voto che ha visto andare sotto il governo sul trattato Italia-Libia.

Ansa.it