[Topic unico] Bologna-Juventus 0-0., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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Abbott_Juve
view post Posted on 25/10/2010, 11:36     +1   -1




CITAZIONE (ANDoR3A @ 25/10/2010, 10:09)
bah siamo sempre sulla solita barca.....
una partita si e 3 no...

Un pareggio a testa alta in casa dell'Inter ed il 4-0 al Lecce sarebbero le altre due partite no?
 
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view post Posted on 25/10/2010, 11:48     +1   -1
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si una partita si e 3 no sarebbe una vittoria col lecce e pareggio in trasferta in europa league e pareggio in casa del Bologna... volevo scrivere 1 si e 2 no xD
 
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Abbott_Juve
view post Posted on 25/10/2010, 11:52     +1   -1




Il pareggio in EL non conta. Hanno ampiamente dimostrato che quella coppa non gli interessa minimamente.
 
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SILVIA13
view post Posted on 25/10/2010, 13:08     +1   -1




non ci credo lo squalificano veramente????
 
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view post Posted on 25/10/2010, 13:38     +1   -1

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Juve,quanti dubbi...



Doveva essere una settimana importante di avvicinamento alla sfida di San Siro col Milan, in cui vincere e convincere. La Juve invece continua a specchiarsi nei propri dubbi e nei propri limiti, alla ricerca di una continuità che non sembra mai voler arrivare.

Dove per continuità s'intende una striscia di almeno 4-5 vittorie di fila. Il poker al Lecce di 8 giorni fa sembrava aver indirizzato la squadra di Delneri sulla strada giusta; poi i pareggi mediocri contro Salsiburgo e Bologna hanno costretto a rivedere, per l'ennesima volta, i giudizi sui bianconeri. Guardando il bicchiere mezzo pieno, le note migliori vengono dalla difesa, imbattuta nelle ultime tre di campionato e perforata solo in Austria una volta considerando le ultime 4 gare. L'intesa Bonucci-Chiellini comincia a dare i suoi frutti e se in Europa League Manninger aveva dovuto compiere gli straordinari, Storari al dall'Ara ha assistito quasi da spettatore non pagante alla partita. Insomma, la difesa sembra tenere, il centrocampo offre discrete garanzie, mentre l'attacco è un bel punto di domanda: Amauri (problema al tendine d'achille) e Iaquinta sembrano volersi alternare in sala infermeria con preoccupante e stupefacente regolarità, Quagliarella può giocare solo in campionato e non può sempre essere Del Piero il salvatore della patria, nonostante il capitano sia stato spremuto anche più del previsto in questo avvio di stagione.

Potremmo aggiungere anche il mistero Martinez, finora oggetto misterioso nell'orbita bianconera. Alla Juve, gira e rigira, il problema sembra sempre lo stesso: ovvero la mancanza di un bomber da 20 reti a stagione, in grado di capitalizzare, per esempio, le tante occasioni da gol costruite anche ieri a Bologna. Non è un caso, forse, che in questo primo spicchio di annata l'uomo-copertina sia stato Milos Krasic, dal quale, dichiarazioni di rito a margine da parte di Delneri e Marotta, la Juve è dipendente. Il tuffo di ieri a Bologna non può certo macchiare il valore dell'esterno serbo, il quale spesso, nel suo gioco d'attacco, non trova poi adeguato sostegno.

In definitiva è ancora una Juve a luci e ombre, che rimane nel gruppo di testa grazie ai contemporanei pareggi di Roma e Inter e al ko del Palermo. Col Milan, però, a questo punto, alla vecchia signora servirebbe una vittoria. Per tentare di sognare in grande, evitando di restare bella ma incompiuta.

Fonte: SportItalia.com

CHIELLINI: "Miglioramenti evidenti, ora il salto di qualità. Affronteremo il Milan consapevoli della nostra forza"



Il giorno dopo il pareggio al Dall'ara, Giorgio Chiellini analizza la partita dal suo sito ufficiale: "Come ho già detto subito dopo la partita di ieri, abbiamo provato in tutti i modi a vincere la partita ma ci è mancato ancora qualcosina per conquistare i tre punti".
I miglioramenti rispetto ad inizio stagione sono evidenti, sopratutto in difesa, dove finalmente si è raggiunta una compattezza tra i reparti: "I miglioramenti credo che siano evidenti nelle ultime partite, adesso quello che tutti speriamo è di riuscire a compiere un ulteriore salto di qualità nel più breve tempo possibile".
L'ulteriore salto di qualità che la squadra deve compiere servirà prorpio per vincere quelle partite destinate a finire in parità. Salto di qualità che dovrà concretizzarsi subito: sabato c'è la sfida al Meazza contro la squadra di Allegri: "Da domani torneremo a lavorare in vista di una sfida molto affascinante e importante che affronteremo con grande rispetto dei loro campioni ma consapevoli delle nostre qualità e della nostra forza", conclude il difensore bianconero.

Fonte: TuttoJuve.com
 
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Abbott_Juve
view post Posted on 25/10/2010, 14:57     +1   -1




Analisi tattica: Bologna-Juventus 0-0 (8a giornata di campionato)

di Fabio Barcellona


PRESENTAZIONE DEGLI SCHIERAMENTI

Formazione prevista il 4-4-2 di mister Delneri con Motta ad occupare il posto dell’infortunato Grygera e coppia d’attacco Quagliarella-Amauri. Marchisio nella ormai abituale posizione di esterno sinistro. Malesani schiera il Bologna con una sorta di 4-2-3-1 in fase offensiva con Viviano in porta, Garics, Portanova, Britos, Cherubin da destra a sinistra a comporre la linea difensiva, Radovanovic e Mudinagyi interni; Buscè e Paponi coprono rispettivamente la fascia destra e sinistra, con Ekdal a supportare Di Vaio.

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SVILUPPI TATTICI DEL MATCH

Come già evidenziato mister Delneri non cambia e presenta il suo prediletto 4-4-2.

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Il Bologna imposta una partita parecchio prudente e aggressiva. I felsinei attaccano con pochi uomini, i terzini rimangono bloccati e Radovanovic rimane sempre in posizione piuttosto bassa davanti alla difesa rinunciando ad accompagnare la manovra offensiva. In fase di non possesso palla il 4-2-3-1 mostrato in fase offensiva si tramuta in una sorta di 4-1-4-1 con Ekdal e Mudingayi molto aggressivi sugli interni bianconeri.

Nella diapositiva che segue vediamo come, con palla in possesso di Motta, Mudingayi aggredisca molto alto Aquilani che si abbassa per cercare di ricevere palla dal terzino bianconero.

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Un ulteriore esempio per illustrare bene l’attaggiamento tenuto da Ekdal e Mudingayi per tutto il match vede il centrocampista svedese pressare alto Aquilani in possesso di palla e, sul passaggio verso Melo, l’aggressione del centrocampista brasiliano da parte di Mudingayi.

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Gli esterni offensivi del Bologna sono molto attenti a coadiuvare i terzini nella fase difensiva e, su Krasic, anche Mudingayi è particolarmente pronto ad aiutare il terzino Cherubin, col risultato che il serbo, individuato da Malesani come pericolo numero uno per il suo Bologna, è costantemente raddoppiato, se non triplicato.

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Anche quando Krasic riceve da un cambio di gioco, quindi sul lato debole della difesa bolognese, l’aiuto di Paponi e, spesso, del centrale difensivo Britos è quasi sempre puntuale, a testimonianza dell’attenzione riservata dall difesa bolognese al proprio lato sinistro.

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Sebbene l’atteggiamento del Bologna sia molto attento alle fase di non possesso e parecchio aggressivo sui portatori di palla della Juventus, la circolazione della palla bianconera risulta abbastanza efficace e riesce spesso ad eledure la pressione bolognese e a far giungere la palla nel terzo di campo offensivo. Nella fase di possesso palla bianconera si notano i consueti movimenti di Marchisio, già descritti in occasione del match di domenica scorsa e, ancora una volta, la buona intepretazione tattica di Quagliarella, i cui movimenti facilitano la manovra offensiva e aumentano le linee di passaggio utili ai centrocampisti. La zona di campo prevalentemente battuta dall’attaccante napoletano è quella di centrosinistra, a giocare gli spazi creati dai movimenti di Marchisio; in quella zona e da quella zona Quagliarella si muove a disegnare tracce utili alla ricezione, sempre in movimento. Abile è l’attaccante proveniente dal Napoli ad aggredire gli spazi sulle giocate da pivot della prima punta e ad attaccare le seconde palle.

Nelle diapositive che seguono mostriamo un’azione che parte da Melo che serve Marchisio il quale si muove come sempre a creare spazio sulla sinistra. Marchisio gioca dietro su Chiellini che lancia in verticale sulla prima punta che gioca di sponda su Quagliarella che va al tiro.

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Quagliarella da soluzioni in profondità, come nelle diapositive che seguono,

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ma riesce anche a giocare con profitto ricevendo la palla addosso e smistandola generalmente con prontezza, come nell’occasione che mostriamo di seguito, quando riceve da Marchisio e dopo lo stop serve Iaquinta che si apre a sinistra e di testa premia il buon inserimento di Marchisio con un pallone solo leggermente troppo arretrato per permettere al centrocampista una conclusione efficace.

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Anche nell’occasione del rigore fischiato contro il Bologna, Quagliarella è molto abile a ricevere addosso, nella posizione di centro-sinistra, a proteggere la palla e a servire con qualità il taglio di Iaquinta alle spalle di Britos.

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Il cambio forzato di Amauri, sostituito da Iaquinta, cambia inevitabilmente la maniera di servire in verticale la prima punta: più addosso i palloni per Amauri, più in profondità con tracce dall’interno verso l’esterno quelli destinati a Iaquinta. Nel complesso, nel primo tempo, la circolazione della palla è risultata efficace e idonea a portare la palla in zona offensiva e la Juventus è riuscita a creare situazioni pericolose per la porta difesa da Viviano.

La fase di non possesso palla dei bianconeri è stata impeccabile. La strategia adottata prevedeva la riconquista immediata della palla, e, specie nel primo tempo, tale strategia ha funzionato bene, consentendo lunghi tratti di gioco nella metà campo avversaria, regalando l’occasione di Quagliarella fermata nei pressi della linea di porta (nata dalla riconquista palla di Krasic su Britos in zona ultra offensiva) e l’interruzione sul nascere di ogni ripartenza del Bologna, che, quando non perdeva palla, non riusciva comunque ad organizzare con qualità la fase di partenza dei contrattacchi. In fase di difesa organizzata le linee sono rimaste molto strette tra loro e il comportamento tattico dei quattro difensori è stato ineccepibbile, molto attivo nei movimenti verticali in funzione delle situazioni di palla scoperta/coperta, preciso nei movimenti orizzontali e con picchi di prestazione in Chiellini (ultimamente quasi perfetto) e De Ceglie in grande crescita. L’unica parata di Storari è avvenuta al minuto 89, causata da un tiro da fuori area di Mutarelli

Il secondo tempo si svolge sullo stesso canovaccio del primo tempo, ma l’efficacia della Juventus nell’ultimo terzo difensivo cala. Per gli 8 minuti che intercorrono tra l’ingresso di Del Piero per Krasic e quello di Martinez per Quagliarella la Juventus si schiera con il rombo a centrocampo, con Del Piero vertice alto, Melo vertice basso, Aquilani a destra e Marchisio a sinistra.

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L’ingresso del Malaka riporta la Juventus al 4-4-2 con l’uruguaiano a sinistra, zona del campo dove a Salisburgo aveva mostrato le cose migliori e Marchisio a destra. Ma a questo punto della partita invece di calare di intensità, l’aggressività e la forza fisica del Bologna prevalgono su una Juventus apparsa, per la prima volta in stagione, un po’ affaticata.


COMMENTO

Il dibattito post-partita nei salotti televisivi è stato incentrato sulla questione del bicchiere mezzo pieno-bicchiere mezzo vuoto rispetto al pareggio esterno a reti bianche a Bologna. Mi tiro fuori. Per la terza volta di fila in campionato la Juventus non prende gol, dato assolutamente rilevante. E nella partita con il Bologna, certo favorita dalla prudenza dei felsinei, annulla del tutto i pericoli per Storari. Andare in trasferta, nel campionato italiano, e non consentire nemmeno un tiro in porta ai padroni di casa, è, comunque lo si voglia vedere, una cosa da sottolineare. Qualitativamente alta la prestazione tattica della linea difensiva, attivissima, con movimenti verticali ed orizzontali precisi e puntuali. In crescita Bonucci e ottime prestazioni di Chiellini e De Ceglie. La fase di riconquista palla è stata efficace in ogni zona del campo, ha inibito la manovra del Bologna e consentito un elevato volume di gioco alla manovra offensiva. Che si è sviluppata tutto sommato bene fino ai 25 metri del Bologna. Molto meno bene da quel punto in poi. Le cause tattiche vanno ricercate, a mio parere, nella poca qualità dei movimenti offensivi della prima punta, sia che essa si chiami Amauri sia che si chiami Iaquinta. La creazione e l’aggressione degli spazi dei due giocatori è stata davvero di povera qualità, specie in una partita giocata essenzialmente nella metà campo avversaria, situazione che richiede movimenti brevi, rapidi e di estrema precisione. Anche la scelta e l’aggressione degli spazi sui cross dalle fasce dei due giocatori appare davvero povera. Di contro, ma non basta, la qualità tattica della prestazione di Quagliarella è stata ancora una volta elevata. A tale situazione si è aggiunta nella partita con il Bologna la (relativa) scarsa vena di Krasic e qualche errore di troppo in fase di rifinitura di Aquilani, peraltro sempre al centro del gioco. La fase offensiva è diventata sempre più sterile con il passare dei minuti nel secondo tempo a mio parere per un certo calo fisico generale della squadra. Ad ogni modo, la squadra ha messo in mostra una buona circolazione della palla e buona capacità di portare la palla in zona offensiva, niente affatto scontata contro l’aggressività e l’atteggiamento tattico puramente difensivo del Bologna. Peccato per gli ultimi 25 metri.

Uccellinodidelpiero.com
 
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muni79
view post Posted on 25/10/2010, 16:23     +1   -1




CITAZIONE (zebrone84 @ 25/10/2010, 00:41)
Per la cronaca il rigore sbagliato era pure da ripetere...

Rigore inventato, ma l'esecuzione di Iaquinta era da ripetere



Due errori grossolani nello spazio di 5 minuti. Questo il poco edificante score dell'arbitro De Marco nel grigio pomeriggio di ieri a Bologna. Il primo, evidenziato da tutte le moviole italiane, è stato accordare il rigore alla Juventus per l'inesistente fallo di Portanova su Krasic. Il secondo, molto più sottile ma non meno pesante, è stato non far ribattere il rigore calciato da Iaquinta e poi parato da Viviano. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport quest'oggi, prima ancora che l'attaccante juventino impattasse la sfera, Cherubin era praticamente al suo pari, potendo così arrivare per primo sulla respinta di Viviano e spazzare in angolo. Sacrosanto non fischiare il rigore, ma così l'abbaglio è doppio.

fonte: tuttojuve
 
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~ Manù™
view post Posted on 25/10/2010, 17:09     +1   -1




Sì, è vero.
Era da ripetere.
 
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muni79
view post Posted on 25/10/2010, 17:27     +1   -1




Una Juve con le polveri bagnate non va oltre il pari. Male Iaquinta e Quagliarella, si salva Del Piero



Storari 6

Praticamente mai impegnato dagli attaccanti del Bologna, l'unico intervento degno di nota arriva in pieno recupero su un tiro di Mutarelli deviato da Felipe Melo. Giornata tranquilla.

Chiellini 6

Il Bologna crea veramente poco lì davanti e Chiellini vive una giornata senza grandi patemi, qualche errore di troppo in fase di impostazione ma per il resto normale amministrazione.

Bonucci 6

Anche per Bonucci vale lo stesso discorso di Chiellini, con il solo Di Vaio in attacco i pericoli sono veramente pochi. Lui amministra con tranquillità e senza grandi problemi.

De Ceglie 6.5

Altra buona prestazione per il terzino aostano che gioca una gara di grande sacrificio. Attentissimo dietro, dove chiude tutti gli spazi pericolosi, prova a rendersi pericoloso anche in avanti con qualche sgroppata delle sue. Prezioso.

Motta 6

Prova incolore per il terzino ex Udinese. Dietro rischia qualcosina, con degli interventi un pò troppo irruenti su Paponi, in fase di spinta cerca alcune incursioni ma arriva sul fondo sempre con poca lucidità. Tutto sommato riesce a salvare la sua prestazione con qualche buon ripiego difensivo ma deve lavorare ancora tanto.

Melo 6.5

Il brasiliano continua a convincere sempre di più. Gioca una partita molto ordinata e attenta, preciso in fase di impostazione, dove non sbaglia praticamente un lancio, e anche in fase di copertura da una grossa mano con i suoi ripiegamenti. E' molto sereno e gioca con una tranquillità totalmente sconosciuta rispetto alla passata stagione. Ritrovato.

Krasic 6

La prima partita normale per l'esterno serbo. Nel primo tempo crea come sempre pericoli con le sue sgroppate ma la difesa del Bologna riesce comunque a tamponarlo bene. Mette un buonissimo pallone in mezzo che viene sprecato da Quagliarella, si procura anche un rigore, buttandosi però e ingannando l'arbitro. Nella ripresa sparisce e viene sostituito da Del Piero.

Marchisio 6

Ancora una volta spostato sull'esterno sinistro Marchisio gioca una partita oscura ma preziosa. Da una grossa mano in copertura e riesce a far respirare bene il centrocampo, ma in fase di spinta non riesce a creare granchè. Nel finale è stanchissimo e perde lucidità.

Aquilani 6

Il principino romano è meno efficace di altre partite. Come al solito a centrocampo quasi tutti i palloni partono da lui ma in avanti c'è troppo poco movimento ed Aquilani è spesso costretto a tenere palla più del necessario. Sbaglia qualche cross di troppo ma compensa con una buona dose di interventi difensivi.

Quagliarella 5.5

Brutta partita per il giocatore napoletano che si fa vedere veramente poco. E' spento e poco lucido, si muove poco e non riesce mai a pungere. Giornata storta.

Amauri s.v.

Iaquinta 5

Anche per l'attaccante calabrese questa è una giornata da dimenticare. Dopo venti minuti entra in campo al posto dell'infortunato Amauri ma questa è l'unica nota di rilievo della partita di Iaquinta. Per il resto l'attacante non combina proprio niente, è lento ed impacciato, sbaglia molti tocchi semplici e non si fa mai trovare nella posizione giusta.

Del Piero 6.5

Il capitano entra nella ripresa e in venti minuti riesce a combinare più di Iaquinta e Quagliarella messi insieme. Subisce un gran numero di falli e cerca di rendersi utile per la squadra. Allo scadere colpisce al volo un bel pallone, su assist di Martinez, ma Portanova lo devia in calcio d'angolo. Sempre presente.

Martinez 6.5

L'inserimento dell'uruguayano da più vivacità alla manovra e l'esterno riesce a creare, forse, l'azione più pericolosa della partita, saltando due uomini e andando alla conclusione che si spegne però a lato. Cerca di dare una mano anche in copertura e si sacrifica non poco. Un passo in avanti notevole rispetto all'opaca prestazione di Salisburgo.

Fonte: Tuttojuve
 
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muni79
view post Posted on 25/10/2010, 17:58     +1   -1




Manninger: «Abbiamo trovato il giusto assetto»



TORINO, 25 ottobre - «Per come scendiamo in campo, per quello che è il nostro atteggiamento, giochiamo ogni partita per portare a casa i tre punti. A Bologna non ci siamo riusciti, ma non si può dire che ne abbiamo lasciati per strada due, perché un pareggio in trasferta, su un campo difficile, vale sempre».Alexander Manninger, a margine della cerimonia di inaugurazione dei tre campi da calcio donati dalla Juventus alla Circoscrizione 5 del Comune di Torino (vedi servizio), torna sulla gara di Bologna. Il risultato non lo soddisfa in pieno, ma il portiere registra comunque i progressi della squadra: «Non stiamo più subendo gol in campionato da tre partite e questa è un’indicazione precisa del fatto che abbiamo trovato il giusto modulo. Riuscire a difendere bene è estremamente importante e ora, dietro, siamo ordinati e “puliti”». Infine un pensiero al suo momento. In Europa League, contro il Salisburgo, l’austriaco ha disputato un’ottima gara: «Sono qui per giocare e in questo periodo ci sono molte partite, dunque c’è la possibilità di farlo. Il mister mi ha dato fiducia in Europa e di questo sono felice».

Fonte: juventus news
 
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SILVIA13
view post Posted on 25/10/2010, 18:01     +1   -1




siete bravi pero'..... che sbattimenti
 
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muni79
view post Posted on 25/10/2010, 18:52     +1   -1




Foto: Juve bloccata: col Bologna è 0-0



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Andrejuve
view post Posted on 25/10/2010, 21:11     +1   -1




Tra l'altro,c'era anche un rigore netto su Iaquinta nel secondo tempo.
Vabbè...
 
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SILVIA13
view post Posted on 25/10/2010, 21:20     +1   -1




CITAZIONE (Andrejuve @ 25/10/2010, 22:11)
Tra l'altro,c'era anche un rigore netto su Iaquinta nel secondo tempo.
Vabbè...

noooooooooo ma quando si parla della juve si parla della simulazione perchè rubiamo la faccia sincera di galliani e moratti non si puo discutere no?
 
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328 replies since 21/10/2010, 22:15   3575 views
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