Giro d'Italia - Ecco il nuovo Giro per i 150 anni d'Italia
Svelato il percorso della Corsa Rosa 2010: si celebra il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia. Sarà un Giro durissimo, per scalatori puri e per corridori che non hanno paura di soffrire: è un Giro che piace, e non potrebbe essere così. Assente Basso, alla presentazione così come al via
CENTOCINQUANTA ANNI DI STORIA racchiusi in 3.496 km di strade. Sono questi i numeri del Giro d'Italia 2011. La corsa rosa è stata presentata oggi all'interno dell'affascinante e storico Teatro Carignano di Torino. La scelta non è stata casuale perchè è a Torino che il 17 marzo 1861 fu proclamato il Regno d'Italia e sarà proprio il capoluogo piemontese ad ospitare l'arrivo della prima tappa, la cronosquadre Venaria Reale-Torino di 21,5 km in programma il 7 maggio prossimo. Da lì e fino alla fatidica crono finale di Milano del 29 maggio, sarà un susseguirsi di emozioni che toccheranno 17 regioni su 20, 62 province e 500 comuni italiani per un totale di oltre 24.000 metri di dislivello.
NUMERI DA CAPOGIRO, ANZI NUMERO DA GIRO - Sarà dunque, la corsa degli italiani in tutti i sensi: un giro per nulla semplice, caratterizzato da sterrati e salite, per renderlo ancora più appetitoso ad una platea che negli ultimi anni si è sicuramente disinnamorata di uno sport troppe volte macchiato dal doping. Ventuno in tutto le tappe, inframmezzate anche da due giornate di riposo, presentate dallo stesso direttore della corsa rosa, Angelo Zomegnan. Un Giro promosso a pieni voti dai vari protagonisti presenti in sala, dal veterano Stefano Garzelli all'ultimo vincitore della Vuelta, Vincenzo Nibali, senza dimenticare l'ex campione del Mondo, Alessandro Ballan, il vincitore del Giro 2004, Damiano Cunego, il principe dei velocisti, Alessandro Petacchi, e poi ancora Michele Scarponi e Giovanni Visconti.
BASSO SALTA, LIQUIGAS PER NIBALI - Con ogni probabilità a difendere il titolo conquistato quest'anno non ci sarà Ivan Basso. Il corridore di Gallarate oggi non era a Torino e le parole del compagno di squadra Nibali farebbero presupporre che l'atleta della Liquigas il prossimo anno possa puntare al Tour de France. "Credo che sarò il capitano, ma vedremo", è stato il laconico commento del siciliano che parlando della corsa ha aggiunto: "Ho corso già tre giri d'Italia ma questo è sicuramente il più duro". Per Garzelli "potrebbe essere la Gardeccia a decidere la corsa perchè è messa in un momento fondamentale". Non è d'accordo Scarponi, che invece dice: "Per me sarà il Colle delle Finestre a stabilire chi vincerà il Giro 2011. Sarà la tappa decisiva per chi si giocherà la corsa fino alla fine".
GIRO DURISSIMO, SI ARRIVA SULL’ETNA - Tra questi non ci sarà Petacchi il quale, quando gli hanno chiesto se avesse delle lamentele da fare, ha ironicamente risposto:"È inutile lamentarsi, il Giro ormai è questo. È bello, è duro e per me sarà durissimo". Come detto sarà il giro dei grandi arrivi in salita e delle grandi suggestioni: la prima tappa, quella torinese, coinciderà con il raduno nazionale degli Alpini, grande festa alla quale il Giro non potrà mancare. Il giorno dopo a Parma sarà invece la giornata dedicata alle celebrazioni della bicicletta. Alla quarta tappa, quando si partirà da Quarto dei Mille, non può che venire in mente Garibaldi e la sua spedizione per unire la penisola. La successiva Piombino-Orvieto vivrà sul fascino degli sterrati, mentre la Orvieto-Fiuggi Terme toccherà ben quattro province. Il successivo arrivo al Monte Vergine sarà il primo in salita, mentre il 15 maggio ecco l'Etna, il "Mont Ventoux del sud", come lo ha definito Angelo Zomegnan.
ANCORA ZONCOLAN, E QUEL COLLE DELLE FINESTRE... - La tredicesima tappa sconfinerà in Austria per arrivare fino al Grossglockner, che mancava dal 1971, mentre il giorno dopo saranno le pendenze impietose della Lienz-Monte Zoncolan a mettere a dura prova i corridori: fanno rabbrividire gli ultimi 50 km di cui 25 in salita con punte del 18% di pendenza. Il 22 maggio ecco la tanto temuta Conegliano-Gardeccia con la Cima Coppi posta sul Passo Giau. La Feltre-Sondrio del 25 maggio avrà invece l'onore di essere la tappa più lunga con i suoi 246 km, infine la Verbania-Sestriere con i suoi 8 km di sterrato sul Colle delle Finestre prima dell'epilogo del giorno dopo a Milano. Insomma, sarà in tutti i sensi il 'Giro dell'Italià. "Gli do un 8 dal punto di vista tecnico e un 10 sotto il profilo sociale" ha sentenziato Felice Gimondi, vincitore di tre Giri, un Tour, una Vuelta e un Mondiale. E se a promuoverlo è stato anche l'ex corridore di Sedrina, vorrà dire che sarà veramente un grandissimo giro.
Fonte: eurosport
Albo d'oro:2010 BASSO Ivan
2009 MENCHOV Denis
2008 CONTADOR Alberto
2007 DI LUCA Danilo
2006 BASSO Ivan
2005 SAVOLDELLI Paolo
2004 CUNEGO Damiano
2003 SIMONI Gilberto
2002 SAVOLDELLI Paolo
2001 SIMONI Gilberto
2000 GARZELLI Stefano
1999 GOTTI Ivan
1998 PANTANI Marco
1997 GOTTI Ivan
1996 TONKOV Pavel (Russia)
1995 ROMINGER Tony (Svizzera)
1994 BERZIN Eugeni (Russia)
1993 INDURAIN Miguel (Spagna)
1992 INDURAIN Miguel (Spagna)
1991 CHIOCCIOLI Franco
1990 BUGNO Gianni
1989 FIGNON Laurent (Francia)
1988 HAMPSTEN Andrew (U.S.A.)
1987 ROCHE Stephen (Irlanda)
1986 VISENTINI Roberto
1985 HINAULT Bernard (Francia)
1984 MOSER Francesco
1983 SARONNI Giuseppe
1982 HINAULT Bernard (Francia)
1981 BATTAGLIN Giovanni
1980 HINAULT Bernard (Francia)
1979 SARONNI Giuseppe
1978 DE MUYNCK Johan (Belgio)
1977 POLLENTIER Michel (Belgio)
1976 GIMONDI Felice
1975 BERTOGLIO Fausto
1974 MERCKX Eddy (Belgio)
1973 MERCKX Eddy (Belgio)
1972 MERCKX Eddy (Belgio)
1971 PETTERSON Gösta (Svezia)
1970 MERCKX Eddy (Belgio)
1969 GIMONDI Felice
1968 MERCKX Eddy (Belgio)
1967 GIMONDI Felice
1966 MOTTA Gianni
1965 ADORNI Vittorio
1964 ANQUETIL Jacques (Francia)
1963 BALMAMION Franco
1962 BALMAMION Franco
1961 PAMBIANCO Arnaldo
1960 ANQUETIL Jacques (Francia)
1959 GAUL Charly (Lussemburgo)
1958 BALDINI Ercole
1957 NENCINI Gastone
1956 GAUL Charly (Lussemburgo)
1955 MAGNI Fiorenzo
1954 CLERICI Carlo (Svizzera)
1953 COPPI Fausto
1952 COPPI Fausto
1951 MAGNI Fiorenzo
1950 KOBLET Hugo (Svizzera)
1949 COPPI Fausto
1948 MAGNI Fiorenzo
1947 COPPI Fausto
1946 BARTALI Gino
1940 COPPI Fausto
1939 VALETTI Giovanni
1938 VALETTI Giovanni
1937 BARTALI Gino
1936 BARTALI Gino
1935 BERGAMASCHI Vasco
1934 GUERRA Learco
1933 BINDA Alfredo
1932 PESENTI Antonio
1931 CAMUSSO Francesco
1930 MARCHISIO Luigi
1929 BINDA Alfredo
1928 BINDA Alfredo
1927 BINDA Alfredo
1926 BRUNERO Giovanni
1925 BINDA Alfredo
1924 ENRICI Giuseppe
1923 GIRARDENGO Costante
1922 BRUNERO Giovanni
1921 BRUNERO Giovanni
1920 BELLONI Gaetano
1919 GIRARDENGO Costante
1914 CALZOLARI Alfonso
1913 ORIANI Carlo
1912 a squadre: ATALA
1911 GALETTI Carlo
1910 GALETTI Carlo
1909 GANNA Luigi
CITAZIONE
12) Dodicesima tappa: 19 maggio, Castelfidardo-Ravenna, km 171
Questa è la tappa che mi interessa