BERLUSCONI SI E' DIMESSO, IN PIAZZA SCOPPIA LA FESTA!

Guardate il bel siparietto tra la Merkel e Sarkozy( il quale devo essere sincero mi sta un pò sulle palle) ..... prima di ogni cosa non so come due paesi alleati e che non hanno sicuramente piu' potere di noi all'interno dell'Europa possano permettersi di deriderci perchè purtroppo oggi all'estero se dici Italia politica dici Berlusconi
Ormai abbiamo perso il rispetto, e tutti ci considerano come l'ultima ruota del carro. Noi potenzialmente potremmo essere la stella dell'Europa, invece siamo solo derisi e umiliati. Io francamente mi sono sentito veramente umiliato a vedere quei due soprattutto quella merdina secca di Sarcozy fare quella risatina. L'Italia in qualche modo deve cambiare Non è possibile che facciamo una fine del genere

La maggior parte degli italiani è onesta e paga le tasse, lavora e nelle difficoltà va avanti.

Intanto oggi scade l'ultimatum della UE sul debito italiano. Ci declasseranno visto che il premier perde solo tempo a fare siparietti e a difendersi dalle 1000 imputazioni in cui si trova. In 10 anni invece di migliorare siamo peggiorati sempre di piu'.

Povera Italia

^Il problema è che resta comunque un grandissimo comunicatore, e guardando uno spettacolo di Luttazzi (Satyricon mi pare) in cui diceva di uno studio fatto dalla destra americana, in cui l'elettorato, nei mesi prima delle elezioni, perde completamente il buon senso, facendosi convincere (abbindolare) da chi dispone di una comunicatività (e tutti o quasi i mezzi di informazione ) migliore.
Comunque concordo, più che una reale situazione economica (Germania e sopratutto Francia non sono messe poi tanto meglio di noi) il nostro problema è più che altro di rispettabilità, con che faccia ci poniamo all'estero se il nostro leader è uno che ha detto di voler chiamare un partito "Forza Gnocca"? O che alla prima uscita pubblica fa le corna in una foto? O si permette di chiamare "Culona inchiavabile" il leader del paese che dà i fondi maggiori alla BCE?

Beh, non ci si accorge di questo solo ora...
Mandiamo al più presto a casa quel pedofilo, meschino e corruttore.

Ho visto il video... che vergogna

Comunque raga', noi dobbiamo essere fieri del nostro Paese che non ha nessuna colpa, se non quello di avere dei governi sempre piu' ridicoli. Cioe che ridano pure sui vari Berlusconi di turno ma che non si azzardino a deridere l' Italia, noi meritiamo rispetto.

^Noi abbiamo voluto Berlusconi, (non proprio tutti ma vabbé) noi siam derisi con lui.

Di solito su un forum come questo si cerca di evitare temi come religione e politica.... tralasciando la religione.... vorrei impostare un topic (magari questo) dedicandolo a discussioni prettamente politiche (non in senso pro o contro Berlusconi, ma in senso generale) ......ovviamente dovremmo mantenere i toni e accettare eventuali discordanze di pensiero....

Proviamoci.... se riesce ad andare avanti daremmo un senso di civiltà molto grande al forum....

Il problema e' che se lo vai a dire alla gente, ti risponde che non ci sono alternative valide... magari e' la verita', perche' di solito anche io ragiono che un politico vale l' altro, tanto alla fine son li' in parlamento essenzialmente per scopi personali. Pero' negli ultimi anni si sta toccando il fondo... quando ad esempio sento di gente( dai giovani ai padri di famiglia) che si suicida a causa della disoccupazione e vedo che parlamentari percepiscono una valanga di soldi dopo appena due anni di mandato, non posso non scandalizzarmi. C'e' una sperequazione pazzesca, magari c'e' sempre stata ma ecco si avverte di piu' in questi ultimi anni.

ps: penso che parlare di politica sia doveroso e necessario... la situazione del nostro paese e' sotto gli occhi di tutti.

Quella dell'alternativa valida è una scusa dietro cui si nasconde la maggioranza.
E' vero che in Italia non abbiamo un'opposizione omogenea (basti vedere che si va dall'estrema sinistra fino al centro e centrodestra di Casini e Fini), ma questo non vuol dire che non ci siano gli uomini adatti per risollevare l'Italia.
Se poi a capo del TG più seguito d'Italia ci mettiamo Minzolini e c'è totale disinformazione, la maggior parte del popolo (soprattutto chi non si può informare via internet) prende per buono quello che gli fai vedere. E il gioco sta tutto lì.

Riguardo alle risatine del duo Sarko-Merkel, ce le meritiamo tutte. Non è un discorso di essere fieri o meno del proprio paese, perchè purtroppo lui è l'uomo che ci rappresenta nel mondo ed è l'uomo a cui ci ricollegano quando all'estero vai a dire che sei italiano.
E le risatine, non ce le fa solo il duo già citato, ma anche giornali e siti come il Financial Times, il che mi pare moooolto più grave.

Noi possiamo essere orgoglioso di essere l'unica nazione ad avere un criminale al potere.
103 se non sbaglio capi di imputazione ma dove trovate un altro paese cosi

Anche perché nei paesi in cui ciò si sarebbe potuto verificare, han fatto un bel colpo di stato prima e li chiamano dittatori invece che Premier.
Tra l'altro dicitura errata questa, si chiama Presidente del Consiglio dei Ministri la carica di B., perché non siamo una Repubblica Presidenziale, checché cerchi invano di comportarcisi...



Ma più che altro non stanno facendo nulla per uscire dalla crisi, hanno aumentato le imposte a chi già le pagava, hanno dato una mano a chi evadeva (l'ennesimi condoni) e bona lì.
Sulla questione dei condoni poi, siamo alla comica. Per fare un esempio, i controlli fiscali alle ditte, vengono fatti in media ogni 12 anni, in 10 anni di vari governi ce ne sono già stati 2. Obiettivamente, ma a chi conviene pagare le tasse? Se non è istigazione alla frode fiscale questa...

Il piano del governo per convincere l'Ue
"Licenziamenti per crisi, pensioni a 67 anni"
Le misure contenute nel documento inviato da Berlusconi a Bruxelles: età della vecchiaia alzata nel 2026 per uomini e donne; 5 miliardi attesi da cessioni del patrimonio pubblico. Mobilità coattiva nel pubblico impiego. I sindacati: "Ennesimo attacco ai più deboli, pronti a mobilitazione"
L'arrivo di Berlusconi al vertice di Bruxelles
ROMA - La bozza della lettera inviata dal governo italiano alla Ue contiene l'impegno a consentire alle aziende, a partire da maggio del 2012, il licenziamento del personale per situazioni di crisi economica, l'innalzamento a 67 anni dell'età della pensione, la mobilità coattiva nel pubblico impiego e una stretta sui contratti parasubordinati con condizioni più stringenti per questi tipi di contratti. Sono alcune delle risposte alle richieste della Bce e dell'Unione, che all'Italia chiedono da tempo maggiore flessibilità in uscita nel lavoro e tagli alla spesa.

La lettera - di cui le opposizioni chiedono l'immediata trasmissione al Parlamento - è composta da 16 pagine suddivise in 5 capitoli. La bozza non contiene interventi sulle pensioni di anzianità, come richiesto dalla Lega, ma per quelle di vecchiaia prevede il rialzo dell'età a 67 anni, per donne e uomini, nel 2026. Il meccanismo di adeguamento dell'età pensionabile, però, dovrebbe iniziare già nel 2013. Inoltre, il governo ha messo in conto introiti per 5 miliardi in tre anni dalla cessione di pezzi del patrimonio pubblico. Il piano delle dismissioni dovrebbe essere approvato entro il 30 novembre prossimo previo accordo nella conferenza Stato-Regioni.

Arriva inoltre una commissione per abbattere il debito pubblico. Entro la fine dell'anno, si legge nella lettera, il governo "affiderà l'elaborazione di un piano organico per l'abbattimento del debito attraverso anche le dismissioni ad una commissione ristretta di personalità di prestigio, in collaborazione con gli enti territoriali e con le principali istituzioni economiche e finanziarie nazionali ed internazionali".

Il governo, nella sua lettera, annuncia più poteri all'Antitrust per favorire la concorrenza con un rafforzamento degli strumenti dell'Autorità entro il primo trimestre del 2012 soprattutto per evitare contrasti con la legislazione a livello locale. Per il lavoro è prevista la promozione dei contratti di apprendistato e di contratti di inserimento delle donne.

La disposizioni sui licenziamenti ripropone il tentativo di aggirare l'articolo 18, già messo in campo nella manovra di agosto con l'articolo 8, mentre molto decise nei toni sono le misure annunciate per la mobilità nel pubblico impiego: il governo interverrà nella pubblica amministrazione, si legge, e renderà effettivi "con meccanismi cogenti/sanzionatori: la mobilità obbligatoria del personale; la messa a disposizione (Cassa integrazione) con conseguente riduzione salariale e del personale; superamento delle dotazioni organiche".

Le reazioni - "Procedendo così non si farà mai una riforma, ma si attaccheranno solo le persone più deboli". Così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, ha commentato le prime indiscrezioni sulla lettera del governo alla Ue. Su pensioni e licenziamenti, ha aggiunto il leader della Cisl, "reagiremo subito perché non siamo d'accordo" e perché su queste misure "non c'è stata alcuna discussione". Secondo Bonanni, gli annunci in materia di lavoro sono uno "specchietto per le allodole per gli imprenditori" e il governo così "istiga alla contrapposizione e alla ribellione" per cui il sindacato deciderà nelle prossime ore iniziative di protesta.

"Orrende anticipazioni sulla lettera del governo all'Ue". E' il copmmento del Pd, affidato al capogruppo della Commissione lavoro, Cesare Damiano: "Se il fulcro di una fantomatica manovra fatta di annunci e di compromessi pasticciati tra partiti di governo non più in grado di gestire la situazione è la libertà di licenziamento e la pensione a 67 anni per uomini e donne, siamo alla frutta - dice Damiano - . Questo governo dimostra di voler colpire sempre dalla stessa parte: i lavoratori, i pensionati e i ceti più deboli". Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aggiunge che a giudicare dalle anticipazioni "toni e contenuti del documento del governo non lasciano purtroppo intravvedere niente di serio" e il governo ha voluto prendersi "qualche giorno di ossigeno" con l'Europa.

La risposta del governo all'Europa per affrontare la crisi è invece "deludente" secondo il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. "E' stato convocato un cdm - dice Casini - poi disdetto perché non in grado di assumere decisioni. Ora c'è una lettera che è stata cambiata fino all'ultimo momento che è assai deludente. Quindi siamo preoccupati". Preoccupato il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, secondo il quale "così si rischia lo scontro sociale". Chi siede al governo, dice Di Pietro, "non vuole la pace ma lo scontro sociale, per questo è estremamente necessario che chi ha responsabilità istituzionali faccia finire la legislatura prima che lo scontro sociale aumenti. Di certo non si può fermare la disperazione con la repressione".

"A giudicare dalle indiscrezioni di stampa che trapelano - commenta il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso -, lo spirito riformatore del governo si traduce in una ennesimo attacco sui licenziamenti, sul lavoro precario, sulle pensioni e che colpiscono in particolare le donne e il Mezzogiorno". Camusso propone agli altri sindacati una "iniziativa di mobilitazione unitaria che rimetta al centro le ragioni del lavoro e della crescita, ancora una volta negate dalle scelte di questo governo".
(26 ottobre 2011)

Repubblica.it

Cosa vuoi dire dell'ennesimo piano per colpire ancora i più deboli?

La nostra generazione finirà con l'avere la pensione a 95 anni.... mah..... la nostra generazione non riuscirà a formare piu' quelle famiglie che oggi riescono a far vivere la "nostra generazione":.... i figli della nostra generazione si troveranno con dei genitori (chi avrà il coraggio di farsi una famiglia) che non hanno un soldo bucato risparmiato.....perchè hanno passato la vita a lavorare a progetto o addirittura a contratti di compartecipazione economica, terribile solo a leggere un nome di contratto del genere....

Che poi sta lettera è un "impegno simbolico"..... ciò non vuol dire che poi si farà sul serio.... è solo un modo per far star zitta l'Europa che ha capito che sto governo non sa che pesci prendere....

è ora che avvenga un cambiamento......

^Il problema è "chi lo deve fare sto cambiamento"? No perché se si guarda dall'altra parte non è che si noti tutta questa voglia (o peggio capacità) di cambiare seriamente lo stato delle cose. Abbiamo una sinistra che parla parla parla, ma quando è andata al governo non ha cambiato una delle leggi inique fatte dai predecessori (quindi sostanzialmente erano d'accordo), cosa possiamo aspeddarci dunque, da sta gente?L'unica consolazione è che almeno non avremmo chi se ne fotte smaccatamente dei nostri problemi per risolvere i propri, è una consolazione futile e il problema di fondo non cambia. Ci vuole una nuova classe politica, assolutamente.
Ah pare che Bossi abbia fatto un passo indietro sulle pensioni perché ha ottenuto la rassicurazione che si andrà votare a Marzo con sta legge, in culo un'altra volta al volere popolare. Spero vivamente non sia vera, o che Silvio si sia dimostrato il solito bugiardo.

Edited by MrKrinkle - 26/10/2011, 23:39

Gia avere dei politic che non hanno capi di imputazione o che non facciano bunga bunga o che non abbiamo smanie di potere quasi divino...gia è qualcosa....

ma urge un cambiamento piu' radicale ovviamente

Perchè ricordatevi che a fine legislatura se dovesse vincere Alfano possiamo dire che ha rivinto Berlusconi praticamente...