[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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view post Posted on 30/10/2012, 13:46     +2   +1   -1
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Mario Sconcerti: "Moratti è meglio che eviti di parlare del 2006. Quando Facchetti chiamava Bergamo e lui pedinava De Santis..."

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Intervenuto in serata negli studi di Sky Sport 24 l'editorialista de Il Corriere della Sera Mario Sconcerti ha parlato delle polemiche arbitrali in seguito ai fatti di Catania-Juventus: "Il dossier di Panorama.it nasce da un problema di competenza, l'ha scritto un arbitro? E' un gioco, è come fare le sentenze giudiziarie per nostro conto dato che le decisioni arbitrali sono soggettive. La sudditanza e la malafede sono cose diverse, chi ha detto la seconda cosa deve prendersi la responsabilità e farsi querelare da Gervasoni. La prima esiste ovunque, non solo nel calcio. Il problema è che una consultazione ha portato ad annullare una decisione giusta, è paradossale. Sei arbitri hanno fatto confusione, si sono aumentate le opinioni ma non è migliorato il giudizio. La moviola mostra e non decide, poi a prendere le decisioni sono sempre gli arbitri. Quante volte ci siamo trovati di fronte a una decisione della moviola concordi tutti? Poche. Temo che siamo in una situazione ad imbuto, non ci sono certezze. Gli arbitri sono portati a dire nell'immediato ciò che hanno visto e l'arbitro deve gestire questo cumulo di segnalazioni. Gli arbitri di ieri sono modesti ma innocenti, per essere in malafede devi avere grandi capacità tecniche e avrebbero subito annullato il gol, senza mettersi così alla mercè. Gervasoni continuerà ad arbitrare con questo fardello sulle spalle, ma non diamogli accuse assurde. La tecnologia può essere diversa dall'ambiente, dal meteo dove la applichi. Il sensore può aiutare, non la moviola che lascia la parola agli arbitri. Siamo condannati a fidarci di loro, e non è una grande condanna. Se pensiamo che tutti sono disonesti andiamo a casa. Le ammonizioni per proteste si sono viste a Pechino, a Napoli ha seccato non poco quanto successo ieri con le proteste della panchina bianconera. Il turno infrasettimanale aiuta ad avvicinarci a Juve-Inter, si nota dal fatto che sul blog che ho su Corriere.it le due frange si attaccano per ogni cosa. L'atmosfera è inconcigliabile tra bianconeri e nerazzurri, io credo che i cicli nel calcio siano di 5 anni. La cosa inusuale è questa guerra ininterrotta non tra le due società ma tra juventini e interisti, spero che arrivi almeno una tregua. Io credo che i giocatori siano molto sereni, basti vedere Juventus-Napoli di dieci giorni fa dove Damato è stato molto aiutato dal comportamento in campo. Andrà ancora così, in fondo difendendo la partita difendono pure se stessi. E' certamente una gara equilibrata, ci sono quattro punti di divario che non sono pochi a questo punto ma nemmeno parecchi. Ci sono tre squadre nettamente superiori al resto, siamo di fronte a una classifica che dimostra come siano meglio delle altre. La sorpresa è che l'Inter ha fatto tanti punti in più rispetto alle altre, con i punti dell'anno scorso sarebbe in testa. Ora è terza, la poca qualità del resto del campionato fa si che le prime vincano quasi sempre con le altre. Calciopoli ha fatto emergere nuove intercettazioni che hanno messo in seria difficoltà l'Inter. Non dimentichiamoci che i nerazzurri stanno utilizzando la prescrizione per evitare il deferimento con argomentazioni parecchio pesanti. Va ricordato che due colpevoli non fanno un innocente, se sia Juve che Inter sono riconosciute colpevoli non è che uno diventa automaticamente innocente. Quando Moggi e Facchetti telefonavano a Bergamo cosa volevano? Quando Facchetti telefonava a Bergamo e aveva certe risposte, l'avversario non era la Juve ma un altro danneggiato. Moratti deve stare attento a ciò che dice, lui faceva pedinare e intercettare l'arbitro De Santis. Se vuole non parlare del 2006 fa bene, perchè i danneggiati non erano nè la Juventus nè l'Inter all'epoca. Quindi è meglio stare in silenzio".

:.ok.: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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TerryTerry
view post Posted on 30/10/2012, 19:49     +1   +1   -1




Bravo Sconcerti.
 
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Mats Viktor
view post Posted on 30/10/2012, 19:55     +1   +1   -1




Non mi sarei certo aspettato un articolo del genere da Sconcerti. Grande.
 
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juvesteel 79
view post Posted on 30/10/2012, 21:22     +1   -1




sconcerti uno dei pochi giornalisti tv obiettivi che va contro la massa di caproni ....fiorentino dentro ma persona saggia e posata ....se ce ne fossero un po di piu' come lui a parlare di calcio non saremmo mai arrivati a questo punto di non ritorno ...sono le tv spazzatura a fare il male del calcio
 
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Abbott_Juve
view post Posted on 7/11/2012, 14:02     +2   +1   -1




Moggi assolto dall'accusa di aver diffamato Zeman.
 
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dokk
view post Posted on 7/11/2012, 14:05     +1   -1




stranamente se uno juventino parla "male " di qualcuno potente finisce in tribunale..zeman e co. dicono quel che vogliono e nessuno fa niente per fermarli..mah
 
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TerryTerry
view post Posted on 7/11/2012, 15:24     +1   -1




Lucianone ha solo detto quello che pensano tutti quelli che davvero capiscono di calcio. :.:nono:.:
 
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muni79
view post Posted on 7/11/2012, 18:19     +1   -1




ESCLUSIVA TJ - Luciano Moggi: "Zeman e Facchetti? La verità è venuta a galla. L'Inter piange e vuol giocare da sola, ma prima c'è la Juve. Altro che Calciopoli..."


La settimana in fieri sta facendo emergere tante verità scomode. "Gli errori arbitrali sono sempre esistiti ed esisteranno sempre come la sudditanza verso le grandi squadre": Luciano Moggi si è raccontato a trecentosessanta gradi, in esclusiva, a TuttoJuve.com. Dalle polemiche arbitrali alla lotta Scudetto fra bianconeri e nerazzurri, passando per le vittorie in tribunale su Zeman e Facchetti Jr.

Direttore, oggi ha vinto la causa contro Zeman che l'aveva denunciata per diffamazione. Soddisfatto?

"Certamente. Quello che ho detto all'epoca rappresentava, semplicemente, la verità. Se dire la verità, significa essere querelati allora facciano pure. Non a caso ho vinto anche quella con il figlio di Facchetti. Ho vinto perchè ho detto la verità".

La Juve ha perso contro l'Inter: se lo aspettava?

"Una sconfitta è solo un episodio, non bisogna esagerare. Sto sentendo e leggendo molte cose, ma ricordo a tutti che in testa c'è ancora la Juve. Gli altri parlano e piangono...".

Allude all'Inter?

"Stanno già preparando mediaticamente con proteste e lamentele la gara di domenica a Bergamo. L'Inter vuole giocare da sola...".

Gli errori arbitrali delle ultime settimane smontano le accuse nei suoi confronti di gran manovratore del calcio?

"Direi che è evidente la realtà dei fatti. Gli arbitri possono sbagliare, la sudditanza esiste ed esisterà sempre nei confronti dei grandi club. La Juventus è una vittima, perchè non ha mai chiesto niente a nessuno".

Episodi favorevoli non solo alla Vecchia Signora?

"Gli errori aiutano le grandi squadre, non mi sembra che l'Inter si sia lamentata per aver vinto 3-2 con la Samp grazie ad un gol in fuorigioco. Sono rimasti in silenzio e hanno accettato il favore arbitrale...".

fontE: Tuttojuve
 
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view post Posted on 9/11/2012, 10:38     +1   -1

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Grande Lucianone ... tutto sta dimostrando che quella contro lui e la Juve è stata solo una campagna diffamatoria degli INTERTRISTI e che in combutta con alcuni loro lecchini hanno condannato una squadra nascondendo tutto quello che la discolpava o accusava chi aveva iniziato il tutto ... INTER MERDA

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view post Posted on 10/11/2012, 14:03     +1   +1   -1
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Altro che "Sistema Moggi"



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Lo definirono “sistema Moggi”, l’hanno rievocato due settimane or sono in occasione della partita Catania-Juventus coloro che così lo definirono nel 2006, l’hanno rievocato perché la squadra bianconera ha usufruito di due errori madornali dell’arbitro tali da farla uscire vittoriosa in una gara che stava mettendosi male. Eppure Moggi adesso segue il calcio da semplice opinionista, non fa più parte degli operatori di settore. L’hanno rievocato ancor di più nella partita successiva Juventus-Inter perché la Juventus ha usufruito di un gol in fuorigioco e di una mancata espulsione di un suo difensore. Addirittura Stramalcioni, ancor prima di scendere in campo , aveva già dichiarato che gli scudetti non erano trenta, come dicono a Torino: evidentemente il ragazzo era più preoccupato di fare la recita (prima di pensare alla partita) che evidentemente ogni interista deve imparare a memoria, quasi fosse una specie di sortilegio. Moratti poi ha fatto il resto, nelle dichiarazioni del dopo gara, paventando il timore di essere ritornati indietro nel tempo, al 2006, vedeva in tutto questo “la storia delle due società”. Giusto quindi affermare anche in questa occasione che Moggi non fa più parte del calcio attivo, lo segue da opinionista scrivendo sulle pagine di questo giornale. Ed è di oggi la dichiarazione di Abete :bad: : “ho apprezzato Moratti per i toni e le precisazioni, la ferita di calciopoli avrà bisogno di anni per essere rimarginata”. E meno male che sono state considerate pacate le dichiarazioni di Moratti, d’altra parte il nostro Presidente Federale ha fatto anche di peggio prescrivendo con millimetrica precisione le malefatte interiste quando, ad esempio, Palazzi ha accusato l’Inter di illecito sportivo perciò passibile di retrocessione, o quando, trafugando documenti alla motorizzazione di Latina per una patente falsa che doveva servire a fare un passaporto falso (Recoba), venne comminata alla società nerazzurra una semplice multarella in luogo di una retrocessione come prevedevano i regolamenti mentre un suo dirigente dovette patteggiare davanti al Giudice Ordinario. E pensare che gli interisti riuscirono a reclamare il famoso rigore su Ronaldo, neppure sfiorò loro la mente che potevano essere retrocessi e al posto dell’Inter poteva esserci un’altra squadra in quella partita.

Il sistema Moggi è stato confuso anche con la politica, al tempo del Ministro Pisanu, quando questi, in occasione della morte di Papa Wojtyla, mi chiese un parere sul da farsi. A parte che non era una decisione che poteva prendere il Ministro, ma di pertinenza di Lega e Federazione,mi limitai a rispondere che sarebbe stato opportuno rinviare di un giorno le gare, essendo le 20 del sabato, con le squadre in trasferta che avevano già raggiunto la destinazione (la Juve già a Firenze). Per questo sono stato accusato di commistione con la politica. Si viene successivamente a scoprire una intercettazione (dimenticata..) dell’allora Presidente di Lega nonché V.Pres. del Milan, Galliani,che parlando con i suoi dice” quei figli di.. Moggi e Capello volevano far slittare la partita di un giorno, ma io l’ho fatta slittare di una settimana così potremo recuperare Kakà (infortunato) per la partita di Siena e questa telefonata, come da intercettazione, ebbe modo di sentirla anche Costacurta che allora era ancora in attività: Alla faccia…

Per sistema si deve intendere il modo comportamentale, regolato nel calcio dalla “clausola compromissoria “ che coinvolge tutte le società affiliate alla FIGC a 360 °.

E’ stato tutto bypassato, senza darne spiegazione, la Juve fu messa (o si volle mettere) all’angolo, i suoi dirigenti mandati al massacro. Se gli arbitri dal 2006 a tutt’oggi ne hanno combinate di tutte e di più, in quantità industriale, se la Juve ha goduto di errori arbitrali a favore in quest’ultime partite, se Moggi non fa più parte del mondo del calcio e quindi non può più essere additato come colpevole, se i processi sportivi hanno detto che il campionato 2004-05 era regolare, nessuna partita alterata, se il processo ordinario ha detto che il campionato visionato e il relativo sorteggio erano regolari, viene spontaneo concludere che il sistema Moggi (Juventus) non è mai esistito, visto quello che sta succedendo adesso, era stato ideato da chi aveva interesse a dare in pasto all’opinione pubblica quei dirigenti e quella società che da tempo stavano dominando, non per combine, bensì per scelte intelligenti. E adesso che la Juve è tornata a far paura, ecco subito le difese di chi non sa operare, intese a paventare chissà quale complotto.

Per concludere Moratti dice, e non poteva essere diversamente, che la giustizia sportiva non va toccata, sta bene così. Ci mancherebbe altro presidente, dovrebbe però spiegare all’opinione pubblica perché offese la persona del Procuratore dr.Palazzi, quando questi ebbi l’ardire di additare la sua società di Illecito sportivo. :clap: :clap:

Prendo a prestito alcune frasi di Epifani di JU29RO.

1 Se per aver schierato a lungo un giocatore extracomunitario con un passaporto comunitario falso avessi ricevuto come sanzione una multarella

2 Se, nonostante questa multarella, che comunque fa curriculum, e nonostante il dirigente preposto abbia patteggiato in sede penale, mi fosse stato gentilmente concesso uno scudetto mai vinto per premiare la mia indiscussa limpidezza morale

3 Se avessi realizzato plusvalenze fittizie scambiando a prezzi esorbitanti calciatori sconosciuti pur di rattoppare alla meno peggio il bilancio e l’avessi fatta franca

4 Se avessi fatto finta di vendere il marchio della mia società,sempre per i motivi di cui sopra, e la COVISOC guidata da quello che mi ha dato lo scudetto avesse chiuso un occhio e mezzo

5 Se avessi spiato arbitri, dirigenti sportivi, procuratori, calciatori e la Procura avesse archiviato per sopraggiunta prescrizione

6 Se già nelle informative di Calciopoli ci fossero tracce di un mio coinvolgimento ma nessun fascicolo fosse stato aperto dalla giustizia sportiva per far interrompere il decorrere della prescrizione, nonostante nella relazione di Borrelli si facesse esplicito riferimento a indagini che sarebbero dovute andare avanti

7 Se le mie telefonate che in effetti c’erano ed erano peggiori di quelle per le quali altri sono stati radiati e sbattuti in serie B, fossero state prima ignorate dalla giustizia penale e poi lasciate nel cassetto da quella sportiva in attesa della solita prescrizione

8 Se una volta raggiunta l’agognata prescrizione, una relazione inutilmente dura avesse stabilito che per quelle telefonate avrei dovuto essere giudicato duramente..ma purtroppo si era fatto tardi

9 Se invece di ringraziare tutti i Palazzi del mondo avessi per questo lanciato accuse pesantissime verso gli organi di giustizia sportiva senza che nessuno le ritenesse meritevoli di deferimento, ma semmai rientranti nel..giusto diritto di critica

10 Se nemmeno tutto ciò fosse stato ritenuto sufficiente per strapparmi dalla bacheca quello scudetto di cartone che avevo preteso a titolo di risarcimento

11 Se per aver trattato l’acquisto di due calciatori con un soggetto inibito,violando quindi il regolamento, me la fossi cavata con una breve squalifica

12 Se , in buona sostanza , in fondo a tutte le mie magagne arrivasse sempre una provvidenziale distrazione, una legge ad hoc, una prescrizione o una incompetenza a salvarmi il c..

13 Se per dare risonanza mediatica ad una inchiesta che coinvolge solo pesci piccoli servisse un nome importante ma quel nome non riguarderà mai la mia squadra nonostante spunti mai approfonditi

14 Se le cose ,in qualche parte del mondo,fossero andate veramente così, anch’io avrei fiducia nella giustizia sportiva e mai nella vita mi sognerei di dire che debba essere non dico rivoluzionata, ma nemmeno cambiata o riformata. Certo, avendo di fronte un “sistema” così giusto qualche volta avrei avuto voglia di rinunciare alla prescrizione per farmi giudicare, ma non lo avrei fatto (e a malincuore) solo per non oberarlo inutilmente di ulteriore lavoro. Anch’io, infatti, penserei che il vero problema della giustizia sportiva sia la grande mole di lavoro che la opprime, come quel personaggio di un film di Benigni che elencava i vari problemi della Sicilia: l’Etna, la siccità, ma soprattutto..il traffico

:.allah : :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

FONTE: liberoquotidiano.it
 
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view post Posted on 12/11/2012, 01:22     +1   -1
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Calciopoli, schede svizzere esplode un nuovo giallo


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Calciopoli: un retroscena emerge e potenzialmente potrebbe minare l’utilizzabilità della prova principale per la quale a Napoli è stato condannato Luciano Moggi (e non solo lui), ovvero le famigerate schede svizzere, attraverso le quali - secondo l’accusa - l’ex dg bianconero coordinata la “cupola” e parlava con arbitri e designatori evitando le intercettazioni. Ora, grazie all’instancabile Paolo Gallinelli, l’avvocato dell’ex arbitro Massimo De Santis, sorge un dubbio sui tabulati, attraverso i quali hanno ricostruito i contatti fra gli “associati”. Ecco perché. La domanda è questa: come hanno fatto i Carabinieri di via in Selci ad avere, nei loro tabulati, anche i tentativi di chiamata? Ovvero, come hanno fatto ad avere nelle liste delle chiamate effettuate dalle famose schede svizzere ad avere anche le chiamate senza risposta (perché, per esempio, l’altro telefono è spento o non raggiungibile)? La domanda è importante perché solo dal 2009 le compagnie telefoniche italiane raccolgono quel tipo di dato. Prima del 2009 i tabulati forniti alla magistratura per le indagini contenevano solamente i dati delle chiamate andate a buon fine. Si legge in un documento ufficiale relativo al decreto Frattini: «In ottemperanza alle previsioni di Legge, le società telefoniche si sono prontamente fatte parte attiva per raccogliere anche le informazioni relative alle chiamate non risposte successivamente al 31 Dicembre 2009. Nel rispetto delle previsioni del D.Lgs. 109/2008 (Decreto Frattini), i dati relativi alle chiamate non risposte possono essere conservati per soli 30 giorni».

Insomma, se solo dal 2009 le compagnie telefoniche raccolgono quel tipo di dato, come mai nei tabulati in mano agli inquirenti di Calciopoli i tentativi di chiamata c’erano? Quei tabulati, secondo quanto ricostruito in aula dagli stessi Carabinieri (e in particolare dal maresciallo Di Laroni), sono stati ottenuti dalle compagnie telefoniche italiane, alle quali le schede svizzere si agganciavano in roaming. Insomma, ci fu - secondo la ricostruzione - nei confronti delle varie aziende (Tim, Wind, Vodafone, eccetera) una regolare richiesta per conoscere il traffico telefonico di quelle schede, quando agganciate alle cellule italiane. Le compagnie consegnarono questi tabulati, sui quali i Carabinieri effettuarono manualmente e senza l’uso di computer lo schema degli incroci per stabilire da dove chiamavano e chi chiamavano. In questo modo, secondo un metodo deduttivo: se una certa scheda aveva molti contatti da Arezzo veniva associata all’arbitro Bertini, se aveva molti contatti da Roma veniva associata a De Santis. Un metodo che ha lasciato qualche “buco”, ma ha retto nel processo di primo grado. Il problema, ora, è capire perché quei tabulati erano così “dettagliati”, visto che all’epoca delle indagini (2004-2005-2006), le compagnie telefoniche non fornivano il dato dei tentativi di chiamata, in essi però contenuti. Arrivavano davvero dalle compagnie telefoniche? Al dubbio (e per ora solo un dubbio, niente di più) si associa a un altro piccolo grande mistero delle indagini di Calciopoli, quello della presenza del computer di Giuliano Tavaroli nella caserma di via in Selci nei giorni in cui si indagava su Calciopoli. Il pc dell’ex responsabile della security Telecom (che aveva organizzato le indagini illegali su Moggi, De Santis e i designatori nel 2003, poi coinvolto nello scandalo Telecom) venne spedito a Roma dalla Procura di Milano con un decreto di ispezione. Spedito proprio alla seconda sezione del nucleo operativo di via in Selci a Roma. Perché? E cosa conteneva quel pc? Tavaroli e i suoi uomini, per esempio, aveva accesso al famigerato sistema Radar per intercettare illegamente il traffico telefonico e, con quel sistema, i tentativi di chiamate venivano registrati. Da qui il dubbio. Solo un dubbio, per ora.

TUTTOSPORT.COM
 
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view post Posted on 12/11/2012, 17:10     +1   -1

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Massimo Moratti abbandona i cani di Rocco!!!


Di proposito !!!


roccosiffrediseloabband


Anche Massimo è stato sedotto e abbandonato!!!


rocco-siffredi-abbandono


Massimo Moratti ...
ti stiamo aspettando vieni a farti sterilizzare prima che nasca qualche piccolo interista ...
impediamo la diffusione dell'interista nel mondo



Cerchiamo di impedire che cose del genere succedano ancora



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muni79
view post Posted on 12/11/2012, 19:47     +1   -1




Telecom: Tronchetti a processo per ricettazione


(ASCA) - Milano, 12 nov - Marco Tronchetti Provera sara' processato per la vicenda dei dossier illeciti di Telecom. Il reato ipotizzato nei confronti del presidente della Pirelli e' quello di ricettazione ed e' relativo alla presunta opertazione di hackeraggio che gli uomini della security di Telecom avrebbero effettuato ai danni di un investigatore dell'agenzia Kroll nel 2004, quando era in corso una battaglia per il controllo di Tim Brasil.

L'industriale e' stato citato direttamente in giudizio, particolare procedura prevista per una serie di reati (tra cui, appunto, quello di ricettazione) e che permette di andare a processo saltando la fase di udienza preliminare. Il procedimento penale a carico dell'ex numero uno di Telecom prendera' il via il prossimo 18 febbraio davanti ai giudici della settima sezione penale di Milano.

fontE: MoggiOfficial FB
 
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muni79
view post Posted on 20/11/2012, 16:37     +1   -1




Guido Vaciago (Tuttosport): "Calciopoli, ferita aperta con un problema irrisolto"


Non c'è "Tavolo della pace" che regga, non c'è tregua che possa considerarsi duratura quando si parla di Juve e Inter. Le due società, per motivi diversi, si portano dietro i "fantasmi" di Calciopoli e ogni occasione, ogni errore arbitrale diventa buono per rievocare gli "spettri" del passato. Guido Vaciago, giornalista di Tuttosport, cerca di individuare dalle pagine online della testata il motivo per cui il mondo Juve non riesca ad andare oltre, come dimostra la risposta via web di Andrea Agnelli alle dichiarazioni di Moratti: "Quando un problema non lo risolvi, si ripropone come la peggiore delle peperonate. E il calcio italiano, che negli ultimi sei anni ha cercato di seppellire le imbarazzanti scorie di Calciopoli, continua ad avere un problema irrisolto. Calciopoli è una ferita aperta che, oltretutto, continua a spurgare pezzi di verità ignorati nel 2006, quando la giustizia funzionò a due (se non tre) velocità. La relazione di Palazzi del 1° luglio 2010, tornata di moda con il malizioso link del sito juventino, non l'ha scritta un invasato tifoso bianconero, ma il procuratore federale che aveva inchiodato la Juventus cinque anni prima. Quella relazione parla delle gravi violazioni dell'Inter, anche quella del famigerato Articolo 6, "illecito sportivo", di cui la società di Massimo Moratti era accusabile, almeno secondo il pm (il giudice non si è potuto esprimere proprio per quella storia delle velocità diverse). Non si può chiedere a quattordici milioni di tifosi, a partire da Andrea Agnelli, di dimenticare ciò che è stato cristallizzato in un documento ufficiale della Figc. Superare Calciopoli non significa cancellare i veleni del calcio ma certamente diminuirne la tossicità, significa avere il coraggio di affrontare la storia nella sua completezza e non nella parzialità. Non c'è pace senza giustizia. E la giustizia del 2006, vista dal 2012, sembra quanto meno manchevole di un grosso pezzo di verità, nascosto, dimenticato, forse addirittura deliberatamente ignorato. O il calcio italiano trova il coraggio di ripercorrere quella strada, oppure ogni errore arbitrale riporterà indietro l'orologio, in una perversa e nauseante macchina del tempo".

fontE: Tuttojuve
 
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AlezieMD
view post Posted on 20/11/2012, 17:09     +1   -1




Calciopoli rimarrà nella storia come una ferita aperta, mai cicatrizzata.

L'esperienza della juve deve far riflettere: condannati perchè? per cosa? per chi?...la juve è stata assolta da qualsiasi accusa ma è stata mandata lo stesso in serie B, l'inter è stata giudicata colpevole (troppo tardi) ma è rimasta in serie A a beneficiare di una situazione insolita in cui non aveva rivali...moggi è stato radiato senza un reato accertato quando è stato facchetti ad essere giudicato colpevole (troppo tardi)...

a questo si aggiungono, ovviamente, le imparzialità per quanto riguarda le altre squadre, milan su tutti (era stata condannata, poi solo qualche punto di mora e hanno giocato la champions successiva)...

la juve è stata marchiata a fuoco, ha pagato, è risorta e ed è tornata a vincere...la piu grande soddisfazione è vedere come questa fase sia coincisa con un forte calo della seconda squadra di milano...

la piu grande delusione ed insoddisfazione è sapere che nel quinquennio buio dopo calciopoli l'inter è sembrata una grande squadra, e molti ragazzini di quel periodo si saranno appassionati a quei colori, senza sapere che non avranno altro che tristezza e mediocrità...

la paura piu grande è che la caccia alle streghe non sia ancora finita: sulle indagini del calcioscommesse la squadra piu bersagliata mediaticamente, anche se non centra nulla (ma proprio nulla cavolo!!!) è stata la juve, conte squalificato senza prove concrete così come il suo secondo mentre giocatori colpevoli (e che sono passati per la galera!!!) giocano tranquillamente (vedi mauri) o si divertono ad ibiza (vedi doni)...

inizio a trovare troppi collegamenti con il 2006...troppi...

per fortuna questa volta c'è la famiglia Agnelli in prima linea, e non credo si faranno "perculare" (prendere in giro) da quei dementi...

fino alla fine forza juve, fino alla fine...nel frattempo INTER MERDAAAAAAAA!
 
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