Esplode la bomba Narducci, l'ex pm di Calciopoli ne ha per tutti: "Buffon e Bonucci non dovevano andare all'Europeo, calcio mondo di ipocrisia. I 30 Scudetti Juve? Provocazione pericolosa..."Chi è coinvolto non dovrebbe essere all'Europeo. Giuseppe Narducci, l'ex pm di Napoli che curò l'inchiesta Calciopoli del 2006, ha parlato a 'Radio 24' riguardo il nuovo scandalo in salsa italica, Scommessopoli. Buffon e Bonucci, dunque, non sarebbero dovuti essere portati.
"Io sono un integralista da questo punto di vista, ma ovviamente la Nazionale doveva andare agli Europei come successe nel luglio 2006 per i Mondiali. Ma allora, come in questo caso, era opportuno non portare nella competizione persone rimaste coinvolte.
Il calcio non può ogni volta solo a parole predicare estremo rigore nei confronti di tutto e di tutti, proporsi di cambiare. Ci vuole coerenza tra i buoni propositi e i fatti. Questa coerenza non sempre c'è".
Impossibile parlare di amnistia: "È una delle devastanti proposte ciclicamente avanzate. È accaduto dopo il calcioscommesse del 1980, fu una delle parole d’ordine nel 2006, ritorna adesso. E’ una parola d’ordine che si propone di non fare i conti con i mali del calcio, di non affrontarli e di cancellarli con un colpo di spugna".
'Calciopoli. La vera storia', è il libro pubblicato da Narducci. per lui il calcio è "mondo pieno di omertà, dove regna un muro di ipocrisia. Noi abbiamo incontrato un mondo diffidente, ostile, chiuso, che ha offerto una scarsissima collaborazione, se non quasi nulla. Credo sia la caratteristica anche attuale".
Da un mese si discute sui 30 scudetti della Juventus: "Credo si tratti di una provocazione. Comprendo i dirigenti di una società colpita sul piano sportivo ma le decisioni all’epoca furono giuste e a distanza di anni sono ancora più giuste. Il tentativo ricorrente di rovesciare la verità dei fatti emersa e contrastare le decisioni della giustizia sportiva e degli organi federali è una provocazione pericolosa".
L'ex consulente Tavaroli ha confessato di aver spiato Moggi: "
Non è storia nuova, l’ho ascoltata tante volte in diversi anni. Io ovviamente non conosco cosa ci sia nelle vicende di cui parla Tavaroli, posso dire che quello che può essere accaduto a Milano o altrove, in un periodo antecedente la nostra indagine, non ha nulla a che vedere con quello che storicamente è avvenuto nella nostra indagine".
fonte: Goal.com
questo sta fuori come un balcone...e ha il coraggio di parlare di ipocrisia...fantoccio...