ESCLUSIVA TJ - Massimo Zampini:
"Siamo vicini alla verità e continueremo a cercarla. Inter, lo scudetto te lo toglieranno: lo smoking bianco ormai è quasi nero" Ha seguito da sempre con molta attenzione le vicende di Calciopoli e dopo la sentenza di primo grado ha voluto dire la sua, in esclusiva per TuttoJuve.com. Massimo Zampini, conduttore della trasmissione "La Juve è sempre la Juve" e autore del libro "Er go' de Turone" diario di uno juventino a Roma, racconta le sue sensazioni a seguito della sentenza.
Massimo, hai seguito molto le vicende di Calciopoli: ti aspettavi questa sentenza?
"No, l'associazione a delinquere, dopo tutto quello che è emerso, era impossibile da prevedere. Ma già prima della decisione invitavo gli amici juventini a non essere troppo ottimisti. La giustizia è una cosa lunga, in Italia spesso viene fatta in appello e questo era un caso fortemente mediatico, dove la Procura si giocava molta credibilità. La reazione scomposta di Narducci e compagni, tra interviste alla carta stampata e interventi trionfanti in tv, ne è la testimonianza inequivocabile. In ogni caso, la sentenza va rispettata, ci mancherebbe, ma si può certamente criticare. E sin da ora posso dire che sono quantomeno curioso di capire per esempio in cosa consista la frode di Udinese-Brescia, che ha portato alla condanna del povero Dattilo. Forse ha sbagliato a espellere Jankolovski. In fondo aveva dato solo un pugno, mica aveva ammazzato.. E poi una bella frode a Cagliari-Juve. In fondo per un prestigioso pareggio in Sardegna era fondamentale darsi da fare in modo illecito. E come la mettiamo con Juve-Udinese, dove abbiamo frodato ma l'arbitro Rodomonti è stato assolto? Chi ci ha aiutato? Gli avversari?"
Dov’è stato l’errore della difesa di Moggi?
"Si parla di miei colleghi, peraltro tutti con grandissima esperienza in campo penale, quindi ci manca solo che mi metta a cercare di individuare loro eventuali errori. Del resto, fare emergere le altre intercettazioni era (ed è) a mio avviso decisivo. Ma come, tu mi accusi di avere una cupola e io scopro che avete tagliato, dimenticato, occultato telefonato in cui i dirigenti rivali parlavano con i miei "affiliati" con confidenza e.. buoni risultati ("non ammonire Nesta", e Nesta non fu ammonito"; "dì a Bertini che è determinante", e Bertini lo fu, ecc)? Io le tiro fuori, mi indigno e vi dico pure che ci avete imbrogliato".
Perché certe intercettazioni sono finite nel dimenticatoio?
"Ecco, appunto, perchè? E perchè Narducci dice che ne era a conoscenza, mentre l'altro PM Beatrice dice che non le aveva mai ascoltate? E perchè se il guardalinee Coppola va già nel 2006 a dire di avere subito pressioni per cambiare un referto sgradito all'Inter non viene in mente che la cosa possa interessare la giustizia sportiva, se non quella penale? E qualcuno ci spiegherà mai che si dicevano Moratti, Auricchio e Narducci in quel "casuale" incontro? Le domande senza risposta sono una marea, magari ci aiuteranno le motivazioni".
Non credi sia singolare che la Juve sia innocente e Moggi colpevole?"Sinceramente mi pare che questo aspetto venga un po' sopravvalutato: la Juventus viene esclusa dal risarcimento delle parti civili, e non sappiamo ancora il perchè. Probabilmente il motivo sarà meramente tecnico, riferito alla mancata rappresentanza legale della società da parte di Moggi. Vedremo le motivazioni, ne capiremo di più".
Cosa ne pensi del comunicato della Juve a sentenza avvenuta? Moggi non sembra aver gradito molto"La Juve e Moggi sono su due stradi processuali diverse, che a volte convergono e a volte divergono del tutto. Moggi fa i suoi interessi (non quelli della Juve), la Juve fa i suoi (non quelli di Moggi). A noi tifosi pare un discorso freddo, e spesso alcune frasi ci paiono di cattivo gusto, ma cinicamente è normale che sia così, si tratta di strategie processuali. Poi sono certo che l'attuale dirigenza juventina sia totalmente convinta che si tratti di due scudetti stravinti sul campo, esattamente come noi".
Non ti è sembrata di cattivo gusto l’esultanza dell’avvocato Vitiello della Juve?"Non c'ero. Tuttavia se si è trattato di un'esultanza eccessiva, posso capirne le ragioni (in fondo il suo cliente è stato escluso da pesanti risarcimenti) ma probabilmente si poteva perlomeno attendere che gli imputati e i presenti fossero lontani".
Nicola Penta, consulente della difesa di Moggi ha dichiarato a TuttoJuve: “l’unico che andrà sotto processo in appello fra un anno e mezzo sarà Luciano Moggi, perché tutti gli altri imputati saranno prescritti”. Condividi?"È probabile che finisca così, vediamo se qualcuno rinuncerà alla prescrizione".
Sul forum di vecchiasignora hai scritto una sarcastica lettera di scuse ad amici e parenti per la tua presa di posizione e una promessa: quella di cercare la verità. Credi si riuscirà a venirne a galla?"Sì, continuerò a invitare in trasmissione questi delinquenti pericolosissimi, i membri di questa temibile associazione a delinquere, era necessario che avvertissi per tempo i miei parenti. Ad ogni modo, era il primo grado, ci manca solo che si smetta di cercare la verità quando ci si avvicina alle sentenze definitive. Non so come andrà a finire da un punto di vista processuale, ma alla verità ci siamo già avvicinati moltissimo. Peccato che per le tre giudici (o magari solo per due di loro?) tutto sia rimasto fermo a quanto sapevamo nel 2006".
Credi che lo scudetto del 2006 resterà all’Inter?"No che non resterà. Non so quando, non so come accadrà, ma prima o poi glielo toglieranno di sicuro. E ci mancherebbe pure il contrario, dopo le telefonate emerse e la relazione di Palazzi. La sentenza di Napoli, ovviamente, non ha nulla a che vedere con il tavolino farsa. Lo smoking bianco si è già sporcato da tempo, è diventato quasi nero".
Provocazione: la legge è uguale per tutti?"Alla lunga credo di sì. Ma se chi indaga si dimentica delle tue telefonate o ignora le testimonianze come quelle di Coppola, per te è un po' più uguale che per gli altri".
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