[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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Andrejuve
view post Posted on 13/9/2011, 09:09     +1   -1




^Che goduria.
 
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AlphaMale85
view post Posted on 13/9/2011, 09:11     -1   +1   -1




Gazzetta - Narducci: "Facchetti, nessun reato. Moggi colpevole di aver creato un sistema" :nono :

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Torna a parlare Giuseppe Narducci dopo la sua decisione di abbandonare il processo di Calciopoli per dedicarsi alla vita politica entrando a far parte della giunta che amministra Napoli. Per tanti, la sua è stata una fuga, ma il magistrato nega questa ipotesi: "No. Il mio lavoro nel processo era comunque finito - ha dichiarato a "La Gazzetta dello Sport"-. L’inchiesta era partita nel settembre del 2004. C’è stata, anche se ormai molti lo dimenticano, una prima sentenza emessa, quella con rito abbreviato. Ho battuto il mio record personale con oltre diciotto ore di requisitoria (bravo gran testa di minchia cosa vuoi il premio?) . Ormai Calciopoli attende solo la sentenza. E io ho potuto scegliere di mettermi al servizio della città". Narducci ha contribuito a nascondere alcune telefonate? Perché ha affermato che "piaccia o non piaccia, non ci sono"? "Quella frase è stata sempre e volutamente equivocata. Era inserita nel contesto del processo e significava che non avevamo altre telefonate "penalmente rilevanti" nel fascicolo. Come potevamo pensare che in un’intera stagione, con 170 mila telefonate intercettate,
Bergamo e Pairetto non avessero parlato con altri dirigenti di società? Saremmo stati degli stupidi". E perché non sono state consegnate alla Figc? "La Federcalcio venne da noi appena scoppiato pubblicamente il caso Calciopoli, siamo ai primi di giugno 2006. Ci chiese immediatamente tutta la documentazione in nostro possesso e noi aderimmo all’invito. Consegnammo le carte sulle quali stavamo lavorando". Eppure, quelle telefonate avrebbero cambiato una storia: "Si parla delle telefonate di Facchetti e di altri dirigenti come se ci fosse un filo diretto analogo a quello che noi abbiamo evidenziato per Moggi e l’associazione sotto processo. Si è cercato di far passare il concetto che tutti facevano le stesse cose e che quindi non c’era colpevolezza. Non è vero! C’è stata una campagna furibonda per affermare: tutti responsabili, nessun responsabile. Non era così". E le telefonate dei dirigenti interisti con l'Inter? "Quelle telefonate non hanno valore penale. Non c’entrano niente con la struttura di potere che scoprimmo e che governava tutto il calcio professionistico italiano. Un qualcosa di unico che non aveva paragoni con il passato, un’associazione che non metteva insieme solo uomini e società, prima fra tutte quella di Luciano Moggi, ma anche alcuni pezzi delle strutture federali. L’associazione aveva in mano i designatori. C’erano i cellulari con schede svizzere che solo in parte abbiamo potuto ascoltare, quando ne identificavamo uno da intercettare i numeri cambiavano. E c’erano i sorteggi. Ci sono le testimonianze degli impiegati della Commissione Arbitrale, Dario Galati e Manfredi Martino. I giornalisti che partecipavano al sorteggio erano inconsapevoli di quello che avveniva e non avevano alcuna possibilità di controllo". Chiusura su Calcipoli: "Oggi non abbiamo nessun elemento per pensare che esista una struttura con quello strapotere sul calcio. Almeno a questo la nostra inchiesta è servita".

ovviamente solo la Gazzetta poteva intervistare questa minchia :sisi:
 
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Abbott_Juve
view post Posted on 13/9/2011, 10:41     -2   +1   -1




“Mi tappo le orecchie”, bla bla bla

larussa


Sarò breve, promesso. Dove eravamo rimasti? Al 10 agosto scorso, e alla presentazione da parte del presidente Agnelli e del suo staff legale (Briamonte, Chiappero, Landi) delle iniziative che il club avrebbe intrapreso da lì in avanti. Non mi dilungo: chi volesse può dare una ripassatina, giornalisti inclusi. Novità? Beh, innanzitutto il ricorso al Tnas è stato presentato così come annunciato e, contrariamente a quanto sostenuto dai soloni in rosa, la sede era quella giusta. E’ stato inoltre inviato, il 2 settembre scorso, l’esposto all’Executive Committee dell’UEFA e “l’organo degli organi” ha aperto un’inchiesta per dare risposta alla Juventus. Il motivo, in entrambi i casi, è sempre quello spiegato il 10, ovvero quello di accertare la regolarità o meno del comportamento della FIGC nel 2006 (quando Guido Rossi ha assegnato lo Scudetto di cartone all’Inter) e/o nel 2011 (quando il Consiglio Federale non ha ritenuto la Juventus legittimata a chiedere un provvedimento in autotutela di revoca del cartonato e si è dichiarata incompetente a prendere una decisione nel merito nonostante relazione di Palazzi, sostenendo di fatto l’esatto contrario di quanto a suo tempo i TreSaggi scrissero nel famoso “parere”). Al Tnas, inoltre, chiedevamo di effettuare una valutazione equitativa dell’eventuale danno subito, ma su questo punto è stata alzata bandiera bianca. Non un problema: se atti illeciti ci saranno, e verranno dimostrati, il danno sarà automatico e lo si chiederà in altra sede. Buone notizie, insomma. Ora si aspettano le decisioni, che dovrebbero arrivare a breve. Punto.

Avrei finito, ma visto che c’è ancora spazio, vi riporto solo uno degli esempi di come i media stiano informando sull’argomento i propri lettori e ascoltatori. Domenica scorsa il Presidente Andrea Agnelli è stato ospite di Carlo Paris nella puntata inaugurale della nuova trasmissione di approfondimento (!) di RaiUno (Rai, televisione di Stato, primo canale. In teoria, la massima aspirazione professionale per un giornalista televisivo e il top dell’informazione pubblica del nostro paese…) chiamata “5 minuti di recupero”, di cui onestamente non si sentiva la mancanza. A parte la poca originalità del titolo (dopo “90° minuto” si passa a “5 minuti di recupero” e fra poco ci sarà anche – non scherzo – “Tempi supplementari”, con Boniek e Volpi, pare, ospiti fissi), il livello delle domande è stato di un imbarazzo davvero sconcertante. Paris è riuscito a chiedere ad Agnelli, nei 4 minuti e 41 secondi di trasmissione, un parere sulla sconfitta della Roma all’esordio e sui “problemi non ancora risolti co’ Totti” (come noto per i giornalisti romani il mondo termina col raccordo anulare..), per poi fiondarsi con sorrisetto e piglio brillante sull’argomento Calciopoli, unica ragione dell’invito in trasmissione. La prima domanda è già un presagio del livello della preparazione in materia: “Ma quanti Scudetti avete vinto: 28 o 29?”. Ventotto. Neanche “ventisette o ventinove”… Al che scatta spontanea la riflessione: se proprio ci devono mettere uno di sto livello, perchè allora non rifugiarsi nella semprevincente accoppiata tette-culo di qualche valletta in erba? Almeno è un piacere per gli occhi. Ci tocca Paris, invece, e ci toccano pure le sue perle: tra le tante (4 minuti e 41, ripeto: neanche a farla apposta si sarebbe potuto fare meglio!), il giornalista riesce a dire che la Juventus ha presentato un ricorso all’UEFA per sospendere la partecipazione dell’Inter alla competizione (mai fatto), il tutto sposando la linea altrettanto imbarazzante di Abete del “laviamo i panni sporchi in casa” (che cozza “leggermente” col concetto di “non siamo competenti”) e dell’auspicio dell’abbattimento delle “le barriere della polemica” (cit.) perchè ”Non andremo avanti tutto l’anno con la polemica con l’Inter?”, ovviamente. Un capolavoro dell’orrore, che Agnelli, giustamente, ha messo a tacere con la battuta finale (video).

Insomma, alla fine il problema è sempre quello: non si riesce ancora a trovare un organo di informazione che non sia il web che spieghi, finalmente, perchè “Andrea Agnelli non è un bugiardo” al Ministro della Repubblica La Russa, perchè Briamonte non vuole fare la guerra all’Inter alimentando l’odio tra tifoserie al Direttore della Gazzetta dello Sport, perchè è inutile continuare a chiedere di voltare pagina. Il web, solo il web. E allora, una volta tanto, invece di dirvi la mia omaggio un articolo scritto in maniera straordinaria e pubblicato da Ecodiritto.com. Leggetevelo, è illuminante.

Uccellinodidelpiero.com
 
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view post Posted on 13/9/2011, 11:27     +5   +1   -1
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Facchetti ladro
 
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TerryTerry
view post Posted on 13/9/2011, 11:57     +1   +1   -1




I deliri assurdi di Narducci:"L'Inter non commise reato penale"



narducci


Perché lei disse "Piaccia o non piaccia non ci sono telefonate di altri dirigenti con i disegnatori" quando invece è stato dimostrato il contrario?
Le mie parole vennero equivocate:stavano a significare "non esistono altre telefonate penalmente rilevanti".Come potevamo pensare che in un campionato di calcio nessuno a parte la Juve parlasse con i disegnatori?Saremmo stati degli stupidi.
La FIGC dice che quelle telefonate non le ricevette mai..
Noi le consegnammo le carte su cui stavamo lavorando immediatamente
Quindi solo quelle Dell inchiesta Moggi?
Noi ci concentravamo sulla nostra indagine,sul reato.Poi più tardi le telefonate sono entrate nella disponibilità di tutti.
Comunque quelle telefonate ci sono.
Si parla di Facchetti e di altri dirigenti come se avessero una rete associativa come a quella di Moggi.Si cerca di far credere che tutti erano colpevoli,non è così!Quelle chiamate non hanno valore penale,Facchetti non governava una struttura che mirava a sopprimere e comandare tutto il calcio italiano,loro avevano i cellulari con le schede svizzere e i sorteggi.
Che notai e diversi sorteggiatori hanno definito del tutto regolari...
Loro partecipavano inconsapevolmente di quello che avveniva,non sapevano di non avere di fatto il controllo.
Quali sono le sue conclusioni su Calciopoli?
Che la nostra inchiesta è servita a rendere più limpido il calcio:ora non esistono strutture simili a quella di Moggi,strutture con uno strapotere sul mondo del Calcio.

fonte: gazza ladra

Questo e' fuori di testa, ridicolo! :uhhh:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 13/9/2011, 12:02     +2   +1   -1




CITAZIONE
Perché lei disse "Piaccia o non piaccia non ci sono telefonate di altri dirigenti con i disegnatori" quando invece è stato dimostrato il contrario?
Le mie parole vennero equivocate:stavano a significare "non esistono altre telefonate penalmente rilevanti".Come potevamo pensare che in un campionato di calcio nessuno a parte la Juve parlasse con i disegnatori?Saremmo stati degli stupidi.

CITAZIONE
Quali sono le sue conclusioni su Calciopoli?
Che la nostra inchiesta è servita a rendere più limpido il calcio:ora non esistono strutture simili a quella di Moggi,strutture con uno strapotere sul mondo del Calcio.

:haha: :haha: :haha:
 
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view post Posted on 13/9/2011, 12:25     +1   +1   -1
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Sei completamente in malafede! :uhhh:
 
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muni79
view post Posted on 13/9/2011, 15:47     +1   -1




[Video] L'avvocato Briamonte sull'esposto


 
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~Neymar11™•
view post Posted on 13/9/2011, 15:49     +5   +1   -1




" Fratelli e sorelle segnate questa data : 27 settembre ..al processo di Napoli ci saranno nuove rivelazioni!!!! " Zuliani su Twitter.
 
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muni79
view post Posted on 13/9/2011, 16:03     +1   +1   -1




[Video] Agnelli, nessun dubbio: «Gli scudetti sono 29» (11/09/2011)


 
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Andrejuve
view post Posted on 13/9/2011, 16:10     +2   +1   -1




Narducci...un nome una risata.
 
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view post Posted on 13/9/2011, 17:15     +1   -1
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Scudetto 2006, scelti i 3 del collegio arbitrale


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Il presidente del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport (Tnas) ha deliberato oggi la composizione del collegio che giudicherà sul ricorso presentato dalla Juventus contro la mancata revoca dello scudetto 2005-'06 all'Inter da parte del Consiglio della Federcalcio. Il collegio sarà formato da tre arbitri: il presidente Giuseppe Scandurra (ex magistrato amministrativista) e gli avvocati Dario Buzzelli ed Enrico De Giovanni.

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view post Posted on 13/9/2011, 17:32     +1   -1
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Calciopoli 2008-2011, la doppia verità di Narducci


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Scordarello e un po’ furbetto, l’ex pm di Napoli e padre di ogni Calciopoli, Giuseppe Narducci. Un’intervista alla Gazzetta per l’assessore Narducci è l’occasione per ridire la sua, sottolineando con tutto quello che di opinabile c’è nel fatto, che «le telefonate di Facchetti non costituivano reato». Dove però dà il massimo è sul «piaccia o non piaccia», l’ex pm. «Era una frase volutamente equivocata nel contesto del processo e significava che non avevamo telefonate “penalmente rilevanti” nel fascicolo». Beh, questo proprio no. Riportiamo qui sotto il lancio dell’agenzia Ansa in cui vengono riportare fedelmente le parole di quello storico 27 ottobre 2008 quando Narducci aprì il processo abbreviato contro Giraudo e altri proprio così: leggete, fate lo sforzo di immaginarvi la voce dell’Accusatore.

“Napoli, 27 ottobre – ”Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo…”. Cosi’ il pm Giuseppe Narducci liquida la tesi secondo la quale, nell’ambito dei contatti illeciti tra dirigenti, designatori e arbitri emersi dall’inchiesta Calciopoli, ci si troverebbe in fondo di fronte a ‘’sollecitazioni da parte di tutti nei confronti di tutti”. Una tesi che è stata sostenuta da alcuni imputati del processo e con la quale, a parere degli inquirenti, si intenderebbe soltanto ridimensionare il ruolo e le responsabilità di quanti sono rimasti coinvolti nella vicenda giudiziaria. A confutare tale versione, più volte proposta anche in commenti e interviste, è stato il pm Narducci nel corso della requisitoria in apertura della prima udienza, davanti al gup Eduardo De Gregorio, del processo nei confronti di 11 imputati che hanno chiesto il rito abbreviato. Una requisitoria che richiederà a Narducci e al pm Filippo Beatrice, almeno altre due udienze a cominciare dal 12 dicembre prossimo. Per il pm napoletano, sono ”balle smentite dai fatti” le tesi sull’esistenza di un sistema generalizzato in cui erano tutti a parlare con tutti. Nelle migliaia di intercettazioni, ha sottolineato il magistrato, ”ci sono solo quelle persone (gli attuali imputati, ndr), perchè solo quelle colloquiavano con i poteri del calcio”. ”I cellulari – ha aggiunto – erano intercettati 24 ore su 24: le evidenze dei fatti dicono che non e’ vero che ogni dirigente telefonava a Bergamo, a Pairetto, a Mazzino o a Lanese: le persone che hanno stabilito un rapporto con questi si chiamano Moggi, Giraudo, Foti, Lotito, Andrea Della Valle e Diego Della Valle”. E ciò vale anche per le schede ”occulte”, cioè le schede sim segrete che Moggi aveva fornito a arbitri e designatori. ”Schede del signor Moratti e del signor Sensi non ce ne sono, ci sono invece quelle schede di cui abbiamo parlato”, ha affermato Narducci. (ANSA) .

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muni79
view post Posted on 13/9/2011, 18:30     +1   +1   -1




CLAMOROSA ANTEPRIMA TJ - PENTA ALLA JUVE IN GOL: "L'imparzialità mostrata dalla FIGC è abnorme, Guido Rossi e Tavecchio interisti, Narducci si metta d'accordo con Beatrice, e le schede svizzere...De Santis intercettato da 6 persone"



Alla trasmissione la Juve in Gol, in diretta tutti i giorni su radiomilaninter, è intervenuto Nicola Penta (consulente della difesa che ha sbobinato molte telefonate), sicuramente la persona più adatta per parlare di Farsopoli, colui che ha ascoltato tutte le telefonate di Faropoli. Nicola non si è sottratto alle domande di Claudio Zuliani, ecco quanto evidenziato in anteprima dalla redazione di tuttojuve.com.

CZ: Mi sembra che si stia straparlando senza avere in testa quello che uno non vuole ascoltare o non ha voluto sentire, tu che te le senti da quattro anni che ne pensi dell'intervento dell'avvocato della juve Briamonte, o meglio la prima domanda è la Jvuentus sta affiancando la battaglia che sta facendo Luciano Moggi da anni oppure si è inserita per altri motivi?

NP: Alla luce dei fatti, mi sembra chiaro che la Juventus sta prendendo certe posizioni, io non lo so se in questo momento stanno affiancando la difesa di Moggi. Al processo di Napoli c'è stata questa arringa dell'avvocato Vitiello che rappresenta la Juventus che si è avvicinato molto a quelle che sono le difese di Luciano Moggi. In questo momento è inevitabile quello che sta facendo la Juventus, perchè i fatti dicono il contrario di quello che hanno detto coloro che hanno fatto queste indagini e quindi mi sembra logica e giusta questa strategia difensiva della Juventus che vuole ripristinare la verità.

CZ:Sono stato colpito dall'intervento dell'avvocato Briamonte, caro Nicola, perchè al di la del fatto di aver cercato in termini giuridici di definire la cosa, ad un certo punto ha chiuso dicendo, per noi l'interpretazione dell'articolo 2.5 del regolamento Uefa è chiarrissimo, il fatto che alcune telefonate e alcune responsabilità siano state taciute per dolo in questi anni è un aggravante per la FIGC, (...) il fatto grave è che qualcosa al tempo non emerse e sarebbe cambiato tutto il panorama.

NP: In sostanza si, assolutamente, diciamo che l'avv. Briamonte accusa senza mezzi termini la FIGC di essere stata imparziale, lo stesso Abete che si presenta a Torino e rimane imbarazzato sui 29 scudetti, sapeva benissimo quale fosse il pensiero di Briamonte e Agnelli, sapeva benissimo che il tema sarebbe stato difeso alla morte dalla dirigenza. Diciamoci invece che l'imparzialità mostrata dalla FIGC è qualcosa di abnorme, cosa ci sta a fare ancora Abete, tanto non lo vuole più nessuno Da quando ha preso in mano la FIGC ha combinato solo disastri, fallimenti uno dopo l'altro, l'ultimo la decisione di non decidere nei confronti dello scudetto. Il vicepresidente Tavecchio, io con chiunque ho parlato, tutti mi hanno detto che è un ultrà dell'Inter, come si fa in Federazione ad avere una persona che rappresenta la Federazione che è tifoso di una squadra, come lo era Guido Rossi quando ha assegnato quello scudetto, è ora di finirla. Non nascondiamoci dietro a un dito, diciamo la verità, che Guido Rossi era un tifoso dell'Inter, che l'Inter ha avuto quello scudetto perchè Guido Rossi ha approfittato del peso specifico del suo potere in quei giorni, che la FIGC decide sempre e comunque solo a vantaggio dell'Inter. Da quando è successo Calciopoli, mai una decisione pro Juventus, tutte pro Inter. Oggi non è più il caso di difendere l'Inter o altre società che non si sono strovate coinvolte solo perchè qualche carabiniere o magistrato è stato un pò sbadato. Oggi c'è un'intervista su Gazzetta dello Sport di Narducci che dice che le telefonate non erano rilevanti. C'è bisogno che questo signore si metta d'accordo con se stesso. Prima dice che non esistevano le telefonate e che non ce n'era neanche una dei dirigenti che erano i famosi sei (Moggii,Giraudo, Foti, Della Valle, Lotito, etc.), oggi dice che le avrebbero ascoltate ma non erano rilevanti. Beatrice dice che le telefonate non le aveva mai ascoltate. Smettiamola di prendere in giro la gente, l'Italia è diventata il paese dei burloni.

CZ: La Russa dice che fa un'esposto all'Uefa di Platini per una vecchia amicizia...

NP: Bravo, mi è piaciuto l'intervento di La Russa, perchè ha giustificato le non vittorie della Juventus in questi cinque anni, con le anomalie che c'erano prima, giustificando il fatto che la Juventus ha sbagliato campagna acquisti. Io mi sono meravigliato che Abatantuono che è puntuale come mai non gi ha risposto, elecando Caio, Tizio, Pancev e tutti gli acquisti comprati negli anni prima di Calciopoli.

CZ: Questa Nicola è una battaglia che porto avanti da un pò, il ribaltamento delle parti, per cui quello che adesso Milano imputa a Torino è quella che Torino imputava a Milano e viceversa, il gioco del campanile. (...)Il calcio è semplice, se la Juve di Conte ha giocato bene con il Parma è perchè dalla panchina sono entrati Vidal o Vucinic e non Salihamidzic. Se l'Inte rha steccato è per confusione tecnica e giocatori meno forti. Detto questo, uscendo dalle distribe dialettiche,

NP: Se al posto di Guido Rossi ci fosse stato Paniz, lo scudetto non andava all'Inter e per esempio Paniz avrebbe preferito non assegnarlo, quello che ha fatto Guido Rossi è stata una forzatura, il Processo di Napoli deve ristabilire la verità, qui di reati non ce n'è se li sono inventati perchè se io ti cito un passaggio brevissimo della sentenza Sandulli, la sentenza al punto 3, dice che la Juventus viene retrocessa in serie B perchè Moggi e Giraudo hanno chiuso punitivamente a Reggio Calabria la terna arbitrale, ora questo passaggio del punto tre della sentenza (i punti sono diversi). Questo potrebbe contare il 20%, questa cosa da dove la tira fuori Sandulli? Dalle informative che dicono questo. Un'indagine avvenuta nel frattempo da parte della procura di Reggio Calabria che dura un anno, viene archiviata perchè si dice che il fatto non è mai avvenuto e successivamente a questa sentenza, Auricchio (ora capo ganibetto di De Magistris), ha scritto pari pari quello detto da Sandulli. Auricchio, chiamato come teste dell'accusa e successivamente all'esame dei pm, parte il controesame delle difese e alle domande dell'avvocato Prioreschi, dove chiede se conferma quanto scritto nell'informativa (Moggi e Giraudo avevano assunto violente frasi verso la terna con atteggiamenti minacciosi e chiusura dello spogliatoio a chiave). Auricchio al posto di dire si confermo, dice no. A questo punto la Juventus viene condannata per una cosa falsa, Auricchio riduce tutto al fatto che Moggi e Giraudo sono scesi nello spogliatoio.Il fatto che era vietato scendere nello spogliatoio. Abbiamo fatto circolare Aia e Figc una comunicazione in cui si diceva che era permesso ai dirigenti scendere prima e dopo partita per salutare l'arbitro e sappiamo tutti che il saluto può diventare una lamentela perchè abbiamo prodotto decine di casi in cui dirigenti di altre squadre scendevano nello spogliatoio e urlavano tra cui un dirigente della Fiorentina, in Sampdoria-Fiorentina, il direttore Lucchesi entrò nello spogliatoio, cominciò ad urlare, prese questo piatto e lo scaraventò contro il muro spaccando tutto, un episodio violentissimo, tra primo e secondo tempo. Di quest'episodio non ne ha parlato nessuno, abbiamo dovuto produrlo noi. Sarebbe facile elencare adesso gli altri episodi successi in cui era coinvolto il presidente dell'Inter ce ne sono tanti, li abbiamo dovuti produrre per onestà intellettuale. Le armi dobbiamo trovarle, inventarle, produrle....(...)

CZ: E' passato sottotono, se no sembra una battaglia tra due società, per esempio il Milan che non viene mai citato mi sembra che nella nuova relazione di Palazzi abbia avuto un elemento nuovo, un'aggravante, cioè reiterazione dell'articolo 6 e siano venute fuori delle telefonate che non c'erano molto importanti, però vedo che la gente ne sta facendo una battaglia, la Juve vuole affossare l'Inter(....) c'è qualcuno che non era partecipe?

NP: No, c'erano tutti. Erano telefonate che oggi vediamo come accusatorie, illegali, ma se ascoltiamo l'annata calcistica, sentendole durante il giorno, le contraddizioni che emergono sono prima e dopo,

CZ: Banalmente, ad esempio le griglie, se queste avvengono dopo che viene annunciato l'arbitro cambia un pò.

NP: Basterebbe che ti facessi ascoltare una telefonata di Moggi con un giornalista famoso di un giornale sportivo ma non ti dico il nome, in cui Moggi parla allo stesso modo con cui parla con Bergamo, capisci anche tu che la telefonata acquisisce un'altra rilevanza. A Moggi piaceva informarsi, come uno che non sa leggere e scrivere, nei giorni che precedono gli incontri, Moggi, prima di parlare, si informava, questo gli consentiva di essere informato al 100%, la telefonata contestata sminuisce di importanza ascoltando le telefonate precedenti, è chiaro che se devo mantenere una certa linee le telefonate precedenti le metto da parte. Se alla fine ascolto Moggi che dice certe cose....Il padre di Paparesta faceva una trasmissione su rai international in cui dava le pagelle a tutti gli arbitri e prima di fare questa cosa lui chiamava Moggi e diceva chi erano quelli che avevano sbagliato durante la giornata e un'ora dopo la partita, lui sapeva gli errori eclatanti. Questo è, questi sono i rapporti. Se doveva parlare di arbitri parlava con un arbitro esperto, il padre Paparesta era un arbitro esperto, non era il Cornieti di Forlì....Parlo di Cornieti perchè è venuto a fare il perito del tribunale del Brescia e ha fatto una dichiarazione su Chievo-Lazio e ha detto cose smentite dai fatti, dicendo il contrario di quello che è successo.. quando sarà il momento queste partite saranno viste...Volevo precisare che il mio lavoro non era solo ascoltare le telefonate, ma ho anche lavorato nel processo Gea vinto in cui è stata smontata l'associazione a delinquere. La vera grande accusa contro Moggi era di dominare il mondo del calcio attraverso il controllo dei calciatori e il mercato, poi è successo che si è divisa in due tronconi l'inchiesta e da Napoli hanno mandato a Roma perchè la Gea era a Roma e l'accusa era che Moggi aveva questa "combriccola romana", con De Santis, Gabriele e Palanca, che favorivano i giocatori della Gea e questa inchiesta è stata smontata punto su punto perchè non esistevano i presupposti dell'associazione. Violenza e minacce, vorrei sottolineare quanto ha detto Marotta su Amauri che ha sottolineato che non se ne parla di Amauri fuori rosa se no Marotta viene denunciato...Moggi quando dice ti mando in tribuna tutto l'anno.. quella è costrizione...per cui violenza privata nasce in quel momento e se ne guardano bene i dirigenti a dire queste frasi... (....)

CZ: Secondo me quello che è arrivato a casa e sarà incancellabile è la base su cui l'inchiesta è stata portata avanti, mi salta all'occhio il caso Turchia dove indipendentemente dalla tifoseria, nel momento in cui in Turchia si vive un momento di scandalo la federazione che fa, intanto nel dubbio esclude una squadra ma nel contempo porta avanti un'indagine. In Italia la cosa grave è questo che ha portato ad animi vogliosi di vendette e rivincite, perchè tu ti sei messo in casa e hai ascoltato...? Questo è un lavoro che doveva fare la Federazione, io di questo rimango basito

NP: Qui si parla di giustizia e di penale e anche quelli che vanno in televisione a dire.. sono balle, la giustizia sportiva si basa su quella penale e la giustizia sportiva prende atto da quella penale dove nella fase preliminare vale tutto e il contrario di tutto (...)l'accusa fino a quando non si chiude il giudizio ha il 95% delle pagine dei giornali e la difesa purtroppo può parlare solo a procedimento iniziato, la cosa più importante è la giustizia sportiva deve essere riformata perchè succede ancora che le informative dei carabinieri risultano false,(...) allora tu non puoi condannere una squadra o un dirigente, Moggi viene radiato anche per quello. Uno al telefono può dire quello che vuole. Uno dice una cosa perchè glielo permette la legge.(...). Perchè quando incontri Abete non gli chiede se nel caso in cui ci fosse l'assoluzione di Napoli sarebbe pronto a tornare indietro e rimangiarsi tutto. I giornalisti che incontrano Abete non hanno il coraggio di chiedergli queste cose.

CZ: Qui sfondi una porta aperta, il teorema Zuliani, se tu non hai davanti una persona tu spari davanti le peggiori cattiverie, quando ce l'hai li non fai domande sei ossequioso nel silenzio e non dici nulla.

Sempre Penta fa una precisazione importante sulle parole di Narducci alla Gazzetta

NP: Tanto per incominciare le telefonate a cui fa riferimento Narducci, è troppo facile dire che non erano penalmente rilevanti, dovrebbe intanto rispondere a Beatrice che ad un'intervista ha detto che loro non avevano mai ascoltato le telefonate degli altri dirigenti per cui a loro non sono mai arrivate, Narducci è indifendibile quello che vuol difendere, nel famoso piaccia o non piaccia sostenne che c'erano solo quelle persone Moggi, Giraudo, Foti, Lotito e i due Della Valle, sostiene che non c'è una telefonata con altro dirigente. E' troppo facile ora dire che non erano rilevanti, ora uno dei due mente.

CZ: Quando un pm dice piaccia o non piaccia non ci siano altre telefonate io penso che lo dica perchè non lo sa, se no sarebbe scandaloso

NP: Lui specifica e dice che sono, balle smentite dai fatti, e te lo spiega e dice che nelle migliaia di intercettazioni ci sono solo quelle persone che parlano e non è così, ci sono le prove che dimostrano che le hanno dichiarate rilevante e probabilmente c'è stata un cernita. Sulle schede svizzere, sono schede normali, non riservate, (...) l'ultimo a staccare la scheda svizzera è Ambrosino a giugno 2006 e loro hanno avuto un anno e mezzo di tempo per intercettare le schede svizzere. Voi siete a conoscenza di Lavitola che dice di non essere intercettato perchè dice di avere una scheda panamense, che era intercettabile. Tutte erano intercettabile, è una balla.Ora, chi mi dice, che queste schede sono state intercettate e che non è venuto fuori nulla di rilevante? (...) in Palermo Juventus ci sono 7 contatti Moggi-De Santis. Il giorno prima della partita la Jvuentus perde per colpa di De Santis, a cosa servivano questi contatti? Oggi a Milano c'è un processo Telecom, i maggiori intercettati sono Moggi e De Santis, la Juventus è parte lesa insieme alla Federcalcio, De Santis, Palanca e Gabriele è stato intercettato dalla Telecom. De Santis è stato pedinato da 6 persone al giorno per un anno, costo 65,000 euro con fattura intestata alla Pirelli, queste sono le cose importanti, la security Telecom pagata da Pirelli, per quale motivo e perchè? Ad un certo punto il signor Moggi, e ciò risulta dalle intercettazioni, aveva degli amici che gli hanno detto che loro avevano intercettato e parliamo del 2003 ed erano intercettati dalla Telecom, quando Moggi parlava di spionaggio industriale, diceva che gli obiettivi erano queste società (...) Ecco perchè venne quest'idea di utilizzare queste schede, questi sono forti su Telecom... ma questo non è vero perchè si utilizzano ponti Telecom e anche con schede straniere chi comanda e ricordiamo che Tavaroli era capo del Cnag centro di controllo di intercettazioni per le procure delle repubbliche e poteva intercettare chiunque e poteva intercettare le procure che intercettavano chiunque e queste cose le ho lette negli atti del processo telecom e non me le invento io. Se non leggi gli atti non puoi capire dello spionaggio industriale di cui Moggi ha sempre parlato.

CZ Quando uno è coinvolto si immerge a 360 gradi per anni in tutto si informa, capisce cose e impazzisce di fronte a cosa succede, per l'utente medio, tutto questo non esiste....(...) Nicola dice una cosa nuova, siccome abbiamo assodato che erano intercettabili per un anno e mezzo, se le hanno intercettate e non han detto niente, chissà cosa non si dicevano

NP: Vi dico anche un'altra cosa, io lo so che si dicevano, il problema è che non possiamo anticipare, però nelle schede svizzere attribuite ad altri personaggi non arbitri ma alti dirigenti, ritenute riservate ma impropriamente, queste schede servivano a ben altro, ma non da parte di Moggi ma di altri che utilizzavano le schede per fatti loro, ma non voglio dire di più...

CZ; Attendo il 27 settembre, ma sarebbe stato meglio il 29...

NP: Queste schede, attribuite anche con uno studio che sa poco, in base alla residenza, in quel momento in Italia c'erano 250,000 schede e anche l'attribuzione della scheda svizzera è qualcosa di allucinante, la cosa che mi fa impazzire è il contesto, nel contesto della situazione vai a indicare la situazione in cui avrebbe un vantaggio la Juventus con i contatti svizzeri ( a meno che vai a dire che Moggi volesse far perdere la Juventus), con questo capo di imputazione ...nel giorno di Roma-Juventus con Racalbuto che viene contestata per danni e torti (poi in parità), poi la sera c'è Bertini che dovrebbe far perdere il Milan, ma Bertini che venne contestato dall'Atalanta e dovrebbe espellere Nesta, l'arbitro da tre minuti di recupero.

fonte:; Tuttojuve
 
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SwifferMW
view post Posted on 14/9/2011, 09:15     -6   +1   -1




Facchetti jr: "Calunnie su mio padre"

"Hanno provato a montargli addosso una bicicletta, ma senza catene e con le ruote bucate".
"Hanno provato a montargli addosso una bicicletta, ma senza catene e con le ruote bucate". Gianfelice Facchetti mutua dal gergo carcerario nel ribadire che che nei confronti del padre Giacinto "sono state costruite solo falsità e calunnie".

"La sua corsa è stata leale e coraggiosa" l'ennesima difesa del compianto presidente dell'Inter nel corso della presentazione del libro, scritto dallo stesso Facchetti jr, "Se no che gente saremmo" allo spazio Oberdan di Milano.

Fonte: Fastweb.it
 
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6371 replies since 30/3/2010, 15:55   217597 views
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