[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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zebrone84
view post Posted on 27/10/2014, 14:42 by: zebrone84     +1   -1
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Tar, revisione e cassazione ecco la situazione di Calciopoli


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Calciopoli si è improvvisamente riaffacciata sull'orizzonte juventino. Una battuta di Agnelli su Moratti, una risposta a un azionista in assemblea, un commento di Marotta sulle strategie. Dopo un periodo di silenzio, si torna a parlare della questione più irrisolta del calcio italiano. Occasione per fare un po' d'ordine sullo stato delle cose.

La posizione della Juventus - Non è cambiata: Andrea Agnelli continua ad affermare che non si è dimenticato della battaglia, né ha annacquato le sue idee. Il piano è chiaro: aspettare le sentenze della Cassazione su Moggi e Giraudo, poi agire. Il 22 gennaio è fissata l'udienza per entrambi i processi, al di là del risultato finale, la Juventus potrà acquisire tutto il materiale che è emerso nei tre gradi di giudizio e che può servire per riaprire l'aspetto sportivo della vicenda, provando la revisione dei processi del 2006.

La questione TAR - Sì, esiste ancora la causa da 444 milioni di euro che la Juventus ha intentato presso il Tar di Roma nel novembre del 2011. Ma non c'è ancora una data fissata. La sensazione è che la Juventus non abbia fretta di arrivare al dunque su quel fronte. Soprattutto prima delle sentenze della Cassazione. D'altro canto non ci sono segnali sulla possibilità che la Juventus ritiri quella causa. Situazione in stand-by, almeno fino a gennaio.

Il possibile sviluppo - Al di là dell'ottimismo da parte di Moggi e Giraudo sull'esito della Cassazione, la Juventus è consapevole di poter giocare sul tavolo della revisione dei processi sportivi delle carte importanti, emerse durante il dibattimento penale: dalle telefonate dell'Inter e degli altri dirigenti fino alla completa decostruzione di teorie come quella delle ammonizioni preventive o delle "punizioni" agli arbitri, del tutto smontate in aula (come certificano le motivazioni della sentenza Casoria). Alcuni capisaldi delle condanne del 2006 sono quindi crollati e la giustizia sportiva, nella revisione del processo, non potrà non tenerne conto. Il vero problema sarà quello di districarsi nella giungla delle competenze che già aveva visto perdersi il tentativo juventino di revocare lo scudetto assegnato frettolosamente all'Inter nell'estate del 2006. Che cosa si potrà "revisionare" di quelle sentenze? La domanda non ha una risposta semplice, ma potrebbe essere tutto più chiaro quando la Juventus - si presume fra la primavera e l'estate del 2015 - agirà nei confronti della Figc.

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