[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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*Reny
view post Posted on 10/11/2012, 14:03 by: *Reny     +1   +1   -1
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Altro che "Sistema Moggi"



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Lo definirono “sistema Moggi”, l’hanno rievocato due settimane or sono in occasione della partita Catania-Juventus coloro che così lo definirono nel 2006, l’hanno rievocato perché la squadra bianconera ha usufruito di due errori madornali dell’arbitro tali da farla uscire vittoriosa in una gara che stava mettendosi male. Eppure Moggi adesso segue il calcio da semplice opinionista, non fa più parte degli operatori di settore. L’hanno rievocato ancor di più nella partita successiva Juventus-Inter perché la Juventus ha usufruito di un gol in fuorigioco e di una mancata espulsione di un suo difensore. Addirittura Stramalcioni, ancor prima di scendere in campo , aveva già dichiarato che gli scudetti non erano trenta, come dicono a Torino: evidentemente il ragazzo era più preoccupato di fare la recita (prima di pensare alla partita) che evidentemente ogni interista deve imparare a memoria, quasi fosse una specie di sortilegio. Moratti poi ha fatto il resto, nelle dichiarazioni del dopo gara, paventando il timore di essere ritornati indietro nel tempo, al 2006, vedeva in tutto questo “la storia delle due società”. Giusto quindi affermare anche in questa occasione che Moggi non fa più parte del calcio attivo, lo segue da opinionista scrivendo sulle pagine di questo giornale. Ed è di oggi la dichiarazione di Abete :bad: : “ho apprezzato Moratti per i toni e le precisazioni, la ferita di calciopoli avrà bisogno di anni per essere rimarginata”. E meno male che sono state considerate pacate le dichiarazioni di Moratti, d’altra parte il nostro Presidente Federale ha fatto anche di peggio prescrivendo con millimetrica precisione le malefatte interiste quando, ad esempio, Palazzi ha accusato l’Inter di illecito sportivo perciò passibile di retrocessione, o quando, trafugando documenti alla motorizzazione di Latina per una patente falsa che doveva servire a fare un passaporto falso (Recoba), venne comminata alla società nerazzurra una semplice multarella in luogo di una retrocessione come prevedevano i regolamenti mentre un suo dirigente dovette patteggiare davanti al Giudice Ordinario. E pensare che gli interisti riuscirono a reclamare il famoso rigore su Ronaldo, neppure sfiorò loro la mente che potevano essere retrocessi e al posto dell’Inter poteva esserci un’altra squadra in quella partita.

Il sistema Moggi è stato confuso anche con la politica, al tempo del Ministro Pisanu, quando questi, in occasione della morte di Papa Wojtyla, mi chiese un parere sul da farsi. A parte che non era una decisione che poteva prendere il Ministro, ma di pertinenza di Lega e Federazione,mi limitai a rispondere che sarebbe stato opportuno rinviare di un giorno le gare, essendo le 20 del sabato, con le squadre in trasferta che avevano già raggiunto la destinazione (la Juve già a Firenze). Per questo sono stato accusato di commistione con la politica. Si viene successivamente a scoprire una intercettazione (dimenticata..) dell’allora Presidente di Lega nonché V.Pres. del Milan, Galliani,che parlando con i suoi dice” quei figli di.. Moggi e Capello volevano far slittare la partita di un giorno, ma io l’ho fatta slittare di una settimana così potremo recuperare Kakà (infortunato) per la partita di Siena e questa telefonata, come da intercettazione, ebbe modo di sentirla anche Costacurta che allora era ancora in attività: Alla faccia…

Per sistema si deve intendere il modo comportamentale, regolato nel calcio dalla “clausola compromissoria “ che coinvolge tutte le società affiliate alla FIGC a 360 °.

E’ stato tutto bypassato, senza darne spiegazione, la Juve fu messa (o si volle mettere) all’angolo, i suoi dirigenti mandati al massacro. Se gli arbitri dal 2006 a tutt’oggi ne hanno combinate di tutte e di più, in quantità industriale, se la Juve ha goduto di errori arbitrali a favore in quest’ultime partite, se Moggi non fa più parte del mondo del calcio e quindi non può più essere additato come colpevole, se i processi sportivi hanno detto che il campionato 2004-05 era regolare, nessuna partita alterata, se il processo ordinario ha detto che il campionato visionato e il relativo sorteggio erano regolari, viene spontaneo concludere che il sistema Moggi (Juventus) non è mai esistito, visto quello che sta succedendo adesso, era stato ideato da chi aveva interesse a dare in pasto all’opinione pubblica quei dirigenti e quella società che da tempo stavano dominando, non per combine, bensì per scelte intelligenti. E adesso che la Juve è tornata a far paura, ecco subito le difese di chi non sa operare, intese a paventare chissà quale complotto.

Per concludere Moratti dice, e non poteva essere diversamente, che la giustizia sportiva non va toccata, sta bene così. Ci mancherebbe altro presidente, dovrebbe però spiegare all’opinione pubblica perché offese la persona del Procuratore dr.Palazzi, quando questi ebbi l’ardire di additare la sua società di Illecito sportivo. :clap: :clap:

Prendo a prestito alcune frasi di Epifani di JU29RO.

1 Se per aver schierato a lungo un giocatore extracomunitario con un passaporto comunitario falso avessi ricevuto come sanzione una multarella

2 Se, nonostante questa multarella, che comunque fa curriculum, e nonostante il dirigente preposto abbia patteggiato in sede penale, mi fosse stato gentilmente concesso uno scudetto mai vinto per premiare la mia indiscussa limpidezza morale

3 Se avessi realizzato plusvalenze fittizie scambiando a prezzi esorbitanti calciatori sconosciuti pur di rattoppare alla meno peggio il bilancio e l’avessi fatta franca

4 Se avessi fatto finta di vendere il marchio della mia società,sempre per i motivi di cui sopra, e la COVISOC guidata da quello che mi ha dato lo scudetto avesse chiuso un occhio e mezzo

5 Se avessi spiato arbitri, dirigenti sportivi, procuratori, calciatori e la Procura avesse archiviato per sopraggiunta prescrizione

6 Se già nelle informative di Calciopoli ci fossero tracce di un mio coinvolgimento ma nessun fascicolo fosse stato aperto dalla giustizia sportiva per far interrompere il decorrere della prescrizione, nonostante nella relazione di Borrelli si facesse esplicito riferimento a indagini che sarebbero dovute andare avanti

7 Se le mie telefonate che in effetti c’erano ed erano peggiori di quelle per le quali altri sono stati radiati e sbattuti in serie B, fossero state prima ignorate dalla giustizia penale e poi lasciate nel cassetto da quella sportiva in attesa della solita prescrizione

8 Se una volta raggiunta l’agognata prescrizione, una relazione inutilmente dura avesse stabilito che per quelle telefonate avrei dovuto essere giudicato duramente..ma purtroppo si era fatto tardi

9 Se invece di ringraziare tutti i Palazzi del mondo avessi per questo lanciato accuse pesantissime verso gli organi di giustizia sportiva senza che nessuno le ritenesse meritevoli di deferimento, ma semmai rientranti nel..giusto diritto di critica

10 Se nemmeno tutto ciò fosse stato ritenuto sufficiente per strapparmi dalla bacheca quello scudetto di cartone che avevo preteso a titolo di risarcimento

11 Se per aver trattato l’acquisto di due calciatori con un soggetto inibito,violando quindi il regolamento, me la fossi cavata con una breve squalifica

12 Se , in buona sostanza , in fondo a tutte le mie magagne arrivasse sempre una provvidenziale distrazione, una legge ad hoc, una prescrizione o una incompetenza a salvarmi il c..

13 Se per dare risonanza mediatica ad una inchiesta che coinvolge solo pesci piccoli servisse un nome importante ma quel nome non riguarderà mai la mia squadra nonostante spunti mai approfonditi

14 Se le cose ,in qualche parte del mondo,fossero andate veramente così, anch’io avrei fiducia nella giustizia sportiva e mai nella vita mi sognerei di dire che debba essere non dico rivoluzionata, ma nemmeno cambiata o riformata. Certo, avendo di fronte un “sistema” così giusto qualche volta avrei avuto voglia di rinunciare alla prescrizione per farmi giudicare, ma non lo avrei fatto (e a malincuore) solo per non oberarlo inutilmente di ulteriore lavoro. Anch’io, infatti, penserei che il vero problema della giustizia sportiva sia la grande mole di lavoro che la opprime, come quel personaggio di un film di Benigni che elencava i vari problemi della Sicilia: l’Etna, la siccità, ma soprattutto..il traffico

:.allah : :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

FONTE: liberoquotidiano.it
 
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