[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

« Older   Newer »
  Share  
zebrone84
view post Posted on 18/12/2010, 15:10 by: zebrone84     +1   -1
Avatar

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Amministratore
Posts:
51,176
Reputazione:
+1,687

Status:


Non solo l'Inter: ecco i nomi di tutti gli uomini di Calciopoli2


image


Non soltanto l’Inter. Ora che Stefano Palazzi ha deciso di entrare nel vivo dell’inchiesta e far partire gli interrogatori delle persone i cui nomi sono emersi dal processo di Napoli, scoperti dalla difesa di Moggi che ha scandagliato le intercettazioni, l’agenda del procuratore federale è fitta. Alcuni appuntamenti sono già fissati (la prossima settimana ascolterà l’ex designatore Paolo Bergamo e probabilmente anche il presidente dell’Inter Massimo Moratti), ma ci sono i dirigenti di altre tredici squadre che telefonavano. Dal Cagliari alla Roma, dal Palermo al Livorno, dal Parma al Brescia e al Bologna, guarda caso le due società che si sono costituite parte civile a Napoli e chiedono danni milionari alla Juventus. Varrà la pena per la procura federale sentire i volti nuovi di Calciopoli 2 per comprendere come radicata e ampia era l’abitudine dei dirigenti dei club di chiamare arbitri e designatori, contatti persino incentivati dalla Federazione, come ha sostenuto in aula Massimo De Santis. Del resto, al di là del giudizio etico, da un punto di vista normativo il tutto era lecito.

SUGGERITORI - S’incomincia con Moratti, che dovrà spiegare se era a conoscenza delle 41 conversazioni del recordman Giacinto Facchetti, allora presidente del-l’Inter, e dovrà chiarire anche le sue con Bergamo, ma sarà interessante anche sentire Massimo Cellino, presidente del Cagliari, che suggerisce allo stesso Bergamo la griglia nella quale inserire il suo club, chiedendo la prima fascia al posto della Fiorentina, o quelle con Francesco Ghirelli, che gli anticipava arbitri e assistenti. Griglie anche al centro delle telefonate di Arrigo Sacchi, direttore tecnico del Parma, che non ha mai smentito le chiamate a Bergamo.

MATTINIERI - La difesa di Moggi ha portato alla luce anche i dieci colloqui tra Nello Governato e Pierluigi Pairetto, anticipati da una telefonata del presidente del Brescia, Luigi Corioni, all’ex designatore nella quale accredita il dirigente come collaboratore del club anche se non rientra nei quadri della società. Governato è l’unico, insieme con Facchetti, che chiama il designatore alle 9 del mattino, poco prima del sorteggio. E ottiene che Brescia-Fiorentina, poi arbitrata da Pierluigi Collina, finisca in prima fascia. E forse ci sarebbero anche altre telefonate, ma l’utenza di Pairetto, sotto intercettazione da novembre 2004 al maggio 2005, subisce un black out nel mese di gennaio: le chiamate sono state ascoltate, ma né registrate né blogliacciate dai carabinieri.

MISTERIOSI - Si muovono anche altri presidenti: Fabrizio Corsi dell’Empoli, che chiama sia Bergamo sia Pairetto, Aldo Spinelli del Livorno, che telefona a Bergamo e gli chiede un colloquio a quattr’occhi, Renato Cipollini del Bologna, che chiama per due volte Bergamo. Dalla sede del club rossoblù sono poi partite tre telefonate al cellulare dell’arbitro De Santis, di cui però si sono perse le tracce, nel senso che nel cd sono stati cancellati file e blogliacci.

LAMENTOSI - C’è chi telefona prima e chi si lamenta dopo, come Luca Campedelli, presidente del Chievo, Gianbattista Pastorello, presidente del Verona, Sergio Cassingena, numero uno del Vicenza, e il collega Aniello Aliberti, al vertice della Salernitana.

BATTAGLIERI - E se non si muovono i presidenti, tocca a dirigenti e allenatori. Luciano Spalletti, sulla panchina dell’Udinese, telefona a Bergamo prima della sfida contro la Sampdoria, viene a conoscenza dei nomi degli assistenti il giorno prima del sorteggio, e chiede al designatore se sia il caso di contattarli. Da sottolineare che le due squadre si giocano un posto in Champions, poi conquistato dai friulani. Anche Daniele Pradè, ds della Roma, non si tira indietro e parla con Innocenzo Mazzini, vicepresidente federale, e Rino Foschi, ds del Palermo, con entrambi i designatori. Per tutte queste telefonate, come sottolinea l’avvocato Maurilio Prioreschi, difensore di Moggi, non esiste prescrizione perché le persone avrebbero dovuto denunciare la violazione.

INTERPELLATI - E la lista si allunga con altri dirigenti sportivi ed ex arbitri. Il procuratore Palazzi dovrebbe infatti sentire anche Alberto Boschi, l’osservatore arbitrale che millanta telefonate poi trasformate in capi d’accusa contro la Juventus, il presidente del Coni Gianni Petrucci, Collina, Roberto Rosetti, Ghirelli, più volte chiamato in causa, e Franco Baldini, l’acerrimo nemico di Moggi.

TUTTOSPORT.COM
 
Web Web  Top
6371 replies since 30/3/2010, 15:55   217596 views
  Share