Zaccheroni: «L’obiettivo era il risultato, peccato per il gol subito»
Se tra una settimana la Juventus avrà passato un altro turno di Europa League, merito sarà ancora una volta della gara d’andata. Dopo il 2-1 di Amsterdam con l’Ajax, ora il 3-1 interno non il Fulham. Un risultato quasi dello stesso peso, da cercare di gestire al Craven Cottage di Londra.
A fine gara, Alberto Zaccheroni può commentare con soddisfazione il risultato. Con un solo piccolo rimpianto. «L’obiettivo era il risultato e l’abbiamo centrato. Speravo di non prendere gol perché subire una rete in casa, in queste competizioni, non è mai una cosa positiva. Purtroppo ne abbiamo preso uno, per giunta un autogol. Però stiamo crescendo in tutti i reparti, partita dopo partita aumenta la compattezza e il minutaggio di giocatori importanti rimasti a lungo fuori come Camoranesi, Poulsen e Iaquinta. Ora massimo impegno per domenica perché gli obiettivi della Juventus sono disputare la prossima Champions League e vincere questa Europa League. Tra una settimana a Londra sarà una bella battaglia, mi aspetto un Fulham che non mollerà fino alla fine».
JUVENTUS.COMZebina, prima gioia bianconera: «Sono davvero contento»
Ci ha messo quasi sei stagioni, ma alla fine Jonathan Zebina ce l’ha fatta. Contro il Fulham, il difensore francese ha trovato il primo gol con la maglia della Juventus. Splendido e importante al tempo stesso. Una rete da ricordare e che dà il giusto premio a un ragazzo che, infortuni a parte, non ha mai fatto mancare l’impegno.
A fine partita, Jonathan può esternare tutta la proprio felicità: «Non potevo sperare in un ritorno migliore, sono molto contento per me stesso. Sono anni che una lunga serie di infortuni mi toglie gli obiettivi importanti. Ma negli ultimi tempi sento di stare facendo del mio meglio, il mister mi dà fiducia e sono davvero felice per la vittoria e la prestazione di stasera. Questa coppa ci dà entusiasmo, possiamo e dobbiamo vincerla».
JUVENTUS.COMTrezeguet: «Il gol me lo tengo stretto, ma conta soprattutto aver vinto»
Alla vigilia lo aveva quasi promesso in conferenza stampa. David Trezeguet ha trovato il gol che voleva e che nel 2010, a causa dell’infortunio alla caviglia, non aveva ancora trovato. E poco importa se sul tabellino dei marcatori comparirà il nome di Salihamidzic, autore del tocco conclusivo.
A fine gara, Trezegol scherza con la stampa per l’episodio: «Brazzo è un centrocampista che lavora e corre per noi attaccanti, il gol me lo tengo stretto. Scherzi a parte, gol o non gol, l’importante è che la squadra abbia vinto. Abbiamo fatto un bel passo avanti, stiamo migliorando parecchio. La vittoria di sabato a Firenze ci ha dato il morale giusto per scendere in campo carichi stasera. Siamo sulla strada giusta».
JUVENTUS.COMLegrottaglie: «Teniamo alto il nome del calcio italiano»
Dopo l’eliminazione di Fiorentina e Milan dalla Champions League, ci pensa la Juventus a risollevare le sorti del calcio italiano. Il 3-1 sul Fulham ha permesso di prendere una piccola rivincita sul calcio inglese, ma soprattutto di ipotecare il passaggio ai quarti di finale di Europa League.
La competizione sta entrando nelle fasi decisive e i bianconeri ci credono sempre di più. Legrottaglie, autore del primo gol con i londinesi, non nasconde i suoi sogni: «Da italiano spero che l’Inter possa passare il turno contro il Chelsea, ma alla fine sono convinto che saremo noi a portare a casa qualcosa di importante in Europa. Dopo la vittoria di oggi siamo fiduciosi in vista della gara di ritorno a Londra. Soprattutto perché continuiamo a crescere come squadra e adesso iniziamo anche a divertirci. Inoltre stiamo recuperando giocatori importanti quali Camoranesi e Iaquinta».
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