Chiellini ci sarà posto l'articolo completo di tuttosport.com
TORINO, 3 gennaio - Nell’anno della ti gre la Juventus si aggrappa al suo felino, il più agguerri to, per uscire dalla crisi. Giorgio Chiellini ha risolto il problema (trauma distor sivo) alla coscia destra e da lunedì lavora con i compa gni. E’ pronto a ruggire, a ri prendere in mano la squa dra dalla trasferta di Parma. «Adesso sto bene e spero in un 2010 ricco di gioie per tutti (speriamo sportive)». Il messaggio lo ha lanciato dal suo sito prima di brindare all’ultimo giorno dell’anno, ora non gli resta che metter lo in pratica. Un passo per volta. Ecco, il primo sarà ri trovare il successo mercoledì al Tardini e riprendere il filo interrottosi il 5 dicembre contro l’Inter.
IN PICCHIATA - La sua as senza si è fatta sentire in campo, ma pure nell’am biente e nello spogliatoio. Non è un caso, infatti, che il suo mese di stop sia coinciso con i trenta giorni più neri della Juventus. Chiellini si è infortunato subito dopo il successo sull’Inter (il 6 di cembre), due giorni prima dell’eliminazione dalla Champions League. Ha vis suto dalla tribuna sia l’umi liazione (1-4) contro il Bayern Monaco, sia le suc cessive sconfitte con Bari e Catania. Da fuori la soffe renza è stata pure maggio re, troppo grande il senso di impotenza di fronte alla ca duta libera dei compagni, precipitati sempre più in basso, sempre più lontani dall’Inter schizzata a più no ve.
VECCHIA COPPIA - Con Fa bio Cannavaro squalificato, Chiellini farà coppia con Ni cola Legrottaglie, gemello diverso di tante battaglie passate. I due si conoscono alla perfezione e in tandem hanno sempre dato ampie garanzie. Il centrale puglie se, infatti, sembra dare il meglio in coppia con Chielli ni: con Cannavaro in più di un’occasione ha trovato diffi coltà, gli esempi di Bari e Catania sono emblematici. Chiellini porterà forza e sicurezza al reparto arretrato (per altro orfano di Gigi Buffon sempre alle prese con la rieducazione al ginoc chio), ma allo stesso tempo restituirà alla Juventus un uomo indispensabile nelle chiusure difensive e nella fa se di non possesso palla e un’arma in più sulle palle inattive. Il centrale azzurro quando può ama sganciarsi in avanti e su punizioni e calci d’angolo a favore è un’o spite fisso della’area avver saria. Con il suo strapotere fisico e la sua irruenza crea scompiglio, ma soprattutto spesso indovina l’inzuccata vincente: è successo in Champions League contro il Maccabi Haifa (gol da 3 pun ti) e pure in campionato con tro la Sampdoria (5-1 il fina le), in quella che rimane la prestazione più convincente della squadra di Ferrara. Mercoledì, contro il Parma, bisognerà partire da questi ricordi e renderli attuali. Non ci sono alternative.
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Ho saltato alcune parti dell'articolo che non centrano con il rientro di chiellini...