Comelui Celletti |
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| Playoff NBA partiti col botto e con 3 successi esterni su 4 gare. I Nets vanno a vincere a Toronto, cui la giovane età dei ragazzi gli fa tremare la mano in più di un momemento, mano che invece non tremerà a Pearce quando c'era da dare lo strappo finale per vincerla. Menzione d'onore al pubblico di Toronto, palazzetto strapieno e festante, e bolgioa assurda pure nella strada adiacente il palazzetto. Uno spettacolo grandioso! i Warriors vincono in casa Clippers (di un evanescente Griffin) nella gara più bella dell'intero giorno. Soprattutto il terzo quarto, roba quasi da tramandare ai posteri, specie quanto Thompson e Redick si accendano contemporaneamente e vanno giù di triple una appreso all'altra. E dire che GS s'era ritrovata con Iguadola già con 5 falli a metà secondo quarto. Buon per loro che Barnes si sia svegliato (come già l'anno scorso dimostrandosi animale da PO) al momento giusto e non ne abbia fatto pesare l'assenza. Paul ha dispensato basket per tutta la partita, salvo cannare i liberi del -2 sul finale, dando la vittoria ai Warriors. Delusione, grossa, di serata, i Pacers, che cadono male, in casa coi Hawks. Per dire a 5 minuti dalla fine stavano sotto di 20, col palazzetto ammutolito dall'ennesima prestazione indegna della squadra di Inianapolis. L'unica squadra che rispetta il fattore campo è OC che vince sui Grizzlies grazie al solito sontuoso Durant che firma una quai tripla doppia da 33 punti 8 assist e 7 rimbalzi. E sopratutto, ha il sangue freddo per non picchiare quel demente di Westbrooke e le sue continue iniziative 1 v 5 con i 4 fermi a guardare.
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