| BORDEAUX, 25 novembre - La Juve ha tempo, non aspetti tempo. Perché stasera l'occasione è ghiotta, di quelle da non fallire. Vincere in Francia per assicurarsi gli ottavi e salutare il pericoloso Bayern di Robben, Ribery e Toni relegandolo in Europa League, dando anche una bella scrollata a quella Germania che ci tallona nella classifica del coefficiente Uefa e vorrebbe soffiarci uno dei quattro posti in Champions. La classifica a bocce ferme dice: Bordeaux 10, Juve 8, Bayern 4, Maccabi 0.
GOURCUFF KO - Un viaggio e due servizi per la squadra di Ferrara, che si affiderà con ogni probabilità al terzetto di trequartisti dietro ad Amauri e al ritrovato Sissoko per aver ragione di un Bordeaux già sazio della qualificazione matematica e inoltre privo della sua stella, quel Gourcuff che ha trascinato i girondini alla vittoria del campionato transalpino la scorsa stagione, trattenuto al di là delle alpi da 15 milioni di euro di riscatto pagato sonante al Milan la scorsa estate. Yohann non ci sarà, fermato da un infortunio muscolare rimediato durante Francia-Irlanda, e questo semplifica i piani di Ferrara, che potrà affrontare il suo ex compagno Blanc senza doversi preoccupare del talentuoso trequartista. Tra i due ieri un simpatico siparietto prima dell'incontro con la stampa, un botta e risposta a chiedersi la rispettiva formazione che ha illuminato di risate un'arida sala conferenze.
MATCH POINT - Trasformare il match ball stasera è possibile solo con i tre punti. In caso contrario il Bayern, a meno di un clamoroso capitombolo in casa contro il Maccabi, resta in gioco e verrà a Torino deciso a giocarsi tutto in 90' di fuoco, quelli dell'ultimo turno. La panchina di Van Gaal traballa, il tecnico olandese sa che il suo futuro in Baviera dipende dalla qualificazione agli ottavi. E per questo affrontare il club tedesco avvelenato all'ultima giornata sarebbe caldamente da sconsigliare.
PENSARE SOLO ALL'INTER - Al contrario, un altro motivo per chiudere i giochi già davanti ai 35mila spettatori dello Chaban-Delmas è il campionato. Perché porterebbe uno stato d'animo ideale a Del Piero, Diego e compagni, la serenità necessaria per preparare il rush finale all'inseguimento dell'Inter e del titolo d'inverno senza altre preoccupazioni.
tuttosport.com
che palle gioco del piero...
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