Chiellini: «A Roma per vincere»
Fine agosto, piena estate. Eppure è già tempo di scontri diretti. Scherzo di un calendario che alla 2ª giornata offre già due piatti succulenti: il derby di Milano, ma soprattutto – visto dal punto di vista bianconero – Roma-Juventus. Per la squadra di Ferrara sarà la prima di due trasferte consecutive nella Capitale. Ma per quella con la Lazio, che arriverà dopo la sosta, ci sarà tempo e modo di pensarci. Ora l’attenzione di tutti è per il big match con i giallorossi.
Sfida da guerrieri e Giorgio Chiellini è pronto. Il difensore ha parlato in conferenza stampa. «Quello di domenica è il primo vero test. Con tutto il rispetto per il Chievo, ma giocavamo in casa e tutti si aspettavano una nostra vittoria. Vogliamo dare una prova di forza contro una grande squadra, che sta bene e che è più avanti di noi nella preparazione. E’ vero che loro giovedì giocheranno in Europa League e potrebbero essere più stanchi di noi, ma in questo momento della stagione, avere cinque gare ufficiali nelle gambe è un vantaggio. Noi ne abbiamo giocata appena una e abbiamo finito in calo, perché nessuna amichevole, neppure quelle contro le grandi squadre, hanno l’intensità di una sfida di campionato».
Una trasferta in casa della Roma non è una novità a inizio campionato. Due stagioni fa, i bianconeri strapparono un pareggio all’Olimpico e diedero a tutti l’impressione di essere tornati. Fu il primo di una serie di risultati utili contro le grandi. Chiellini ricorda quella stagione e vede un parallelo particolare: «La Roma di oggi è ancora una grande squadra, anche se forse non ha una rosa così ampia. Ma se prendiamo gli undici titolari, se la può giocare con tutti, proprio come noi due anni fa. Per noi sarà importante andare là per provare a vincere e magari sperare in un pareggio nel derby. La corsa Scudetto? Secondo me ci siamo molto avvicinati all’Inter, non so se saremo già in grado di essere al suo livello, ma in tutti ce la consapevolezza di potercela fare. Vogliamo essere competitivi in tutte le manifestazioni».
Per essere una super Juve in Italia e in Europa, in estate sono arrivati innesti importanti come Diego e Felipe Melo. Ma è soprattutto il ritorno di Cannavaro a essere argomento di discussione in conferenza stampa: «Con Fabio ci siamo sempre visti solo in Nazionale, ma è allenandosi insieme che ci si conosce. E l’intesa è fondamentale per una coppia centrale. Per esempio, io Legrottaglie ci troviamo a occhi chiusi, sappiamo pregi e difetti uno dell’altro. Nicola sarà anche quest’anno fondamentale, visti tutti gli impegni, le squalifiche e gli infortuni. Siamo tre titolari sullo stesso piano».
Prima di scendere in campo a Roma, un altro evento è atteso da tutti, non solo in casa bianconera. Domani è il giorno dei sorteggi dei gironi eliminatori di Champions League. Il difensore livornese ha una sua idea e pronostica questo: «Per me è fondamentale evitare le migliori della 2ª e della 3ª fascia, tanto quelle della 1ª tutte forti. Preferirei non incontrare l’Atletico Madrid o non dover andare in Russia, almeno non in questa fase. L’anno scorso abbiamo patito contro lo Zenit che era molto più avanti di noi nella preparazione».
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