| Juventus
Buffon 6,5: Incolpevole sui gol, salvato dalle traverse nella ripresa, si dimostra grande in almeno tre occasioni. Sempre alla faccia di chi dice che non è più lo stesso di sempre.
Grygera 5,5: Sempre in affanno in difesa, sterile quando si propone in avanti.
Mellberg 5: Altra prestazione deficitaria del centrale svedese. E' incredibile il calo di rendimento nell'ultimo mese e mezzo dopo un inizio di stagione tutt'altro che negativo.
Legrottaglie 5,5: Senza il collega Chiellini al fianco va in barca come tutta la retroguarda juventina.
De Ceglie 5,5: Disastroso in difesa dove perde sistematicamente Defendi e chiunque si affacci dalle sue parti. Meglio quando deve spingere in avanti, vedi il bel cross per Amauri con il brasiliano che colpisce la traversa. (32'st Zebina sv);
Camoranesi 5,5: Un po' più in palla del solito, ma il giocatore decisivo degli anni scorsi e di inizio stagione è solo un pallido ricordo.
Poulsen 5,5: Tatticamente valido, difficilmente perde un contrasto o la posizione. Tecnicamente scarso.
Zanetti 6,5: Un gol meraviglioso non basta a tenere a galla la squadra. Prova a dirigere il gioco con la sua solita sapienza ma predica nel deserto. (26'st Trezeguet sv),
Nedved 7: Non c'è niente da fare, è sempre lui l'anima della squadra. Lotta su tutti i palloni, sbuffa rabbia, offre l'assist a Iaquinta per il gol e ci prova anche in prima persona.
Amauri 5,5: Volenteroso ma poco lucido sotto porta. Anche sfortunato in occasione della traversa colpita nel primo tempo. (15'st Del Piero 5,5: Mandato in campo per cambiare faccia alla squadra. Fatica ad entrare in partita ancora di più quando Ranieri lo arretra sulla trequarti, ruolo che notoriamente non gradisce. Sfiora il gol nel finale).
Iaquinta 6,5: Si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, come sempre corre e si batte come un dannato alla caccia dei palloni ingiocabili che gli arrivano dai lanci lunghi dei compagni.
All. Ranieri 5,5: Confuso, non sa più dove andare a parare. Non legge per tempo la partita e le difficoltà difensive di una squadra spezzata dalla metà campo in avanti. Prova a cambiare qualcosa nella ripresa, ma è più una mossa disperata che altro
Atalanta
Consigli 7,5: Portiere dal futuro roseo, compie almeno 2-3 grandi parate di cui una decisiva su Del Piero al 90'.
Garics 6: Pendolino sulla fascia almeno fino all'infortunio. (41'pt Pellegrino 6,5: Entra e segna, cosa si vuole di più dalla vita. Nella ripresa si piazza al centro a battagliare con gli avanti bianconeri),
Manfredini 6,5: Centrale di grande spessore. Tecnicamente pulito, fisicamente prestante e tatticamente valido. Da tenere sotto osservazione.
Capelli 6: Jolly difensivo utilissimo. Parte da centrale, poi si sposta a destra nel suo ruolo originario. Esce esausto. (46'st Girasole: 6: il ragazzino entra e compie un intervento spettacolare e pregevole per anticipare un lancio filtrante per Iaquinta),
Bellini 6: Gioca di esperienza, tiene bene la fascia senza spingere troppo. Controlla bene Camoranesi che non riesce quasi mai ad andargli via.
Defendi 6: Spina nel fianco sulla fascia sinistra bianconera, fallisce un gol clamoroso nel primo tempo a pochi metri da Buffon.
Cigarini 6,5: Gol con un pizzico di fortuna, una traversa spettacolare e una regia sapiente e tecnica. Giocatore dal grande futuro e Ranieri lo conosce bene. Perchè le grandi non investono mai seriamente nei nostri giovani?
Parravicini 6: Lavoro oscuro ma di grande utilità. Sempre pronto al contrasto e al raddoppio. Corre per 4.
Cerci 6: Il romano ha voglia di recuperare il tempo perduto dopo una stagione sfortunata per i tanti infortuni. Si impegna da matti, prova sempre a saltar e l'uomo a qualche volta ci riesce pure. (24'st Peluso sv);
Doni 6: Non è al meglio, ma con i suoi piedini magici serve almeno 2-3 palloni d'oro ai compagni per andare in gol. Elemento insostituibile.
Plasmati 5: Sfortunato per le due traverse colpite nella ripresa, si divora almeno un altro paio di gol davanti a Buffon.
All. Del Neri 6,5: Premio al lavoro e alla serietà. La sua squadra non aveva più nulla da chiedere al campionato e invece viene a Torino a giocare con grande tenacia e sagacia tattica. Molti dovrebbero prendere esempio.
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