Rientra Legrottaglie. Venti convocati per la sfida contro il Lecce
Per la sfida contro il Lecce rientra nell’elenco dei convocati Nicola Legrottaglie, mentre sono otto i giocatori indisponibili: alla lista si è aggunto Cristian Molinaro, colpito nella notte da una colica renale.
Oltre al terzino e a Sissoko, che è rientrato definitivamente a Torino e che dalla prossima settimana ricomincerà a correre in campo, non saranno della gara Salihamidzic, Chiellini, Tiago, Knezevic, Ekdal e Marchisio. Chiellini ha praticamente svolto tutto il lavoro con la squadra e dovrebbe tornere a disposizione per la delicata sfida col Milan della prossima settimana. In campo, intensa seduta di riscaldamento senza palla: corsa sul breve e scatti, quindi schemi e manovre di gioco a gruppi. Per gli altri indisponibili solo lavoro differenziato o palestra. Vista l’ultima defezione in difesa, Ranieri ha immediatamente messo in allerta il mancino Salvatore D’Elia della formazione Primavera, convocato così come Ariaudo.
Ecco la lista dei 20 giocatori convocati per la sfida con il Lecce
1 Buffon
4 Mellberg
5 Zebina
6 Zanetti
8 Amauri
9 Iaquinta
10 Del Piero
11 Nedved
12 Chimenti
13 Manninger
16 Camoranesi
17 Trezeguet
18 Poulsen
20 Giovinco
21 Grygera
29 De Ceglie
32 Marchionni
33 Legrottaglie
38 D’Elia
41 Ariaudo
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Ranieri: «Dobbiamo tornare a vincere»
A volte basta poco per cambiare pagina, per esempio passare da un mese all’altro. Dopo un aprile non proprio positivo, la Juventus vuole dare la nuova svolta e chiudere al meglio una stagione vissuta comunque da protagonista.
Il mese di maggio parte con una sfida casalinga contro il Lecce. Una gara che, per tutto quanto accaduto nell’ultimo periodo, ha assunto una nuova e maggiore importanza. Non solo per il momento della squadra, ma soprattutto per la questione “porte chiuse” con la decisione finale dell’Alta Corte di giustizia sportiva del Coni di riaprire l’Olimpico al pubblico.
«Meglio così – commenta mister Ranieri in conferenza stampa – lo stadio vuoto sarebbe stata la cosa peggiore. Anche con il pubblico che contesta c’è modo di reagire, ma giocare a porte chiuse non mi sarebbe piaciuto. I tifosi vogliono vedere la squadra lottare e vincere, cose che noi vogliamo sempre fare. E se ultimamente non ci siamo riusciti, ci sta che la gente non sia contenta».
Inizia quindi l’ultimo mese della stagione. Un maggio caratterizzato da ben cinque gare, tutte importanti per riuscire a raggiungere l’obiettivo secondo posto. Cinque gare in cui Ranieri vuol rivedere la Juve dei mesi scorsi: «Purtroppo è stata determinante l’eliminazione della Champions. Abbiamo fatto un campionato bellissimo grazie le scariche di adrenalina che arrivavano da ciò che di bello stavamo facendo, giocando sempre al 120%. Dopo il Chelsea, abbiamo avuto la carica giusta per un paio di partite, ma con la sosta per la Nazionale abbiamo staccato. Ad aprile non abbiamo fatto nulla di buono e dopo un mese così, in quello successivo si deve per forza migliorare. Non fossimo usciti dalla Champions, ora vedremmo un’altra Juventus».
Quindi sotto con la prima di queste cinque gare. All’Olimpico arriva un Lecce che si gioca le sue chance di restare in Serie A, per questo disposta a non mollare niente. «Domenica a Reggio non siamo entrati in partita nella prima mezz’ora, quindi dobbiamo migliore sotto questo aspetto. Dobbiamo vincere mettendoci rabbia, determinazione e massima concentrazione, le armi che ci hanno fatto andare avanti tutto l’anno. Sappiamo che incontreremo delle difficoltà perché il Lecce va preso con le molle, basta vedere cosa fatto a San Siro con il Milan, dove ha perso solo nei minuti di recupero».
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