| conferenza stampa pre lecce di Ranieri by tuttosport
"NON MI SENTO UN INCOMPRESO"
VINOVO (TORINO, 2 maggio - Tornare a vincere. È l'obiettivo dichiarato della Juventus contro il Lecce. Per lasciarsi alle spalle un mese di aprile che ha visto i bianconeri raccogliere appena tre pareggi e una sconfitta. Per continuare a inseguire il secondo posto. Per cercare di fare pace con i tifosi. Per Ranieri. Che, almeno secondo quanto detto nei giorni scorsi da John Elkann, si gioca in questo finale di campionato la sua permanenza sulla panchina della Juventus. «Credo sia giusto quello che ha detto l'ingegnere- la risposta del tecnico romano- Noi allenatori sappiamo che vita è la nostra».
NIENTE LIPPI - «Personalmente non sono nè dispiaciuto nè altro- ha continuato- vado avanti per la mia strada cercando di fare il massimo. Per il resto, io so di avere un contratto con la Juventus anche per il prossimo anno...». E poi, i nomi per la squadra del futuro, quelli da prendere sul mercato, non sono stati concordati con Ranieri? «Spero di sì...». «Non ci sono comunque cose per cui mi senta incompreso, mi sembra che ci capiamo bene. Lippi ha detto che non torna? Io lo sapevo».
MEGLIO I TIFOSI - Detto senza alcuna smorfia, con un viso che non ha lasciato trasparire nessuna sorta di emozione. È contento, invece, per la decisione dell'Alta Corte della giustizia sportiva del Coni di riaprire l'Olimpico per la partita della sua Juve con il Lecce. «È importante riavere avuto il pubblico. Giocare con lo stadio vuoto è la cosa peggiore che ci possa essere. Anche nella malaugurata ipotesi di una contestazione da parte dei nostri tifosi... Perchè comunque, magari, ci sarebbe da parte della squadra una reazione. Io credo che i nostri sostenitori vogliano vedere la squadra giocare, lottare e vincere. E se non vedono certe cose è giusto che protestino. Il gruppo però si allena al massimo e pensa positivo. Come me. Sanno che ci giochiamo parecchio in questo mese di maggio e che ad aprile non abbiamo fatto nulla di buono. Mi auguro che mettano in campo rabbia e determinazione, che riattacchino la spina e si rivedano tutte quelle qualità che ci avevano portato dove eravamo arrivati».
L'ADRENALINA - «Il momento negativo, dopo che siamo usciti dalla Champions, non mi ha stupito- ha poi continuato- Abbiamo fatto un campionato bellissimo anche per le scariche di adrenalina che avevamo, quando siamo usciti dall'Europa qualcosa abbiamo perso. Al momento della sosta per la Nazionale, poi, abbiamo un pò staccato. Se fossimo andati avanti in Champions avremmo continuato a giocare come nel resto dell'anno». Adesso, però, bisogna assolutamente ritrovare il successo e i tre punti. «Vincere. Ecco cosa dobbiamo fare- l'ordine di Ranieri- Il Lecce però ha momenti d'oro e altri meno belli. A San Siro, per esempio, ha fatto benissimo, quindi va preso con le molle».
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