I 21 convocati per la gara con la Lazio. Chiellini indisponibile
Rifinitura in mattinata a Vinovo per la squadra e la spiacevole sorpresa di non vedere in campo Chiellini fermato da un problema muscolare. Sicura l’assenza del centrale livornese anche per la prossima trasferta di Reggio Calabria.
Ranieri ha compensato l’assenza con il giovane Ariaudo. Per il resto tutti disponibili, tranne Amauri, Zebina ed Ekdal, oltre a Sissoko e Salihamidzic. Nuovamente a disposizione il portiere Manninger e Cristiano Zanetti che allungano la lista a 21 giocatori. Rispetto al campionato tornano anche Marchisio e Camoranesi, fermi con l’Inter per squalifica.
1 Buffon
4 Mellberg
6 Zanetti
9 Iaquinta
10 Del Piero
11 Nedved
12 Chimenti
13 Manninger
15 Knezevic
16 Camoranesi
17 Trezeguet
18 Poulsen
19 Marchisio
20 Giovinco
21 Grygera
28 Molinaro
29 De Ceglie
30 Tiago
32 Marchionni
33 Legrottaglie
41 Ariaudo
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Ranieri: «Ci teniamo ad andare in finale»
Gli strascichi del big match di sabato con l’Inter e le anticipazioni della decisiva sfida contro la Lazio, che potrebbe aprire le porte della finale di Coppa Italia. Sono questi i temi principali della conferenza stampa di Claudio Ranieri.
A tre giorni dalla sfida con i nerazzurri, c’è ancora modo di parlarne. Soprattutto dopo la decisione del giudice sportivo di far giocare a porte chiuse la prossima sfida casalinga dei bianconeri, quella del 3 maggio contro il Lecce. Il tecnico la pensa così: «Non credo che questa squalifica sia giusta. Ci deve essere reiterazione e questa è la prima volta in cui succedono cose del genere. Il comportamento è stato sbagliato e purtroppo è una cosa che noi italiani ci portiamo dietro. Sono vicino a Balotelli e mi dispiace tanto. Ripeto, questi atteggiamenti
vanno stigmatizzati. Io sono per i cori a favore della squadra e non per quelli “contro” che non servono per aiutare i ragazzi in campo. Dovessi sentirli un’altra volta, chiederei al capitano di fare un gesto per fermarli».
Ma prima della sfida senza pubblico contro il Lecce, per il quale si attende ancora l’esito del ricorso presentato dalla società, c’è un altro match da giocare all’Olimpico. Importante quanto quello di sabato contro l’Inter. Domani sera arriva la Lazio per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Per i bianconeri c’è da ribaltare il 2-1 subito a Roma lo scorso 3 marzo. Un’impresa non impossibile, ma resa più difficile dal buon momento della squadra capitolina: «Affronteremo un’avversaria molto carica – conferma il tecnico – e che quest’anno ha avuto comportamenti altalenanti. Veniva da tre sconfitte di fila, ma poi ha vinto il derby e ha espugnato il campo del Genoa, riuscendo a fare la partita che non è riuscita a noi la settimana scorsa. Sarà sicuramente una gara difficile e combattuta».
Al di là dello stato di forma della rivale, c’è una Juventus che scenderà in campo decisa a centrare l’obiettivo. La Coppa Italia è trofeo a cui tengono molto, soprattutto per cercare di centrare il 10° storico trionfo. «La sentiamo molto questa partita. Ci teniamo molto ad andare in finale perché questo trofeo è un obiettivo e vogliamo raggiungerlo. Non ci sarà Chiellini e preferisco che Amauri continui a lavorare. Per decidere la squadra devo tenere conto di tante cose, di chi ha problemi, chi è più carico, chi è più fresco».
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