[Topic unico] Juventus-Inter 1-1., Campionato: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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zebrone84
view post Posted on 17/4/2009, 19:46 by: zebrone84     +1   -1
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Amauri rientra in gruppo. Venti convocati per l’Inter


Al termine della seduta di rifinitura mister Ranieri ha diramato l’elenco dei convocati per la sfida di domani sera contro l’Inter. Un elenco nel quale rientra Amauri: il brasiliano si è allenato con il gruppo per tutta la settimana e torna dunque a disposizione anche se lo stesso Ranieri, durante la conferenza stampa ha precisato di volersi ancora consultare con lo staff medico prima di decidere se portarlo eventualmente in panchina. Niente da fare invece per Cristiano Zanetti. Il centrocampista al termine dell’allenamento di ieri ha accusato un lieve dolore sciatico a sinistra e non è dunque disponibile. Scontate le assenze di Camoranesi e Marchisio, squalificati, oltre a quella di Manninger, ancora in fase di recupero, sono venti in tutto i convocati.

Ecco l’elenco completo:

1 Buffon
3 Chiellini
4 Mellberg
5 Zebina
8 Amauri
9 Iaquinta
10 Del Piero
11 Nedved
12 Chimenti
15 Knezevic
17 Trezeguet
18 Poulsen
20 Giovinco
21 Grygera
28 Molinaro
29 De Ceglie
30 Tiago
32 Marchionni
33 Legrottaglie
42 Pinsoglio

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P.s.: Arbitra Farina e ho detto tutto... :bah:

«Vogliamo vincere»


Sono tanti i temi di cui si può parlare di fronte al big match contro l’Inter e i giornalisti in conferenza stampa non perdono l’occasione di farlo. Dalla domanda su cosa abbia portato di nuovo Mourinho nel calcio italiano e se lo saluterà prima della gara («All’Inter ha portato una grande organizzazione difensiva che prima non c’era. In Italia ci sono tanti bravi allenatori, che però non hanno la sua esperienza e lui è un punto di riferimento. Gli darò la mano come a tutti, sono un buon padrone di casa») a quella su vari temi di mercato, da Diego a Buffon («Ho visto la partita di Coppa Uefa, ha fatto un bel gol. Buffon è sempre il numero uno, non lo venderei neanche per 100 milioni di euro, ovviamente non sono soldi miei, ma lo dico per far capire quanto stimo questo giocatore»).

Il clou della conferenza stampa è ovviamente la sfida con i nerazzurri e i 10 punti di distacco che si sono accumulati ultimamente. Partiamo dai dieci punti di distacco: «Bisogna aspettare la fine del campionato per valutare il divario tra le due squadre. In ogni campionato infatti ci sono momento positivi e negativi: in quelli negativi, l’Inter ha vinto magari di misura, ma ha portato a casa punti, noi invece se non eravamo al 120% di punti ne abbiamo fatti pochi. Al momento la differenza è questa, poi i conti si fanno alla fine. Mi permetto però di sottolineare che noi stiamo lavorando, stiamo ricostruendo e che in questi ultimi due anni abbiamo fatto due ottime stagioni, e questa non è ancora finita». A chi gli chiede se forse non si sia pensato troppo a questa partita, Ranieri risponde: «È difficile dire se questo abbia influenzato i risultati delle nostre ultime due partite, è chiaro che all’esterno si sentiva parlare solo di questa partita e le altre sembravano già vinte, poi dopo il Chievo sono diventate tutte difficili. Comunque noi dobbiamo fare come sempre, pensare ad una partita alla volta. È questa la ragione per cui anche nelle scelte non mi faccio condizionare dalla gara di mercoledì prossimo contro la Lazio. Noi dobbiamo vincere, per continuare a dare la caccia all’Inter e tenere lontane le inseguitrici». Le premesse per farlo ci sono tutte: «Ho visto la squadra in buona forma fisica e psicologica, se andremo in campo con la massima determinazione possiamo fare un’ottima gara e portare a casa punti tre punti».

Sull’Inter che si aspetta non ci sono dubbi: «La solita squadra, quadrata, cinica e fisica». Gli chiedono un commento su Santon («è un ottimo prodotto del calcio italiano») e sul grande assente Adriano («non conosco la vicenda nei dettagli, ma da quello che ho letto sui giornali sono dispiaciuto. Adriano mi è sempre piaciuto molto come giocatore infatti quando ero al Chelsea e lui al Parma in coppia con Mutu provammo a prenderli entrambi, ma non ci riuscimmo perché tornò all’Inter».

Alla domanda relativa al centrocampo, fulcro del gioco e spesso reparto decisivo, che in casa Juve vede il forfait di Zanetti, Ranieri risponde che «è importante, ma a volte una partita è decisa da tante componenti, non ultime le giocate dei campioni e nella sfida con i nerazzurri ce ne sono tanti, da entrambe le parti, per cui non mi lamento delle assenze».

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139 replies since 12/4/2009, 00:37   5345 views
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