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| CITAZIONE (MilesSmiles @ 11/4/2009, 23:47) CITAZIONE (GAEPO @ 11/4/2009, 23:38) Son due anni che cerco di capire le motivazioni di sta dirigenza e non c'ho ancora capito nulla, oltre al fatto che sono dei dilettanti. io invece ho l'impressione che siano dei professionisti, pagati per tenere questo basso profilo, e purtroppo devo dire che ci stanno riuscendo alla grande. Va da se, che ogni volta mi parte un accidente verso l'allenatore, o la dirigenza, è sottinteso che il principale destinatario sia questa proprietà menefreghista. Blanc forse, visto che l'unica cosa che sembra funzionare è il progetto del nuovo stadio e la situazione patrimoniale del club, ma Cobolli...quando parla di calcio sembra il mi cuginetto di 10 anni. Secco è bene torni a fare le fotocopie perchè più in la d lì non può dare. Raneri....lasciamo perdere dai, è pure di cattivo gusto infierire su un allenatore che rilascia dichiarazioni idote... CITAZIONE (Furia di Cheb @ 12/4/2009, 08:19) Secco: «Penalizzati dalle decisioni arbitrali»
Un Genoa-Juventus così verrà ricordato a lungo. Per lo spettacolo visto sul campo, ma purtroppo anche per una serie di episodi che hanno condizionato l’andamento. Alcune decisioni di Rocchi e dei suoi assistenti hanno lasciato il segno.
A fine gara, il direttore sportivo Alessio Secco non si nasconde e parla soprattutto di questo: «Il Genoa ha fatto una buona partita, ma stavolta non si può tacere. Non è nostro costume protestare, ma stasera sono successi troppi episodi negativi che hanno condizionato la gara. A partire dal gol regolare annullato a Iaquinta sullo 0-0 e poi il gol del Genoa dopo che l’arbitro aveva già fischiato e i nostri si erano fermati. Mi spiace anche per l’espulsione di Camoranesi, non c’era cattiveria nell’intervento e la volontà di fare male. Ora dovremo mantenere la tranquillità e restare uniti, solo così e lavorando duro si esce da queste situazioni. Continueremo a lottare per arrivare secondi e poi c’è una Coppa Italia che per noi diventa l’obiettivo principale».
Ranieri: «Abbiamo messo tanta caparbietà, ma il Genoa ha giocato meglio»
Mai come questa volta c’è da rimpiangere la pausa per le Nazionali. Dopo le cinque vittorie di fila prima della sosta, ecco un pareggio e una battuta d’arresto con Chievo e Genoa. Un solo punto conquistato che ha frenato la rincorsa verso la vetta.
Due gare in cui gli episodi sono stati determinanti. Ma dopo il match del Ferraris, Claudio Ranieri dà soprattutto i meriti agli avversari: «Il Genoa ha giocato meglio di noi, bisogna riconoscerlo. Noi ci abbiamo messo tanta caparbietà e siamo stati puniti da una serie di episodi particolari. Dovevamo evitare di prendere il 2-1 a fine primo tempo e dopo il pareggio dovevamo stare più calmi e non fare il fuorigioco. Quella di oggi è una sconfitta che pesa tanto, volevamo riprendere i due punti persi la settimana scorsa e accorciare sull’Inter. Ora c’è lo scontro diretto, giocheremo in casa e saremo ancora più determinati. Dovremo fare una grande partita».
Marchionni: «Analizzeremo gli errori per non ripeterli»
La rincorsa si è fermata sul più bello. Con lo scontro diretto con l’Inter nel mirino, i bianconeri hanno lasciato per strada punti importanti. Il campionato prosegue e anche se il distacco è aumentato, la squadra non ha intenzione di mollare.
La stagione non è finita e c’è ancora tanto da fare. Così anche da una sconfitta bisogna trarre indicazioni per andare avanti. Ne è convinto Marco Marchionni: «Bisogna dar merito al Genoa che ha fatto una grande partita, ma noi non siamo stati brillantissimi. Noi siamo la Juve, dobbiamo sempre andare in campo per dettare legge e oggi non ci siamo riusciti, lasciando a loro il pallino del gioco. Da lunedì analizzeremo tutti insieme gli errori che abbiamo commesso, così da non ripeterli».
Iaquinta: «Ero sicuro che il primo gol fosse buono»
Il 2009 si sta confermando l’anno di Vincenzo Iaquinta. Da quando ha superato ogni problema fisico e ha potuto giocare con continuità, l’attaccante calabrese sta lasciando continuamente il segno.
Anche al Ferraris Vincenzo ha fatto il suo andando due volte in gol. Peccato per la segnalazione del guardalinee che ha annullato ingiustamente il primo, sullo 0-0: «Dal campo avevo avuto subito la sensazione di essere in posizione regolare e che il gol fosse buono. Oggi ci sono stati tanti episodi strani, ma non dobbiamo soffermarci su questo e pensare ad andare avanti. Oggi abbiamo affrontato una delle squadre che giocano il calcio migliore, eravamo anche riusciti a raddrizzare la partita ma il 3-2 ci ha tagliato le gambe. Ora cercheremo di fare una grande partita con l’Inter, ma stando attenti perché anche da dietro ci stanno raggiungendo».
fonte juventus.com Nasconditi invece che è meglio! Poi, "non è nostro costume protestare" forse una volta...la verità è che son due anni che invece di cercare di costruire una squadra veramente vincente un fai altro che piangere! Edited by GAEPO - 12/4/2009, 18:57 |
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