| DUBBIO SEBA -NEDVED PER IL CANTANTE
TORINO, 11 aprile - «Se Nedved decide di andare in mezzo al campo possiamo anche giocare insieme», ha spiegato Sebastian Giovinco giovedì. E Nedved in mezzo al campo magari ci andrebbe anche, tanto più che ultimamente anziché sulla fascia è stato al di là della fascia, seduto in panchina. Ranieri, però, il ceco in mezzo lo vede solo come soluzione d’emergenza: «Se ho tre centrali di ruolo è normale che giochino loro» (Dipende pure chi sono questi centrali testina!!!! ndr.), ha spiegato dopo il pareggio casalingo con il Chievo. Visto che i tre centrali di ruolo il tecnico bianconero li avrà a disposizione anche stasera, Nedved in mezzo non dovrebbe andare: e quindi lui e il ventiduenne astro nascente non potranno giocare insieme.
Anche perché la fascia destra sembra già assegnata a Camoranesi, mentre in attacco l’allenatore juventino ha già l’imbarazzo della scelta, con Del Piero nettamente favorito sul
Trezeguet reduce dall’influenza per fare coppia con l’inamovibile Iaquinta di questi tempi.
SPALLA A SPALLA - Stasera il “duello” per il posto da titolare sulla fascia sinistra si ripeterà, ma nonostante gli ultimi precedenti il risultato è tutt’altro che scontato: le gerarchie non si sono ancora definitivamente ribaltate. E per Nedved non aver preso parte al deludente pareggio con i veronesi potrebbe anche essere stata una fortuna: quando le cose non vanno bene, chi sta fuori è sempre il migliore in campo. Così, mentre nelle ultime due partite appariva impossibile che un Giovinco in splendida forma non facesse parte della formazione titolare, stasera il vecchio e il bambino andranno “guccinianamente” per mano incontro alla sera, senza sapere chi dei due entrerà in campo dal primo minuto.
PRESSING CECO - La risalita delle quotazioni di Nedved è figlia della necessità di contrastare più efficacemente possibile un Genoa in forma splendida, alla ricerca di una vittoria che renda sempre più concreta la speranza di qualificarsi alla Champions League. Imprevedibile e spesso decisivo in attacco, Giovinco ha qualche limite in fase di copertura: d’altra parte l’esterno di centrocampo nel 4-4-2 non è il suo ruolo naturale e, come lui stesso ha più volte ribadito, difendere non è il suo forte, anche se prova a farlo con il massimo impegno. «La difesa ha sbagliato, ma Luciano e Sardo erano liberissimi quando hanno lanciato Pellissier », ha sottolineato Ranieri dopo la partita con il Chievo, parlando dei primi due gol subiti dai bianconeri: ed entrambi i lanci sono partiti dalla fascia destra del Chievo, quella dove agiva Giovinco. Il trequartista non era il solo a dover pressare, ma è innegabile che Nedved offra più garanzie in fase difensiva: dote che in una trasferta difficile come quella di stasera potrebbe avere un peso decisivo.
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