Tutto su Juventus-Chievo
Torna il campionato dopo una settimana di pausa per gli impegni delle Nazionali. La Juventus riprende dall’Olimpico, dove domenica pomeriggio (ore 15) è attesa la visita del Chievo, squadra che per tutti questi primi anni del nuovo millennio ha saputo ritagliarsi un posto che conta nel calcio italiano.
Juventus.com presenta tutte le informazioni per vivere la sfida. Una sfida che a Torino si è sempre colorata di bianconero. Un motivo in più per cercare di vincere e allungare la striscia.
IL CHIEVO IN TRASFERTA
Quattro vittorie, tre pareggi e sette sconfitte. L’andamento del Chievo in trasferta è identico a quello registrato tra le mura amiche, avendo raccolto l’esatta metà dei 30 punti totali. Non solo: il Chievo fuori casa ha segnato un gol in più rispetto a quanto raccolto al Bentegodi e ha incassato lo stesso numero di reti. Lontano da Verona, l’inizio è stato piuttosto difficile, con quattro gare perse su cinque.
La svolta si è avuta alla 14ª giornata con il successo di misura al Friuli. Dopo l’1-0 sull’Udinese, sono arrivati i tre punti anche sul campo di Reggio Calabria (un altro 1-0), a Bergamo (2-0) e nell’ultimo viaggio a Roma, quando ha piegato la Lazio con un travolgente 3-0 grazie alla rete di Bogdani e alla doppietta siglata da Pellissier. Contro le grandi, in trasferta il Chievo ha perso col minimo scarto con il Milan (1-0) e con la Fiorentina (2-1), mentre più corposo è stato il divario con l’Inter, un 4-2 peraltro combattuto, essendo riusciti anche a rimontare parzialmente, da 2-0 a 2-2, prima del calo nel finale.
STORIA DI UN EN-PLEIN
Juventus-Chievo, ovvero storia di en-plein. A Torino, in tutti e cinque gli incontri disputati al Delle Alpi, i veronesi non sono mai riusciti a uscire indenni. Eppure, i veronesi in qualche circostanza hanno messo in difficoltà i bianconeri, in quello che è un classico esempio di scontro fra Davide e Golia, fra la realtà di quartiere e la superpotenza.
La prima volta è la più appassionante, un incontro paradossale per certi versi perché vede Juventus e Chievo affrontarsi alla terza giornata in qualità di uniche capoclassifica. Non solo, i gialloblù si trovano a sorpresa addirittura sul 2-0 grazie a una doppietta di Marazzina. La reazione degli uomini di Lippi è però immediata, già alla fine del primo tempo la situazione di parità è ristabilita grazie a un tiro al volo di Tacchinardi e a un colpo di testa di Tudor che anticipa Lupatelli. Nella ripresa, è Marcelo Salas dal dischetto a regalare alla Juve il primato in solitaria. L’anno successivo la sfida è ancora più avvincente, sebbene platonica per la Juventus, che ha già conquistato lo Scudetto e si limita a fare un dispetto agli avversari. Non basta loro, infatti, la tripletta di Oliver Bierhoff per evitare la sconfitta per 4-3, che pregiudica alla società di Campedelli uno storico approdo in Coppa Uefa.
Nel 2004 è un ex del Verona a procurare un dolore al Chievo: la gara viene infatti decisa da Mauro German Camoranesi dopo 10 minuti.
La stagione successiva anche Fabio Capello conferma la tradizione positiva. Il 3-0 è il divario più netto registrato nella storia dei confronti diretti. Lo firmano Zalayeta, Nedved e Ibrahimovic. Infine, è David Trezeguet a inaugurare il campionato 2005/06 con una rete di testa che dopo 36 minuti decide l’incontro.
LA ROSA DEL CHIEVO
Non è una rosa particolarmente giovane quella del Chievo, che solitamente ha il pregio di rivitalizzare elementi che non hanno avuto fortuna nelle grandi e abilissimi nel far ripartire la propria carriera in provincia (si pensi alla prima squadra in serie A, nel 2001/02, con elementi come Corini, Perrotta, Corradi e Marazzina).
Attualmente gli under 23 sono solamente tre. Il più utilizzato è Simone Bentivoglio, centrocampista cresciuto nella Juventus, alla sua seconda stagione in Veneto, uno dei giocatori più presenti nella formazione clivense. Ha 21 anni il brasiliano Kerlon, proveniente dal Cruzeiro: per lui finora ci sono state tre apparizioni per un totale di 44 minuti. Infine, c’è il ventenne Valerio Anastasi, esordiente contro l’Inter a cinque minuti dal termine.
I FEDELISSIMI DEL CHIEVO
Sono sette i giocatori del Chievo che sono stati utilizzati per almeno 3/4 delle partite dell’attuale campionato. Lo zoccolo duro gialloblu vede in prima fila il bomber Sergio Pellissier, autore di sei reti: è lui l’unico ad avere partecipato a tutte le 29 gare. Con 26 presenze ci sono il portiere Stefano Sorrentino, i centrocampisti Michele Marcolini, Giampiero Pinzi e Luciano. A quota 25 c’è il difensore colombiano Yepes. Chiude la lista un altro elemento del reparto arretrato, il torinese Andrea Mantovani.
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