| CONTRO LA SAMP ALEX E DAVID?
TORINO, 11 febbraio - Se Del Piero è pronto a scatenarsi per riconquistare il posto e, possibilmente, non mollarlo per qualche partita (Chelsea su tutte), pure David Trezeguet non scherza. Si sente pronto e, in fondo, lo è: non vede l’ora di tornare a segnare e giocare una partita dal primo minuto. Pure lui ha messo nel mirino la doppia e prestigiosa sfida con il Chelsea per consacrarsi di nuovo a livello europeo, ma sa che una maglia di Champions si conquista anche attraverso un gol alla Sampdoria che, svolazzi del destino, è l’ultima squadra alla quale ha segnato (era il maggio scorso e proprio Del Piero gli “regalò” il rigore che poteva portare i due bomber alla pari nella classifica cannonieri). Ranieri, da parte sua, punta moltissimo sul francese, perché il suo potenziale realizzativo può rivelarsi fondamentale in questa fase della stagione, dopo che Del Piero e Amauri si sono sobbarcati, praticamente da soli, il peso del reparto finora.
INOSSIDABILI- Insomma, contro la Samp potrebbe essere il momento di rilanciare la coppia più classica della recente storia bianconera: Alex e David, quelli dei 414 gol in due (quasi il 10% di quelli dell’intera storia bianconera!). Ma bisogna fare i conti con Amauri, che non ha ancora ritrovato il gol (21 dicembre l’ultima apparizione alla voce mercatori), ma ha rispolverato una forma eccellente e contro il Catania è stato un gigante nel lottare da solo contro la difesa rossoblù, uscendone vincitore. Come dire: difficile rinunciare a un centravanti in queste condizioni per Ranieri che affronta, probabilmente, la scelta più spinosa da quando è alla Juventus. Di mezzo ci sono le sensibilità caratteriali e gli equilibri di spogliatoio, ma anche le esigenze tattiche e tecniche di una squadra condannata a non sbagliare un colpo per rimanere nella scia dell’Inter e provare a farle paura. Ma non solo, perché fare un golletto a Stamford Bridge sarebbe molto importante. E mica ci può pensare sempre Poulsen, tocca a Del Piero, Amauri e Trezeguet, tutti a Vinovo stamattina, perché “liberi” dalle nazionali e, per questo, ancora più “agguerriti” (diciamo così...).
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