Alcune considerazioni degi "onesti" sui nostri scudetti...CITAZIONETraian1908
Per chi non sa i gobbi vogliono mettere sulle loro maglie la terza stellina come un simbolo dei scudetti revocati hihihi che squadra di pagliaci. Ladri e coglioni.
JUVE, LA TERZA STELLA SI PUO’ CUCIRE
Repubblica dei gobbi o delle banane si intende (lol)
La FIGC conferma come, dopo la scritta del Milan “il club più titolato del mondo“, si possa stampare sulle maglie da gioco ogni puttanata che passi per la testa dei dirigenti.
Amen.
fonte: IostoconMancini.com
perche ? ecco perche :
Juve, la terza stella si può cucire
Mettere il simbolo dei trenta scudetti dipende solo dalla società bianconera
Nessuno lo vieta; nè Figc nè Lega. La terza stella stuzzica tutti i tifosi juventini ed è una cosa che potrebbe realizzarsi al più presto. "Una squadra può mettere quante stelle vuole sulla sua maglia, non esiste regolamento che definisce la questione e non è la Lega che impone o dispone sull'argomento". Così il vicepresidente della Lega Calcio, Fabio Santoro si esprime sulla questione.
"E' una questione etica. Se la Juventus volesse mettere la terza stella nel momento in cui rivincesse un campionato sarebbe una sua scelta, non certo una violazione delle regole. L'unica cosa che però va ricordata è che per quanto riguarda l'albo d'oro ufficiale della Lega Calcio gli scudetti dei bianconeri sono sempre 27, non 29".
Insomma, tutto nelle mani della società bianconera che, comunque, ha solo vagliato l'ipotesi. Sarà scaramanzia o per questioni etiche ma niente è stato ancora deciso. Rimangono le dichiarazioni dei dirigenti come Cobolli Gigli e Claude Blanc che restano convinti che la squadra sul campo si è guadagnata i 29 scudetti.
Controcampo & MagicaJuventus.com
STELLA STELLINA
Juve poverina
Mi tocca (anche) oggi affrontare un argomento particolarmente penoso: la Juve. Un argomento che debbo affrontare dal punto di vista societario, anche se mi piacerebbe sapere cosa pensano i tifosi gobbi della simpatica iniziativa della loro dirigenza (non ho molte aspettative in questo senso, lo confesso).
La Juve sta progettando il suo prossimo scudetto. Ed è una cosa che, sia chiaro, giudico legittima oltre che del tutto verosimile. Chi li deve progettare gli scudetti in Italia? La Reggina, il Brescia, l'Arezzo? Purtroppo (lo dico per lo spettacolo e per lo sport) in Italia le realistiche ambizioni di scudetto spettano a quattro o cinque squadre, e la Juve è una di questa. Non potrebbe non nutrirle la squadra che ne ha vinti più di tutti. Volendo ammantarmi di spirito olimpico, trovo questo anelito non solo normale, ma doveroso. Se penso alla Juve, anzi no, ai tifosi della Juve, se penso a quello che hanno passato negli ultimi due anni, non posso che comprendere fino in fondo il loro anelito: certo che la Juve deve puntare allo scudetto, è ovvio, è naturale.
Se c'è una cosa, a questo proposito, che mi ha un po' infastidito della Juve di quest'anno è aver gridato al miracolo per il terzo posto, per la Ciempions, per un campionato di alta classifica, "un campionato fantastico" continuano a dire. E che razza di campionato doveva fare una squadra che schiera Buffon, Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Nedved, Sissoko, Chiellini, Iaquinta (mi limito ai primi nazionali che mi sono venuti in mente, scrivere tutti questi nomi mi dà un senso di malessere) ? Non era una neopromossa qualunque, mi pare. Una difesa un po' così, un paio di acquisti cannati. Ma con il resto cosa dovevano fare, salvarsi? Arrivare nelle prima quattro era un obiettivo doveroso, non "fantastico".
Ma vabbe', torniamo allo scudetto. L'anno prossimo la Juve punterà allo scudetto. Certo: normale, ovvio, naturale. Cosa c'è di anormale, allora?
Il numero.
Da alcuni giorni Tuttosport, che pur senza il grandguignol padovanesco è tornato a puntare sulla juventinità più spinta, sta parlando dell'operazione Terza Stella. La Juve
(premetto e sottolineo: questo cose non le dico io, ma sono apparse più volte virgolettate sugli ultimi numeri di Tuttosport)
vuole vincere il prossimo scudetto per potersi cucire sulla maglia le tre stelle, il grande sogno dell'Avvocato che voleva le tre stelle prima che il Milan arrivasse a due. Tre stelle, cioè trenta scudetti.
Ribadisco: lo dice Cobolli Gigli, non Settore o Jimmy il Fenomeno. Cobolli Gigli.
La Juve, insomma, ha già ripreso (ma probabilmente non aveva mai smesso) a contare i suoi scudetti partendo da 29 e non da 27, come da sentenza giudiziaria e albo d'oro della Lega. Scrive Tuttosport (sabato):
Per mettere la terza stella ci vogliono trenta scudetti. Alla Juve ne mancano tre se si tiene conto dell'albo d'oro ufficiale della Lega, ma uno "se si guarda nel cuore di milioni di tifosi e nei muscoli di giocatori che i dua campionati cancellati li hanno vinti sul campo", come spiega il presidente Cobolli Gigli.
Attenzione. Tuttosport, in un altro passo, rivela che la società si è già informata. Secondo Tuttosport, e quindi secondo la Juve, la voglia della terza stella è del tutto legittima, nel senso che la Lega non prescrive nulla in contrario. E cioè che ognuno è libero di cucirsi sulle maglie quante stelle vuole.
Avete capito? Lega e Figc non vietano le stelle (non è scritto da nessuna parte che una stella è uguale a dieci scudetti, nè che bisogna cucirsela sul petto), così come non vietano di scrivere "la squadra più titolata del mondo". E quindi la Juve vuole vincere uno scudetto per mettersi la stella. Secondo il suo conteggio avrebbe trenta scudetti. Per lo sport, per il calcio, per i milioni di tifosi gabbati per anni loro ne hanno 27. Ma chi se ne fotte, no?
A questa iniziativa Tuttosport - lo dico per dare una dimensione a questa stronzata - non dedica tre righe nascoste da qualche parte. Dedica pagine intere (basta guardare i numeri di venerdì e sabato).
Ora, la Lega e la Figc non scrivono un cazzo in materia. Ma qui non si tratta di mettersi una stella o qualche altra improbabile coccarda sulla maglia. Qui si tratta di:
a) cucirsi un falso sulla maglia. Come se noi mettessimo che abbiamo vinto tre volte la Coppa dei Campioni.
b) negare, rifiutare, dimenticare una regolare sentenza e una pena scontata nei riguardi di uno dei più clamorosi scandali che la storia del calcio ricordi.
c) dimostrare un'arroganza senza confini nei confronti del governo del calcio, delle altre squadre e degli altri tifosi.
Visto che la Lega non lo vieta, potremmo anche noi cucirci un'altra stella, semplicemente conteggiando gli scudetti che - guarda caso - la Juve ci ha rubato. E la Pro Patria - mi giungono voci molto attendibili da Busto Arsizio - potrebbe cucirsi una stella in quanto per dieci volte la squadra avrebbe voluto vincere lo scudetto: perché non premiare un così forte, spassionato, prepotente desiderio, con una stelletta? Ci sono poi almeno venti giocatori di serie A che potrebbero mettersi la stelletta per essersi trombati dieci veline diverse. La Juve, con la sua ridicola iniziativa, potrebbe aprire un mucchio di strade.
Ma non mi viene troppo da metterla sul ridere. Questa è la Juve, ragazzi. Così è stata e sempre sarà. Non li cambi cacciandoli in B per un anno e togliendogli una piccola parte del maltolto. No, questi tornano e sono già peggio di prima. Scrivono le letterine mafiose contro gli arbitri, conteggiano gli scudetti che gli pare a loro, sognano terze stelle con due scudetti di anticipo. Questa è la Juve, e non c'è altro da dire.
fonte: Il Settore
ATTENZIONE LEGGETE QUI!!!
E' un' po' lunga, ma questa vale davvero la pena leggerla!!!
E' stata scritta da un tifoso MILANISTA...Questa opera ha lo scopo di rendere finalmente giustizia ai nostri cugini spesso catalogati, in maniera molto superficiale, in PERDENTI o INFERIORI.
In realta' la loro specie e' estremamente variegata e composita e, senza pretesa di completezza, mi prefiggo lo scopo di portare a vostra conoscenza le principali classificazioni a cui sono giunti, dopo ben 93 anni di attente osservazioni, eminenti psicologi, sociologi e, soprattutto, zoologi.
1 - L'INTERISTA IN ERBA: chi va a vedere l'inter per la prima volta. Il 99% di tali individui nel corso della partita rinsaviscono e finiscono per diventare sfegatati tifosi della squadra avversaria.
2 - L'INTERISTA PRESUNTO: sin da bambino, temendo di diventare interista, soffre e si tortura l'animo nella ricerca di un sistema per sottrarvisi.
3 - L'INTERISTA IMMAGINARIO: colui che non lo è ancora e si dispera credendo di esserlo. Come l'interista presunto, anche quello immaginario soffre realmente.
4 - L'INTERISTA IN GONNELLA Sono le ragazze degli interisti, costrette a sperare che l'inter vinca per avere dei partners un po' meno MOSCI. Prima o poi si rendono conto di quanto sia vana tale speranza e finiscono per convertirsi, diventando le compagne dei milanisti.
5 - L'INTERISTA FANFARONE: pronunciando spaventose minacce o spacconate contro i tifosi delle altre squadre, crede di essere superiore. In genere egli viene preso ad esempio da quelli che applaudono le sue spacconate e lo
adulano, senza rendersi conto che inferiori sono ed inferiori rimangono.
6 - L'INTERISTA BEFFARDO: chi scherza sulle disgrazie dei cugini rossoneri e li descrive come imbecilli che meritano la triste sorte loro toccata quest anno. Quelli che lo ascoltano sorridono e nell'intimo, applicano a lui la
massima evangelica: tu vedi una pagliuzza nell'occhio del vicino, e non vedi la trave conficcata nel tuo.
7 - L'INTERISTA PURO E SEMPLICE: e' un perdente onorevole, che ignora la sua disgrazia. Egli non si rende ridicolo con cattive battute umoristiche, ne' mostrandosi presuntuoso. Fra tutti gli esemplari, e' senza dubbio il più stimabile.
8 - L'INTERISTA FATALISTA O RASSEGNATO: si rassegna ai fallimenti della sua squadra, considerandoli dovuti alla volonta' dell'Onnipotente e riesce, tutto sommato, a fregarsene allegramente.
9 - L'INTERISTA CONDANNATO O DESIGNATO: egli, anche se si rende conto di essere afflitto da infermita' o, cmq, stupidita', si ostina a seguire sempre l'inter, sia pure solo a San Siro. Gli avversari, colpiti dolorosamente dal suo triste destino, cercano di non infierire troppo.
10 - L'INTERISTA IRREPRENSIBILE: pur non avendo colpe specifiche e' diventato interista per caso e non riesce a guarirne. Egli ottiene i favori degli avversari che lo riconoscono meritevole di sorte migliore.
11 - L'INTERISTA ASSORTO: e' allontanato dalla squadra dalla valanga degli affari personali, quindi riesce a seguire l'inter solo saltuariamente e cio' gli risparmia molte frustrazioni.
12 - L'INTERISTA SALUTISTA: per ordine del medico (principalmente cardiologo o epatologo) si astiene dal seguire la sua squadra.
13 - L'INTERISTA RIFORMISTA: si dedica agli interessi della comunita' merdazzurra e non fa altro che proporre nuove regole arbitrali (abolizione dei rigori contro l'inter, etc.), campagne acquisti, variazioni organizzative, un giorno chiede la testa di Moratti e Tardelli, il giorno dopo una vittoria (anche se rubata) li onora come Dei. Sostanzialmente un pazzo!
14 - L'INTERISTA PROPAGANDISTA: va esaltando le bellezze dell'essere interista, spronando tutti gli amici a tifare per codesta squadrupola e piange sulla sorte di tutti coloro che non si decidono a farlo. O e' un mentecatto che non conosce le gioie del calcio, oppure un sadico che vorrebbe coinvolgere il maggior numero di persone possibile nelle sue sofferenze.
15 - L'INTERISTA REVERSIBILE: chiude gli occhi sulle delusioni che subisce ma - come un amante ferito - rende la pariglia ed è contento di vendicarsi dell'inter andando segretamente allo stadio a tifare per altre squadre, specie se avversarie di Juve o Milan.
16 - L'INTERISTA IMPLACABILE: perseguita tutti i giornali, i siti internet, i NG, scrive alla squadra, interviene a tutte le chat, le trasmissioni radiofoniche e televisive per protestare contro il gioco ed i risultati indecenti. In questo modo riesce soltanto a far conoscere a tutti il suo status di frustrato.
17 - L'INTERISTA OTTIMISTA E ALLEGRONE: vede tutto bello, si diverte alle comiche della sua squadra, beve alla salute dei pagliacci che ci giocano e trova modo di rallegrarsi là dove gli altri si strappano i capelli. Non è forse il più saggio di tutti?
18 - L'INTERISTA CON L'ACCELERATORE: si affanna a mettere in mostra la propria fede calcistica, a tessere le lodi (chissa' quali, poi) alla squadra, a sottoscrivere abbonamenti alla squadra o a riviste da mostrare agli amici, quasi fossero un motivo di vanto. Un tipico pietoso caso di auto-emarginazione.
19 - L'INTERISTA CONVERTITO: all'inizio ha fatto molto chiasso e ha subito di malagrazia le inevitabili figuracce, ma successivamente è tornato ragionevole e ha finito per prendere la cosa alla leggera, consolandosi con altri sports (dama, scopone, rubamazzetto).
20 - L'INTERISTA IMPASSIBILE: non si impressiona e non parla dello schifo che vede allo stadio. Conserva una calma perfetta, senza abbassarsi a gesti ridicoli. Per riuscire a fare cio' deve pero' dilapidare il suo patrimonio
in costosissime sostanze sniffabili ......
21 - L'INTERISTA DISERTORE O SCISSIONISTA: stanco degli orrori domenicali ha rinunciato a seguire il calcio e quando vede un altro interista dice: "Appena si sara' stufato, ne avra' abbastanza, come me".
22 - L'INTERISTA PRESTANOME: uomo di paglia, al quale si offrono vantaggi affinché scriva bene dell'inter che, com'e' noto, sulla carta e' sempre la piu' forte. A lui potrebbe applicarsi il detto: ci sono dei giornalisti incorruttibili. La differenza e' che costano molto di piu'.
23 - L'INTERISTA STREGATO: la dirigenza merdazzurra lo sa imbonire al punto di fargli credere le cose piu' inverosimili. Egli è l'unico a ignorare le battute sul suo conto, che invece formano la delizia del pubblico e se pure
vedesse la squadra battuta 6-0 nel derby non crederebbe ai suoi occhi. È convinto che tutte le voci sulla sua squadraccia siano messe in giro da tifosi avversari invidiosi e ride di loro. Ma essi ridono ancora di più per la sua stupidita'.
24 - L'INTERISTA TESSERATO: persona di umore mutevole che all'inizio del campionato non perde occasione per mostrare a tutti la propria tessera, dopo poche partite a domanda risponde: "Abbonato? Chi io? Ma non ci ho mai
neppure pensato ....."
25 - L'INTERISTA BANALE: si limita ad andare umilmente allo stadio salvo poi uscire, mogio mogio, a partita ancora in corso. Di indole pacifica, paga a caro prezzo (34 biglietti all'anno) quello che i tifosi delle altre squadre riescono ad ottenere acquistandone tutt'al piu' un paio, cioe' la soddisfazione di assistere ad una vittoria della propria squadra.
26 - L'INTERISTA FORMALISTA: e' un babbeo che si vendica delle sue disgrazie e dei conseguenti sfotto' dei tifosi avversari soltanto con austeri ragionamenti e senza dimenticare le regole del vivere civile. Le frasi che pronuncia piu' spesso, a seconda degli interlocutori, sono "mai stati in B" oppure "ci avete rubato uno scudetto".
27 - L'INTERISTA ORTODOSSO O DOTTRINALE: Uomo di fede merdazzurra, crede ai principi e alle buone maniere, pensando che gli avversari esagerino con le loro critiche. E' convinto che l'inter sia molto più forte di quanto normalmente si creda. Ha avuto, è vero, qualche sospetto, ma essendo ben catechizzato ha fiducia nei suoi beniamini. Affida le sue speranze ai miliardi di Moratti e ad un improssivo, inspiegabile, tracollo di tutte le altre squadre.
28 - L'INTERISTA APOSTATA O TRANSFUGA Dopo essere stato un modello di ragionevolezza, dopo aver riconosciuto pubblicamente che l'inter e le frustrazioni vanno sottobraccio, dopo aver messo in guardia gli altri contro i pericoli della vita da merdazzurro, finisce per commettere tutti gli errori che aveva deplorato. Costui è un Apostata del buon senso e un Transfuga della follia. Freud lo spiega come "senso di tenerezza verso gli
inferiori"
28 - L'INTERISTA PERPLESSO E CONTENTO e' costretto dalle circostanze a subire in silenzio. Convenienze di famiglia o interessi (moglie o superiori rossoneri) lo costringono a far finta di nulla anche con coloro che non
ignorano la sua situazione. Egli soffoca il suo rancore senza protestare e fa buon viso a cattivo gioco.
29 - L'INTERISTA COATTO: e' il contrario del precedente, non e' un vero interista ma convenienze di famiglia o interessi (moglie o superiori merdazzurri) lo costringono ad avere sempre un aria triste in casa o in ufficio, salvo poi godere come un maiale, in privato, per le disgrazie dell'inter. Un tipico caso e' il "BAFIUS MAL CONIUGATUM" che, temendo di essere visto dalla moglie, si presento' ad un meeting urlando "forza inter" salvo poi manifestare la sua vera fede quando si rese conto che la terribile consorte non c'era.
30 - L'INTERISTA SORDIDO Un avaro che non vuole spendere, non va allo stadio, non legge i giornali, non guarda la TV e, quando dichiara la sua fede, se ne pente subito dopo quando gli fanno notare quanto sia mal riposta.
31 - L'INTERISTA VILLANZONE Uno zotico le cui maniere sono in stridente contrasto con la buona educazione. Gli altri gli sono nemici ed osservano che "Sarebbe strano se non fosse interista".
32 - L'INTERISTA STUPEFATTO Chi, dopo aver fatto parte per lungo tempo della categoria stregati o ortodossi, rimane alla fine folgorato dalla rivelazione di quanto sia scarsa la sua squadra. L'improvvisa conoscenza della realtà
gli fa aprire gli occhi, anche se in ritardo e lo fa passare in questa categoria.
33 - L'INTERISTA RECALCITRANTE Non vuole rassegnarsi allo schifo abituale, contesta e provoca trambusti allo stadio. Parenti, amici e vicini devono intervenire per convincerlo della impossibilità di porre rimedio ad un tal male, ma anche in questo modo si ottiene da lui solo una tregua..
34 - L'INTERISTA FULMINANTE e' l'uomo che ricorre all'autorità, alla giustizia, provoca noiosi scandali, solleva l'opinione pubblica, minaccia di ricorrere alle vie di fatto per farsi rimborsare i soldi del biglietto o dell'abbonamento. Egli riesce soltanto a rendersi ridicolo, cosa che potrebbe evitare ricordando il saggio consiglio dato da Sosia ad Anfitrione: "in questi casi la cosa migliore e' non dire nulla!".
35 - L'INTERISTA TROMBETTIERE Con tono lacrimoso si confida con tutti dicendo: "Li ho visti giocare. Sono andato allo stadio. Che schifo!". In genere gli si risponde che non bisogna confondere le apparenze con la realtà, ma egli insiste e continua a raccontare la sua disavventura in tutti i particolari, in modo da cancellare ogni dubbio in chi l'ascolta.
36 - L'INTERISTA DISGRAZIATO Uomo sul quale l'inter ha preso un tale sopravvento da renderlo schiavo. Mentre egli la segue ciecamente allo stadio, l'inter rifiuta di dargli la benche' minima soddisfazione, arrivando a perdere con squadrette tipo il Lugano, il Malmoe e l'Helsinborg pur di farlo soffrire.
37 - L'INTERISTA VITTIMA O DISPERATO Prova tutte le tribolazioni di questo mondo e ingannato, sbeffeggiato, offeso, rovinato dalla sua fede, trova in queste tribolazioni un passaporto sicuro per il paradiso.
38 - L'INTERISTA POSTUMO A questa specie appartengono tutti i tifosi delle altre squadre che, morendo, diventano interisti affinche' ce ne sia uno in meno sulla faccia della terra.
39 - L'INTERISTA LUPO MANNARO cosi' detto perche' ulula di dolore dopo ogni sconfitta, cioe' tutte le domeniche. In rare occasioni (non piu' di una o due all'anno) tiene lo stesso comportamento anche al mercoledi' sera, si ritiene a causa della luna piena.
40 - L'INTERISTA PEDAGOGO quello che, consapevole della sua sofferenza, fa di tutto affinche' i figli non seguano le sciagurate orme paterne, regalando loro biglietti per le partite del Milan, abbonamenti a Forza Milan, etc. Encomiabile.
41 - L'INTERISTA COSMOPOLITA e' quello che segue la squadra anche in trasferta. Lo cito solo per dovere di cronaca in quanto pare che l'ultimo esemplare si sia estinto ai tempi della Grande Guerra.
42 - L'INTERISTA MISANTROPO Avendo scoperto l'amara verita' comincia a odiare il mondo. Afferma che non esistono piu' le squadre di una volta e che il gioco del calcio presto morira'.
43 - L'INTERISTA RABBIOSO, POSSEDUTO O MALEDETTO Ammalato di interite somma alla disgrazia morale quella fisica: alcune infermità come la gotta o una paralisi che gli impediscono di seguire la sua squadra. Soffrendo in
continuazione di questo duplice male egli appartiene alla categoria di uomini che hanno il diavolo in corpo, perché il diavolo non può far di peggio che mettere contemporaneamente in una persona la gotta e l'interite.
44 - L'INTERISTA VIRTUOSO Appassionato al calcio, cerca di entrare nelle grazie dei capi tifosi merdazzurri, senza rendersi conto che questi sono piu' disgraziati di lui.
45 - L'INTERISTA DISAMORATO categoria che inizia a formarsi dopo la prima giornata e s'ingrossa sempre piu' a mano a mano che il campionato va avanti.
46 - L'INTERISTA IN TUTTE LE SALSE Appartiene un poco a tutte le categorie. Ha cominciato come interista in erba, è apparso poi fra i simpatici, gli ortodossi, gli stregati conservando sempre una eccezionale serenità. Quando
si svegliera'?
47 - L'INTERISTA D'EMERGENZA Un improvviso "crack" negli affari o un grave pericolo costringono costui a cercare distrazioni, buttandosi nel calcio. Ben presto, pero', si rende conto che l'inter e' peggio di qualunque altra disgrazia e rinsavisce.
48 - L'INTERISTA DI TUTTO RIPOSO quello che si ricorda di essere tale solo quando l'inter vince qualcosa (e' da oltre 12 anni che non si hanno piu' notizie di questi individui)
49 - L'INTERISTA IMPIASTRO quello che non capisce un cazzo di calcio ed ha pure la pretesa di pontificare al bar con gli amici oppure nei vari NG
50 - L'INTERISTA GIORNALISTICO Per eccesso di credulità, per le sue illusioni e la sua stupidita', fornisce ogni giorno argomento di pettegolezzi. Egli rappresenta la fortuna dei cronisti , sportivi e non (basti pensare a tutti i servizi sul lancio del motorino)
51 - L'INTERISTA PER MIRACOLO nel senso che e' un miracolo che esistano ancora alcuni interisti
52 - L'INTERISTA PER LEGGE praticamente tutti i dipendenti dell'inter, calciatori compresi, che se ne vorrebbero andare ma hanno firmato un contratto. Forse sarebbe piu' corretto definirli "mercenari"
53 - L'INTERISTA INSTANCABILE Non si lascia smontare da nessun affronto, da nessuno scandalo. Qualunque cosa abbia commesso la sua squadra, egli torna sempre a cercarla umilmente. Sì è visto qualcuno che, avendo trovato lo stadio chiuso per squalifica, e' andato a chiedere lamentosamente notizie della partita proprio al lanciatore del famoso motorino.
54 - L'INTERISTA PER EQUIVOCO estremamente miope, tifa inter credendo che si tratti di un'altra squadra.
55 - L'INTERISTA SEDIZIOSO Uomo che dalle disavventure sportive trae motivo per odiare tutto il genere umano e riversa questo odio nella politica, predicando ad ogni occasione la necessità di abbattere l'ordine esistente e di costruire qualcosa di nuovo. La sua concezione politica è essenzialmente punitiva e gli avversari si consolano facendo il tifo contro l'inter.
56 - L'INTERISTA MAL COMUNE: resosi conto della pochezza dell'inter si consola tifando contro tutte le altre squadre, fedele al detto "mal comune mezzo gaudio".
57 - L'INTERISTA PREFERITO (preferito dalla societa'), ovvero quel pollo che tutti gli anni si abbona allo stadio, a inter channel, a riviste e cazzatielle varie perche' lo considera un suo dovere da tifoso, senza rendersi conto che, cosi' facendo, riesce solo a rimpinguare il portafoglio dei mercenari per cui tifa, senza nessun apprezzabile miglioramento pratico.
58 - L'INTERISTA VIRTUALE: non va mai allo stadio, non segue la squadra, si limita a sparare cazzate sul NG e a trollare su quello degli avversari. Virtuale appunto, praticamente e' inesistente.
59 - L'INTERISTA ESTINTO: come avrete capito, riguarda molte delle categorie suesposte, classificate mediante approfondite ricerche storiche risalenti fino agli albori del calcio. Infatti pare che, attualmente, gli interisti superstiti non siano piu' di 14. Si potrebbe fare rientrare in questa categoria anche quella, molto meno nota, dell' ...
60 - L' INTERISTA VINCENTE, del quale pare siano stati avvistati alcuni rarissimi esemplari negli anni 60.
Purtroppo la pessima qualita' delle immagini disponibili non consente di classificare con esattezza questa specie, sicuramente estinta ma che, molto probabilmente, potrebbe anche non essere mai esistita.
torna al sommario
).. loro stanno "vincendo" qualcosa da soli tre anni..
