[Topic unico] Lazio-Juventus 1-1., Campionato: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

detto tra noi... no rischierei ariaudo in mezzo a quelle 3 bombe di rocchi, zarate e pandev!!!!!!
terrei legrottaglie e mellberg al centro, molinaro a sinistra e farei adattare de ceglie a destra, tanto ha già giocato 1 partita sulla destra, però come esterno di centrocampo!!!
accidenti accidenti... poi ranieri sa come fare il suo lavoro e sceglierà per il meglio! certo è che se giocasse ariaudo gli si prospetterà la partita più difficile che abbia mai giocato in vita sua! forza piccolo!

tutti sti infortuni non sono normali comunque...

.per niente normali....

Milano, 16 gennaio - Queste le probabili formazioni di Lazio-Juventus, in programma domenica alle 20.30.

Lazio (4-3-2-1): 1 Carrizo, 2 Lichsteiner, 87 Diakite`, 22 Rozehnal, 32 Radu, 6 Dabo, 24 Ledesma, 23 Meghni, 19 Pandev, 10 Zarate, 18 Rocchi. (86 Muslera, 25 Cribari, 29 De Silvestri, 4 Firmani, 5 Brocchi, 11 Mauri, 17 Foggia). All. D. Rossi.

Juventus (4-4-2): 1 Buffon, 29 De Ceglie, 4 Mellberg, 33 Legrottaglie, 28 Molinaro, 32 Marchionni, 22 Sissoko, 19 Marchisio, 11 Nedved, 8 Amauri, 10 Del Piero. (13 Manninger, 41 Airaudo, 6 Zanetti, 18 Poulsen, 30 Tiago, 20 Giovinco, 9 Iaquinta). All. Ranieri.

ROMA - Fabrizio Ravanelli, da Perugia, è stato un autentico giramondo del pallone. Si è fatto le ossa nelle serie minori, partendo proprio dalla città natale e attraversando Avellino, Caserta e Reggio Emilia. Ma il nome di Ravanelli, in arte 'Penna Bianca', è diventato familiare a tutti nel 1992 quando è stato acquistato dalla Juventus vincendo quasi tutto quello che c'era da vincere. Poi l'approdo in Inghilterra (Middlesbrough, ndr), dove è diventato 'Silver Fox', e l'esperienza in Francia (Olympique Marsiglia, ndr). Nel 1999 il ritorno in Italia per giocare con la Lazio, giusto in tempo per vincere uno scudetto proprio ai danni della 'sua' Juventus, sconfitta nell'acquitrino di Perugia, una città che ritorna. Calciomercato.it ha contattato, in esclusiva, il doppio ex che ha 'giocato' per noi Lazio-Juventus, big match della diciannovesima giornata di campionato.

Dalla Reggiana alla Juventus, un gran bel salto..
"A Torino ho passato anni meravigliosi, è stata un'esperienza straordinaria. Con la Juventus ho vinto praticamente tutto, gli anni più importanti della mia carriera".

Dopo Inghilterra e Francia, il ritorno in Italia con la maglia della Lazio.
"Sono rientrato dalla porta principale, perchè in quegli anni i biancocelesti erano veramente forti. Sono anche riuscito a vincere uno scudetto in una giornata dove sembrava che tutto dovesse andare in quel modo. La Juventus perde a Perugia, la mia città, e io con la Lazio vinco il titolo ai danni dei bianconeri...doveva proprio andare così".

Torniamo all'attualità: il posticipo domenicale della diciannovesima giornata di campionato è Lazio-Juventus. Che partita sarà?
"Un match difficile per entrambe le squadre. Vengono tutte e due da una vittoria, la Lazio in rimonta a Reggio Calabria e la Juventus soffrendo forse troppo contro il Siena. I torinesi hanno perso anche Chiellini, ma io mi auguro che siano i bianconeri a vincere".

Quale giocatore può essere in grado di risolvere la partita?
"L'attacco della Lazio fa paura: Zarate, Rocchi e Pandev possono risultare decisvi. Per quanto riguarda la Juventus, penso che abbia molti giocatori in grado di risolvere la partita. Su tutti il capitano, Alessandro Del Piero".

Sfida nella sfida quella tra Mauro Zarate e Alessandro Del Piero, appunto: la 'sorpresa' e la 'certezza'.
"Zarate sta facendo molto bene, giocatore che crea sempre la superiorità numerica. Dovrebbe imparare a giocare di più per la squadra per diventare completo. Per quanto riguarda Alex, posso solo dire che è un campione straordinario. Non c'è altro da aggiungere".

Dove possono arrivare le due squadre?
"La Lazio è a ridosso della zona Champions League, penso che lotterà fino all'ultimo per la conquista di un posto nella massima competizione europea o in Coppa Uefa. La Juventus la vedo bene sia in campionato che in Champions League. Penso che possa competere per la conquista di entrambe le competizioni".

Tempo di calciomercato: la trattativa del momento è quella che dovrebbe portare Kakà al Manchester City. Cosa dovrebbe fare il Milan?
"Credo che faccia bene a cederlo. Se i rossoneri dovessero farsi scappare questa offerta, perderebbero una grande occasione. Così come l'ha persa la Juventus non cedendo Buffon. Sono cifre alle quali è difficile resistere".

Per chiudere una curiosità: hai debuttato come attore nel film 'Il maestro di lingue' tratto dall'omonimo romanzo di Federico Castagner, figlio dell'ex tecnico del Perugia (nel cast anche lo stesso Ilario Castagner, Serse Cosmi e Walter Novellino, ndr). Che esperienza è stata?
"Carina e particolare. Onestamente mi è piaciuta molto e mi piacerebbe ripeterla. Ma penso che sarà quasi impossibile...".

calciomercato.it

CONFERENZA STAMPA PRE LAZIO

TORINO, 17 gennaio - Ranieri spera che il Manchester City non torni alla carica per Buffon. E non tenti davvero Trezeguet. «Spero di no, mi pare che si siano orientati su altri - ha detto l'allenatore della Juventus -. Mi auguro di non avere le preoccupazioni di Ancelotti...».

KAKA' - «Mi dispiacerebbe se Kakà lasciasse l'Italia - ha aggiunto - mi dispiacerebbe per il nostro campionato. Il Milan senza Kakà, poi, è sicuramente diverso, ma bisogna vedere chi prenderebbero i rossoneri nel caso il brasiliano partisse. Proprio qui a Torino ci sono stati degli ottimi esempi, da Baggio a Zidane. Senza Kakà sarebbe un altro Milan, ma Ancelotti ha già dato prova di essere maestro nella gestione di certe situazioni».

LAZIO - «Ci vorrà la Juve migliore per affrontare una Lazio in piena forma. Ci aspetta una gara difficile e noi stiamo ritrovando i ritmi giusti». Ranieri inquadra così la sfida dell'Olimpico alla quale la Juve arriva ancora una volta decimata in un reparto, la difesa, a cui mancherà Chiellini ed è già priva di Grygera squalificato. Il tecnico si consola con il probabile rientro di Buffon e ribadisce: «Noi non guardiamo la classifica ma soltanto noi stessi. Per dare la caccia all'Inter più sono numerose le avversarie forti, meglio è».

DIFESA RISICATA - Lazio in netta ripresa, dunque. E Juve alle prese con l'emergenza nel reparto arretrato. La difesa della Juventus «non è mai stata così risicata» dice Ranieri. Che di motivi per temere la trasferta dell'Olimpico ce ne sono. «Lotito e Rossi hanno messo in piedi una formazione notevole - continua il tecnico bianconero - Ma ne ero sicuro, l'avevo messa tra le squadre che sarebbero state ai vertici. Ci aspettiamo una gara difficile, combattuta e veloce. Sappiamo cosa troveremo. E ci vorrà una grande Juve. Finora siamo stati spesso bravi a non far giocare gli avversari- ha aggiunto- dovremo esserlo anche contro questa ottima Lazio». Per quanto riguarda l'emergenza difesa Ranieri, che deve fare a meno dello squalificato Grygera e degli infortunati Chiellini, Zebina, Salihamidzic e Knezevic, dovrebbe optare per Ariaudo in mezzo al fianco di Legrottaglie, con Mellberg a destra. Ma il tecnico qualche dubbio ce l'ha ancora. «Ariaudo è una delle soluzioni che ho in testa, ma ce ne sono altre. Devo valutare bene. Ho infatti dei ragazzi splendidi pronti ad adattarsi e devo pensare a tutte le possibilità. Pandev, Rocchi e Zarate sono molto rapidi e Mellberg esterno contro l'argentino... Vediamo, non ho ancora deciso. Devo proprio pensarci bene». Quali che siano le scelte, «bisognerà stare molto stretti e raddoppiare sempre per cercare di fermare quei tre». Poi, continua Ranieri, «in un paio di settimane spero di riavere tutti a disposizione».

IL RITORNO - Intanto contro la Lazio a centrocampo dovrebbe rivedersi Cristiano Zanetti, mentre in attacco ovviamente confermatissimi Del Piero e Amauri. Per non perdere terreno, in questa ultima giornata del girone di andata, nella rincorsa all'Inter. «Stiamo dentro e pedaliamo forte, poi la classifica la vedremo più avanti», ha concluso Ranieri. Che però si è augurato anche di avere nel ritorno un aiuto dal Milan. Un Milan magari con Kakà. Perché per fermare l'ennesima cavalcata dei nerazzurri «serve anche un Milan forte. Più siamo a lottare per il titolo e meglio stiamo, perché lì davanti possono perdere punti in più occasioni...».

Contro la Lazio in difesa c’è pure la carta Poulsen

Ranieri valuta lo spostamento di De Ceglie a destra. Per il danese sarebbe un ritorno al passato
TORINO, 17 gennaio - Ha ancora una notte per riflettere e sicuramente Claudio Ranieri la utilizzerà per valutare quale difesa schierare domani sera all’Olimpico contro la Lazio. Qualunque sia la scelta, sarà sempre un azzardo: sia andare a giocare contro il tridente biancoceleste con un ragazzino di 19 anni, Lorenzo Ariaudo, che non ha ancora esordito in serie A, sia spostare di ruolo un centrocampista, Christian Poulsen, e arretrarlo in mezzo alla difesa, sia provare un terzino, Paolo De Ceglie, su una fascia, quella di destra, che non gli appartiene. Ma con cinque difensori indisponibili - Chiellini, Zebina, Knezevic, Grygera e Salihamidzic - al tecnico bianconero non restano tante possibilità se non quella di cercare l’impatto meno traumatico e il rendimento maggiore.

L’ESORDIO - Ariaudo è l’unico centrale di ruolo (ci sarebbe anche Mellberg, ma deve giocare a destra al posto di Grygera) e a sostenere la sua candidatura ci sono i fautori della linea verde: se non si osa in queste circostanze, che possibilità hanno i giovani di farsi spazio? Ranieri potrebbe però puntare sulla sorpresa e scegliere Poulsen come vice Chiellini: nella Juventus è una soluzione caldeggiata da più parti e per il danese significherebbe rispolverare il passato perché nel periodo al Siviglia ha già ricoperto quel ruolo. Ultima soluzione, anche se è quella meno gettonata, è il trasferimento di De Ceglie, esterno e terzino sinistro, sull’altra corsia con Mellberg al centro.

mi sa che se pareggiamo gia sarà tanto...

ma non si può!!!!!!

ci stanno impedendo di fare la nostra stagione tutti questi infortuni...non può essere un caso....non è normale la cosa...

a sto punto mi sa di no.....

ma io non parlo di questi episodi ...se si va a vedere dall'inizio quanti so stati infortunati....te metti paura....