| La ricetta di Ranieri ''Concentrazione e umiltà'' A Torino arriva l'Udinese, prima sfida di un ciclo di ferro tra campionato e Champions League. Il tecnico chiede una grande prova: ''Siamo un'ottima squadra quando diamo il massimo, ma se abbassiamo il livello di attenzione non siamo eccelsi''TORINO - "Massima concentrazione e umiltà". Claudio Ranieri catechizza la Juve attesa domani sera dall'Udinese, una sfida che aprirà un ciclo di ferro tra campionato e Champions League. "Arriva una squadra che l'anno scorso ci ha battuto da affrontare con la massima concentrazione. L'Udinese sta disputando campionati bellissimi, riesce a stare ai vertici e a sfornare giocatori validi. Ha un progetto importante e bisogna davvero fare i complimenti alla famiglia Pozzo per tutto quello che sta facendo", dice il tecnico bianconero. Tra i friulani, occhi puntati soprattutto su Antonio Di Natale. "Sta attraversando un momento magico, è come Re Mida, tutto quello che tocca si trasforma in oro. Fa piacere affrontare campioni del genere".
Ranieri teme molto l'Udinese, più dello Zenit, avversario mercoledì nella prima giornata di Champions League. "Quella contro i friulani è la prima partita ed è sempre la più difficile. Nel calcio molto dipende dalla concentrazione e dall'umiltà nel preparare tutte le gare. La chiave del successo è questa. Noi siamo un'ottima squadra quando diamo il massimo, ma se abbassiamo il livello di attenzione non siamo eccelsi".
Secondo Ranieri, "questo è il calcio: se si gioca al massimo emergono tecnica e qualità, altrimenti le altre squadre riescono a mascherare le differenze. La partita dell'Italia a Cipro è un esempio e io me l'aspettavo così. Lo scorso anno noi avevamo giocato contro La Valletta che ci aveva messo in difficoltà. Una volta affrontavi squadre dal ranking Uefa basso e le superavi agevolmente, oggi non è più così".
Arrivano buone notizie dall'infermeria. "Chiellini è pronto, Zanetti quasi. Dovrà convivere con questa cicatrice che si sta rimarginando e il muscolo deve adattarsi. L'importante è che riesca ad allenarsi". Trezeguet è reduce da un problema al ginocchio. "Ha questo dolore cronico, che a volte si riacutizza, e va gestito". Con l'Udinese rientrerà Sissoko che ha scontato la squalifica contro la Fiorentina: "Sappiamo quello che può dare: recupera molti palloni, li gioca con maestria, è bravissimo di testa sui rinvii E' un pò l'uomo ovunque del nostro centrocampo". Infine, un passo indietro e una battuta sull'esordio poco brillante delle big in campionato. "Come dicevo bisogna essere sempre al 100% per vincere, e poi quest'anno fin da subito ci sono stati scontri sostanziosi: Fiorentina-Juventus, Roma-Napoli, Sampdoria- Inter non sono partite di poco conto. Il Milan giocava contro una neopromossa, ha fatto una mezz'ora bellissima e non è riuscito a segnare. D'altra parte nel calcio non sempre la più forte batte la più debole". ( 13/09/2008 )fonte-kataweb
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