Morire in campo a 14 anni: è successo ieri a Roma, La tragedia a Roma: il ragazzo ha urtato la maniglia del bocchettone dell'irrigazione per evitar

« Older   Newer »
  Share  
Cocteau Twins
view post Posted on 3/2/2008, 10:35 by: Cocteau Twins     +1   -1
Avatar

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Member
Posts:
81,844
Reputazione:
0
Location:
Barletta

Status:


Una corsa per recuperare il pallone e l'impatto, fortissimo, contro la maniglia del bocchettone dell'impianto di irrigazione. È finita così la vita di Alessandro Bini, 14 anni, giovane giocatore del Cinecittà Bettini, la società romana dove sono cresciuti Nesta, Graziani e Rocca. L'ennesima morte inaccettabile del calcio giovanile.

Ieri alle 15, al campo Sant'Anna di Roma, si giocava la partita dei Giovanissimi Provinciali tra i padroni di casa dell'Almas e il Cinecittà Bettini. Dopo circa un quarto d'ora, Alessandro, centrocampista, cerca di evitare una rimessa laterale a ridosso della metà campo. A 50-60 centimetri dal campo c'è un tubo di oltre due metri di altezza, utilizzato per l'irrigazione del campo (il «B», in terra battuta). Alessandro ci sbatte contro violentemente, impattando all'altezza del cuore con la maniglia rossa che regola il flusso d'acqua. È la fine.

Il defibrillatore non c'è, si chiama l'autoambulanza e nel frattempo Kazem Hoshemand, medico iraniano e papà di un compagno di squadra di Alessandro, prova a rianimare il ragazzo con tutte le tecniche del caso. Dopo circa dieci minuti arrivano i soccorsi. Si prova con il defibrillatore, ma all'ospedale «Vannini » Bini arriva già morto. Decesso causato dopo una fibrillazione ventricolare (lo stabilirà l'autopsia, probabilmente lunedì). I sanitari constatano all'altezza del cuore una macchia violacea, il maniglione ha «rotto» il cuore. Alessandro avrebbe compiuto 15 anni il 9 febbraio, il regalo di compleanno sarebbe stato Roma-Real Madrid.
condoglianze alla famiglia :cry: :(
 
Top
8 replies since 3/2/2008, 10:35   129 views
  Share