Votes taken by zebrone84

view post Posted: 22/2/2019, 23:52     +1presentazione - PRESENTAZIONI
Più che rubentino, sei un cretino.
view post Posted: 21/5/2018, 14:35     +1[Topic unico] Serie A. - JUVENTUS LIVE STAGIONE 2017/2018
Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi! 36!!!
view post Posted: 7/1/2018, 18:58     +1Dossier di tutti gli errori arbitrali e VAR contro la Juventus. - JUVENTUS FORUM
DOSSIER DI TUTTI GLI ERRORI ARBITRALI E VAR CONTRO LA JUVENTUS:

•1^ giornata Juventus-Cagliari
RIGORE INGIUSTAMENTE ASSEGNATO AL CAGLIARI
Alex Sandro neanche tocca il sardo, viene assegnato ingiustamente il rigore con il VAR (primo intervento del VAR nella storia della serie A).

•2^ giornata Genoa-Juventus
RIGORE ASSEGNATO AL GENOA MA IN FUORIGIOCO
Rugani scalcia Galabinov, ma il genoano è in fuorigioco. Erano da verificare meglio le immagini al VAR.

•4^ giornata Sassuolo-Juventus
RIGORE NON ASSEGNATO ALLA JUVENTUS
Acerbi butta giù Dybala in area di rigore, poteva starci il penalty, l’azione non viene rivista al VAR.

•6^ giornata Juventus-Torino
MANCATA ESPULSIONE PER IL TORINO
Ljajic viene ammonito dopo aver allontanato il pallone, ma manca un’altra ammonizione precedente per le proteste del serbo.

•7^ giornata Atalanta-Juventus
SBAGLIATO ASSEGNARE LA PUNIZIONE DA CUI NASCE IL GOL DELL’ATALANTA
La punizione da cui nasce il primo gol dell’Atalanta è inesistente, Gomez infatti si tuffa, il VAR non interviene.

•7^ giornata Atalanta-Juventus
ANNULLATO INGIUSTAMENTE UN GOL A MANDZUKIC
Lichtsteiner a centrocampo prende posizione in modo regolare su Gomez che poi passa palla a Mandzukic e mette in rete, interviene il VAR che annulla ingiustamente il gol per un azione avvenuta a centrocampo circa 15/20 secondi prima del gol, da protocollo il VAR in queste azioni non può intervenire oltre ovviamente a non essere fallo.

•7^ giornata Atalanta-Juventus
RIGORE DA RIPETERE PER LA JUVENTUS
Quattro atalantini in area al momento del tiro, il rigore sbagliato da Dybala da regolamento andrebbe ripetuto.

•7^ giornata Atalanta-Juventus
RIGORE NON ASSEGNATO ALLA JUVENTUS
Trattenuta di Palomino e pestone di Caldara su Higuain a pochi secondi dalla fine della partita. Erroneamente non viene assegnato il rigore e neanche consultato il VAR.

•8^ giornata Juventus-Lazio
DUBBIO IL RIGORE ASSEGNATO ALLA LAZIO
È molto dubbio il rigore assegnato alla Lazio su Immobile, neppure rivisto al VAR.

•9^ giornata Udinese-Juventus
RIGORE NON ASSEGNATO ALLA JUVENTUS
Ali Adnan colpisce la gamba di Mandzukic: è rigore. L’arbitro non lo concede e non consulta il VAR.

•9^ giornata Udinese-Juventus
ESPULSIONE INGIUSTA PER LA JUVENTUS
Dopo il chiaro fallo in area di rigore Ali Adnan va a provocare Mandzukic, che reagisce prima con il calciatore e poi con l’arbitro, che invece di assegnare il rigore espelle ingiustamente il croato.

•9^ giornata Udinese-Juventus
GOL UDINESE IN FUORIGIOCO
Sul cross di De Paul il difensore stacca di testa ma è al di là dei difensori bianconeri. Il guardalinee non vede il fuorigioco e il VAR non interviene.

•9^ giornata Udinese-Juventus
ANNULLATO GOL ALLA JUVENTUS
Higuain dà la palla a Dybala che segna. L’arbitro annulla per fuorigioco senza consultare il VAR, ma il Pipita è in linea.

•12^ giornata Juventus-Benevento
RIGORE NON ASSEGNATO ALLA JUVENTUS
Cross di Douglas Costa intercettato dal braccio largo di Djimsiti: rigore netto non fischiato.

•12^ giornata Juventus-Benevento
SBAGLIATO ASSEGNARE LA PUNIZIONE DA CUI NASCE IL GOL DEGLI OSPITI
Alex Sandro ferma Ciciretti con un gran contrasto. L’intervento sembrerebbe essere sul pallone ma l’arbitro fischia il fallo e assegna il calcio di punizione da cui nasce il gol del Benevento.

•12^ giornata Juventus-Benevento
MANCATA ESPULSIONE PER IL BENEVENTO
Il direttore di gara ad un quarto d’ora dalla fine della partita giudica come simulazione dell’attaccante della Juventus, quello che in realtà è un netto fallo da ammonizione del difensore Antei, che verrà ammonito 10 minuti più tardi. Cartellino giallo che, nel caso fosse giustamente stato il secondo, sarebbe valsa l’espulsione.

•13^ giornata Sampdoria-Juventus
HIGUAIN LANCIATO A RETE FERMATO PER FUORIGIOCO INESISTENTE
Higuain lanciato a rete (tra l’altro facendo anche gol con il portiere avversario che continua a giocare), viene fermato dal guardalinee per un fuorigioco inesistente, da protocollo VAR si doveva prima far finire l’azione e poi si poteva intervenire, l’azione si sarebbe rivista al VAR ed avrebbe corretto la decisione sbagliata del guardalinee.

•13^ giornata Sampdoria-Juventus
DUBBIO CALCIO DI RIGORE NON ASSEGNATO ALLA JUVENTUS
Dubbio calcio di rigore non assegnato per spinta su Mandzukic, il VAR non interviene.

•13^ giornata Sampdoria-Juventus
RIGORE NON ASSEGNATO ALLA JUVENTUS
Alla fine del primo tempo non è stato assegnato un rigore per fallo di mano netto di Strinic in area di rigore, il VAR neanche interviene.

•13^ giornata Sampdoria-Juventus
TERZO GOL DELLA SAMPDORIA VIZIATO DA UN FALLO
Sulla punizione di Torreira, Zapata spinge nettamente Khedira, però l’arbitro non fischia, l’azione prosegue e Ferrari segna: davanti al VAR nessuno si accorge di nulla.

•17^ giornata Bologna-Juventus
RIGORE NON ASSEGNATO PER FALLO DI MANO
Mbaye salta per contrastare Mandzukic nell'area rossoblù, ma tocca il pallone con il braccio molto largo, era rigore.

•18^ giornata Juventus-Roma
RIGORE NON ASSEGNATO PER FALLO DEL PORTIERE
Higuain anticipa Allison con un tunnel ed il portiere della Roma lo atterra allargando la gamba destra colpendo l’attaccante della Juventus, era rigore ed ammonizione di Allison.

MOLTE DI QUESTE PARTITE NONOSTANTE LE EVIDENTI INGIUSTIZIE PER FORTUNA LA JUVENTUS LE HA VINTE, IN OGNI CASO MANCANO ALMENO 5/6 PUNTI IN CLASSIFICA!
view post Posted: 22/1/2017, 23:42     +1Serie A 2016/2017. - CALCIO ITALIANO, EUROPEO E DEL RESTO DEL MONDO
Intanto ennesima partita rubata dalla Roma!

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view post Posted: 16/1/2017, 12:15     +1Serie A 2016/2017. - CALCIO ITALIANO, EUROPEO E DEL RESTO DEL MONDO
Le altre giocano da schifo ma vincono lo stesso (rubando), noi pure giochiamo da schifo ma invece quello che ci spetta non ci viene dato, questa è la vera differenza tra noi e le altre.

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view post Posted: 27/11/2016, 20:46     +1Votate il migliore giocatore della Juventus del mese di novembre. - JUVENTUS FORUM
Votate il migliore giocatore del mese di novembre, avete a disposizione due voti, confermate i vostri voti con un post, avete tempo fino alle ore 15:00 di mercoledì 7 dicembre, votate! :.ok.:
view post Posted: 1/10/2016, 13:58     +1Juventus Fans ospite del programma televisivo "Top Com" sul canale TV "Top Planet". - JUVENTUS FANS ARCHIVIO
Per chi si è perso la diretta, ecco il video integrale dell'intervento del nostro amministratore Amelio Guerra (Furiadicheb) al programma televisivo "Top Com" sul canale TV "Top Planet". Ci scusiamo per la qualità video ed audio, per alcune interruzioni e per il ritardo, ma credetemi per fare questo video abbiamo dovuto fare letterlamente i miracoli. Buona visione! :.ok.:



Edited by zebrone84 - 1/10/2016, 17:03
view post Posted: 16/9/2016, 22:45     +1La grande Inter di Helenio Herrera e il doping. Aveva ragione Ferruccio Mazzola. - L'ANGOLO DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA

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Finalmente anche Sandro Mazzola ha parlato, ammettendo la verità. I "caffè dopati" di Helenio Herrera, nell'Inter degli Anni '60, non erano un'invenzione di suo fratello Ferruccio. Era tutto vero. Ed è la parola definitiva su una vicenda controversa in cui ha avuto un ruolo anche "l'Espresso".

Andai da Ferruccio un giorno di primavera di dieci anni fa. Ci incontrammo all'estrema periferia di Roma, dove l'ex calciatore viveva, in una casa modestissima, non lontano dal campetto dove - credo gratis o quasi - allenava i ragazzi del quartiere. «Lo faccio per sentirmi vivo e per insegnargli a non doparsi», diceva.

Mi ci aveva mandato, da Ferruccio, Carlo Petrini. Che pochi ricordano e alcuni confondono con l'omonimo fondatore di Slow Food: invece era stato un centravanti di una certa fama negli anni Settanta, poi era stato condannato per il calcioscommesse e parecchi anni dopo aveva tirato fuori tutto quello che sapeva - non solo sui soldi, ma anche sul doping e il resto - in un libro che ancora oggi vale la pena di leggere.

Petrini ormai aveva fatto del suo stesso pentimento e della moralizzazione del calcio una battaglia di vita. Andava nelle scuole, a parlarne e a spiegare ai ragazzi cosa c'era dietro il mondo dorato del pallone. Così, dopo un'intervista che gli avevo fatto sul suo libro, Petrini mi fece conoscere la vedova di Bruno Beatrice, Gabriella, che aveva appena fatto causa alla Fiorentina e alla Federcalcio perché fossero riconosciute le responsabilità di entrambe nella morte, a 39 anni, del marito. Ne vennero fuori un paiodipezzi per l'Espresso, con qualche conseguenza: una querela per diffamazione da parte di Carletto Mazzone (che poi prudentemente rimise) e una promessa mai mantenuta di Diego Della Valle di far giocare al Franchi una partita di beneficenza "Memorial Bruno Beatrice".

Dopo che avevo scritto della Fiorentina dei '70, Petrini mi consigliò di occuparmi anche dell'Inter, della grande Inter dei '60. Per me era un mito, quella squadra: ero bambino quando mio padre mi portava a vederla trionfare. Sarti, Burnich, Facchetti, eccetera. Ma quando Petrini me ne parlò ero già abbastanza grande per mettermi alle spalle il tifo e andare ad ascoltare Ferruccio Mazzola, che aveva da pochissimo pubblicato il suo libro, "Il terzo incomodo". Non se l'era filato nessuno, quel volumetto di ricordi, e non solo perché il suo editore era poco potente.

Un muro di silenzio l'aveva sepolto, un muro di convenienza e non solo nerazzurra: nessuno ha interesse a denudare quella grande macchina da soldi che è il mondo del pallone. Quando andai a intervistarlo, in quella periferia romana, Ferruccio era un uomo stanco, amareggiato e preoccupato. Quasi pentito di quello che aveva scritto nel libro, per via della causa milionaria che gli aveva intentato l'Inter di Moratti. E perché quelle pagine avevano provocato la rottura dei rapporti con Sandro, il fratello maggiore e più bravo sul campo. Mi confermò lo stesso tutto quello che aveva scritto, in modo ancora più chiaro ed esplicito.

In realtà la mia intervista non conteneva niente di più di quello che c'era nel libro. Semplicemente, le accuse erano più dirette: «Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno 'il caffè' di Herrera divenne una prassi all'Inter. Non so con certezza cosa ci fosse dentro, credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caffè, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Sandro e io, da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo più. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Mio fratello ha paura di inimicarsi i dirigenti nerazzurri. E tutti quelli che stanno ancora nel calcio non vogliono esporsi, temono di rimanere tagliati fuori dal giro. Sono legati a un sistema, non vogliono perdere i loro privilegi, andare in tv, e così via».

Ripeto: rispetto al libro c'era poco di nuovo. Però l'intervista servì a rompere il muro di gomma. Non tanto sui mainstream media - specie quelli sportivi - ma soprattutto su Internet: un po' perché fu ripreso dal blog di Beppe Grillo e un po' per tifo anti interista.

Ricevetti anche una valanga di insulti da parte dei supporter più accaldati della stessa squadra per cui tifo io e alle cui partite sono stato abbonato per quasi dieci anni, secondo anello rosso. Tempo dopo, occupandomi di Moggi e Giraudo, ne avrei ricevuti altrettanti da tifosi di altra parte.

Nel 2011 Ferruccio Mazzola fu assolto: la causa intentata da Moratti, che tanto lo preoccupava, finì in un autogol. Ferruccio era già malato: morì due anni dopo. Pochi mesi prima se n'era andato anche Petrini, dopo un'altra lunghissima malattia che negli ultimi anni gli aveva tolto quasi del tutto la vista.

I due ex calciatori che hanno raccontato la verità sul gioco più bello del mondo non ci sono più. «Le cose sono vere», ammette però oggi Sandro, testualmente. E aggiunge particolari nuovi: come i valori sballati, i giramenti di testa, il medico che voleva fermarlo e Herrera che si oppose. Non so perché, a 73 anni, Sandro Mazzola ha deciso finalmente di dire tutto. Se per età, intendo dire, o per indifferenza alla nuova dirigenza dell'Inter. Ma in fondo non importa. «Le cose sono vere», questo è l'importante. Ed è l'omaggio più dovuto a suo fratello Ferruccio, centrocampista fragile ma uomo onesto e coraggioso.

ESPRESSO.REPUBBLICA.IT

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view post Posted: 13/5/2016, 13:41     +1Ecco le maglie della Juventus 2016-2017. - JUVENTUS FORUM
A parte la toppa direi che è molto bella, poi completa con pantaloncini, calzettoni, nomi, numeri e patch, sarà anche molto elegante!

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view post Posted: 10/5/2016, 21:05     +1Juventus Campione d'Italia 2015/2016! #‎Hi5tory‬ - JUVENTUS FANS ARCHIVIO
Io penso che la partita la giochiamo con la nuova maglia, mentre la premiazione sarà fatta con la vecchia maglia.
2334 replies since 26/12/2007